Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea in Acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche

Obiettivi formativi


Il corso di Laurea in Acquacoltura e Igiene delle produzioni Ittiche ha lo scopo di formare una figura professionale che opera su tutti gli aspetti della produzione degli animali acquatici, quali la gestione tecnica, igienica ed economica delle imprese agrozootecniche del settore ittico (acquacoltore; maricoltore), nonché di quelle fornitrici di mezzi tecnici e di servizi e di quelle che operano nella trasformazione e nella commercializzazione dei prodotti ittici, anche attraverso l'esercizio della libera professione di Agrotecnico e Agrotecnico Laureato (figura professionale riconosciuta a livello Europeo). Il corso di studi prepara figure tecniche capaci di formulare e gestire proposte progettuali, tenendo conto delle risorse del sistema aziendale in cui operano.

In particolare il laureato si occupa di:

1) produzione e allevamento di organismi acquatici, con particolare riferimento al miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni ittiche anche da un punto di vista innovativo; sanità e benessere ed ecocompatibilità e controllo di eventuali patologie degli animali acquatici allevati, in particolare pesci, crostacei e molluschi

2) igiene, qualità e sicurezza alimentare dei prodotti ittici verificata anche con tecniche laboratoristiche biomediche veterinarie; gestione delle aziende d'acquacoltura in relazione alla produzione, trasformazione, distribuzione e commercializzazione dei prodotti ittici

Il modello di formazione adottato è di tipo induttivo e si basa su un processo di formazione che sviluppa contemporaneamente e simultaneamente il mix di conoscenze di base, tecnico-professionali e trasversali.
Il progetto formativo è strutturato su tre AREE della conoscenza:

- AREA DELLE SCIENZE DI BASE. Si tratta di conoscenze che non attengono direttamente alla professione, ma che sono fondamentali per innescare la preparazione e lo sviluppo della figura professionale. Sono conoscenze ad ampio spettro come, a titolo esemplificativo, quelle logico-matematiche, quelle di alfabetizzazione fisica e statistica, elementi di chimica, le basi della biologia e della zoologia con particolare riferimento agli organismi acquatici. Ma anche conoscenze specifiche quali la comprensione della morfologia dei diversi "taxa" degli organismi acquatici ai fini del riconoscimento e classificazione, nonché l'anatomia e la fisiologia delle principali specie ittiche allevate. Le conoscenze di base della microbiologia, immunologia ed epidemiologia ai fini della comprensione delle malattie trasmissibili degli animali acquatici.

- AREA DELLA PRODUZIONE E SANITA' DEGLI ANIMALI ACQUATICI. Sono costituite dai "saperi" che attengono alle attività propria della figura professionale. Sono quelle competenze relative alle materie caratterizzanti, non strettamente legate ad un contesto professionale specifico che diventano patrimonio della persona, e gli permettono di acquisire competenze comunicative, relazionali, decisionali, di problem solving che sono essenziali per trasformare il sapere tecnico in una prestazione lavorativa efficace
Si tratta di conoscenze relative ai sistemi produttivi innovativi utilizzati in acquacoltura e maricoltura con la conoscenza dei principali impianti ed attrezzature utilizzati nella pratica di allevamento e nella gestione in ambiente confinato degli animali acquatici, utili al rispetto del benessere animale. Quest'area della conoscenza si arricchisce di conoscenze di base di idraulica, idrodinamica, del rapporto acqua-suolo e del trattamento delle acque, incluse le problematiche ecotossicologiche.
Le conoscenze relative alla nutrizione ed alimentazione degli animali acquatici, delle tecnologie produttive e riproduttive, l'eziopatogenesi ed i principi di prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili degli animali acquatici, i principi di legislazione inerenti la sanità animale in acquacoltura, nel loro insieme costituiscono capacità determinanti per garantire l'esercizio della professionalità nel settore di riferimento.


- AREA DELLA QUALITA' E SICUREZZA ALIMENTARE DEI PRODOTTI ITTICI. Sono costituite dai "saperi" che attengono alle attività propria della figura professionale Sono quelle competenze relative alle materie caratterizzanti, non strettamente legate ad un contesto professionale specifico che diventano patrimonio della persona, e gli permettono di acquisire competenze comunicative, relazionali, decisionali, di problem solving che sono essenziali per trasformare il sapere tecnico in una prestazione lavorativa efficace.
Si tratta di conoscenze relative alle tecnologie di produzione finalizzate al miglioramento qualitativo dei prodotti ittici, i parametri di qualità organolettica e sensoriale dei prodotti ittici, attraverso l'applicazione di metodiche analitiche atte a valutare la qualità microbiologica, nutrizionale e sensoriale. Conosce le caratteristiche igienico-sanitarie ottimali, anche in riferimento alla normativa vigente, e conosce i rischi di trasmissione all'uomo degli agenti infettivi e parassitari reperibili nei prodotti ittici e le relative metodiche di controllo. Attraverso queste conoscenze la figura professionale può applicare le metodiche di autocontrollo nelle aziende di trasformazione, commercializzazione, distribuzione e nei mercati ittici sia sui prodotti derivanti dalla pesca che dall'acquacoltura tradizionale che innovativa.

Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopra elencate avviene mediante lezioni frontali ed una rilevante parte pratica, composta da esercitazioni ed attività di laboratorio spesso condotte in gruppo, visite didattiche, nonché in occasione dello svolgimento del tirocinio pratico curriculare. Una rilevante parte di approfondimento ed elaborazione delle conoscenze viene inoltre demandata allo studio personale dello studente, che richiede una rielaborazione delle informazioni acquisite, conducendo ad una maggiore padronanza delle conoscenze.
La didattica è fortemente incentrata sull'apprendimento dell'attività pratica e si fonda sull'esperienza e sul lavoro congiunto tra docente, studente e tutor studente. A tale scopo vengono utilizzati modelli di serre ittiologiche e impianti per la depurazione dei molluschi bivalvi per approfondire l'aspetto tecnico-produttivo di allevamento degli organismi acquatici, ma anche laboratori strumentali polivalenti utili allo svolgimento di attività pratiche di chimica, anatomia, fisiologia, nutrizione e alimentazione, ittiopatologia, microbiologia e parassitologia (utili ad approfondire l'ambito del benessere e della sanità negli animali allevati), valutazione igienica, qualitativa e organolettica delle derrate alimentari ittiche, incluso il pescato. Sono previste anche visite didattiche presso allevamenti di specie marine o dulciacquicole, impianti di depurazione e trasformazione. Nel complesso gli studenti potranno apprendere, oltre al ‘sapere', anche il ‘saper fare'. La formazione pre-laurea può inoltre essere integrata dalla frequentazione dei laboratori per attività di ricerca e di diagnostica attivi presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie.
Le verifiche del conseguimento di capacità di applicare conoscenza e comprensione si basano su esami orali e scritti, nonché sulla valutazione di elaborati personali, in cui lo studente risulti in grado di dimostrare la padronanza degli strumenti e metodologie che vengono forniti nel corso degli studi.

Tutte le materie che caratterizzano il corso Il Corso di Laurea sono funzionali alla formazione di entrambi i profili professionali che si compenetrano per il soddisfacimento di obiettivi di miglioramento nelle tecnologie di allevamento, produzione e commercializzazione, nell'aspetto igienico sanitario e la legislazione ad esso correlata.
Il corso si pone l'obiettivo, di offrire competenze culturali specifiche e, al tempo stesso, anche una flessibilità che solo una formazione complessa, congiuntamente costituita da biologia, zootecnia, sanità, igiene, ma anche da tecnica impiantistica, legislazione ed economia, può offrire.

Il corso prevede l'erogazione dell'attività formativa attraverso attività di base, attività caratterizzanti e affini integrative.