Le funzioni previste per il Chimico junior sono le seguenti:
- assiste gli specialisti nelle attività condotte nell'ambito della ricerca chimica o nelle attività che richiedono l'applicazione delle procedure e dei protocolli della chimica;
- applica, eseguendoli in attività di servizio, protocolli definiti e predeterminati e conoscenze consolidate;
- effettua, nell'ambito di un programma prestabilito e sotto la direzione di un Chimico Senior, i test e le prove di laboratorio per lo sviluppo di nuovi prodotti;
- esegue la caratterizzazione di nuovi prodotti e collabora nella sperimentazione di nuove tecnologie;
- sulla base di specifiche di prodotti, svolge analisi chimiche e controlli di qualità che richiedono la padronanza di tecniche chimiche e strumentali anche complesse;
- elabora relazioni relative ai risultati delle analisi;
- utilizza metodologie standardizzate quali: analisi chimiche di ogni specie; collabora nella direzione di laboratori chimici;
- fornisce consulenze e pareri in materia di chimica pura e applicata ed in ogni altra attività definita dalla legislazione vigente in relazione alla professione di chimico;
- si occupa delle richieste dei clienti consigliandoli sull'utilizzo dei prodotti;
- mette in collegamento le esigenze della clientela con le attività di sviluppo in laboratorio, produzione e marketing.
Il corso fornisce una formazione di tipo metodologico, che, ai fini dell'impiego delle competenze acquisite all'interno del mondo del lavoro, si completa nei corsi di laurea di II ciclo.
Per lo svolgimento delle funzioni descritto al chimica junior sono richieste le seguenti competenze e abilità:
- attenzione per i dettagli e rigore nel rispetto dei requisiti di sicurezza e rispetto ambientale
- propensione al lavoro di gruppo
- attitudine allo sviluppo e al continuo aggiornamento delle conoscenze tecniche
- capacità di organizzarsi in maniera efficace, stabilendo priorità con una gestione efficiente del tempo
- buone capacità relazionali per collaborare e interagire con esperti di ambiti disciplinari diversi, sia all’interno che all’esterno del proprio contesto di lavoro
- attitudine a lavorare in un contesto internazionale e a relazionarsi con persone di diversa provenienza culturale.
1. Enti di ricerca pubblici e privati.
2. Laboratori di analisi, controllo e certificazione qualità.
3. Enti e aziende pubbliche e/o private, in qualità di dipendente o consulente libero professionista
4. Industrie dei seguenti settori
− chimica di base e chimica fine;
− chimica delle specialità e ausiliaristica per la produzione industriale;
− industrie di produzione di detergenti, cosmetici, farmaci, prodotti tessili;
Si tratta di aziende che, ai fini dell'acquisizione delle materie prime e della vendita dei loro prodotti, operano in mercati internazionali.