È un professionista interno ed esterno all'impresa che lavora a supporto dell'azienda come manager, consulente contabile, amministrativo e legale. Si occupa, inoltre, delle problematiche inerenti al controllo della gestione, il marketing, la programmazione, la finanza e i rapporti con le banche. Il suddetto professionista svolge le seguenti prestazioni: - analizza e redige la contabilità analitica; - redige il bilancio; - effettua controlli di natura fiscale; - stende il rapporto di gestione; - analizza documenti e relazioni; - analizza e controlla l'andamento economico finanziario; - controlla la situazione patrimoniale e finanziaria dell'azienda, fra cui l'impiego della liquidità; - collabora alla supervisione dei processi produttivi e aziendali; - pianifica scelte di tipo commerciale, operativo e finanziario; - organizza e gestisce le risorse umane; - pianifica e sviluppa la distribuzione dei beni e servizi prodotti.
Per lo svolgimento delle funzioni sopra descritte sono richieste specifiche conoscenze, capacità e abilità in ambito economico-aziendale, gestionale, organizzativo, giuridico, finanziario, ragionieristico e nella revisione legale. Il laureato in economia dell’impresa deve avere conoscenze approfondite di contabilità e analisi di bilancio; deve conoscere le più moderne tecniche di gestione e strategia di sviluppo dei processi produttivi aziendali; deve avere acquisito competenze in ambito di direzione, organizzazione e marketing d’impresa affiancate da approfondite conoscenze giuridiche in tema di diritto privato, commerciale e tributario.
Il laureato in economia dell’impresa può svolgere le sue funzioni presso: - aziende private - aziende pubbliche - aziende finanziarie - aziende non finanziarie di piccole, medie e grandi dimensioni Il laureato in economia dell’impresa potrà svolgere l’attività libero-professionale di esperto contabile e consulente del lavoro. A tal fine dovrà svolgere il praticantato e successivamente svolgere l’Esame di Stato per potere iscriversi al relativo albo. In modo analogo dopo avere svolto il relativo praticantato potrà sostenere l’esame di Revisore legale e svolgere la professione in modo autonomo o presso una società di revisione. Il laureato in Economia dell’impresa può anche proseguire gli studi iscrivendosi ad una Laurea di secondo livello.