Obiettivi formativi

6064 - Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di ostetrica/o)

Nel Corso di Laurea in Ostetricia gli studenti approfondiscono la propria formazione in un ambito funzionale ai diversi sbocchi occupazionali. L'obiettivo principale del Corso di Laurea in Ostetricia è formare una figura professionale in grado di eseguire attività specifiche relative al benessere fisico e psichico della donna-coppia-famiglia in tutto il suo percorso evolutivo (nascita, infanzia, adolescenza, maturità, gravidanza, menopausa, terza età), nel contesto sociale in cui vive, con competenze e abilità professionali spendibili anche negli altri paesi.
Le aree di apprendimento individuate: Scienze Biomediche e Biologiche, Scienze della prevenzione e promozione della salute, Scienze umane e psico-pedagogiche, Scienze , legali e organizzative, Scienze Ostetrico-Ginecologiche-Neonatali, Discipline informatiche e linguistiche, permetteranno ai laureati e alle laureate in Ostetricia di acquisire tutte le conoscenze, le capacità e le abilità necessarie a svolgere una professione di qualità tenuto conto dei bisogni di salute della popolazione assistita.
Gli obiettivi didattici devono essere intesi nell'ottica del raggiungimento della massima qualità come veri e propri motori motivazionali, al fine di permettere una continua evoluzione dello standard formativo dello studente e della studentessa e quindi dei futuri/e professionisti.
Il percorso formativo si articola su tre anni accademici con una stretta integrazione e consequenzialità tra le conoscenze acquisite. Il primo anno di Corso è volto all'acquisizione di conoscenze relative alle discipline di base tali da consentire la successiva comprensione dei processi fisiologici della nascita e della salute di genere; inoltre sono sviluppate le conoscenze relative all'assistenza ostetrica di base e all'identità professionale (aspetti etici e deontologici della professione Ostetrica). Ritenendo la metodologia della ricerca una materia indispensabile per la formazione delle studentesse e degli studenti è trattata già all'inizio del percorso didattico.
Nel secondo anno di Corso la didattica è focalizzata all'apprendimento dei processi fisiologici legati alla gravidanza, al parto e al puerperio normali e al mantenimento della salute di genere in tutto il ciclo vitale della donna. Sono inoltre trattati argomenti relativi agli stili di vita, volti alla prevenzione delle malattie, alla sessualità e all'individuazione e trattamento della violenza di genere.
Le studentesse e gli studenti conseguono, nel secondo anno, la certificazione 20 ore OMS Unicef in tema di Allattamento, acquisendo competenze specifiche per la promozione dell'allattamento materno e per l'alimentazione neonatale alternativa. Acquisiscono, inoltre, competenze comunicative e socio-psico-pedagogiche.
Nel terzo anno si affrontano gli aspetti patologici del Percorso Nascita, dell'adattamento neonatale alla vita extrauterina e le competenze dell'Ostetrica nel trattamento delle urgenze ed emergenze legate al parto.
Parte integrante della formazione è costituita da un laboratorio in cui le studentesse e gli studenti acquisiscono competenze in ambito di Nascita extraospedaliera. Sono trattati i percorsi diagnostico-terapeutici ginecologici, oncologici e della patologia della mammella. L'incontinenza urinaria femminile e la riabilitazione del pavimento pelvico, la preparazione al parto e l'introduzione dei cibi solidi nonché l'educazione alla salute nell'adolescenza sono argomenti trattati nel terzo anno di Corso.
Al fine di uniformare e integrare tra loro gli insegnamenti sono promossi momenti di incontro tra i docenti.
Le attività pratiche e di tirocinio sono svolte, sia qualitativamente che quantitativamente, in applicazione delle relative norme comunitarie vigenti, in particolare lo standard formativo teorico-pratico rispetta le direttive comunitarie.
Il tirocinio, parte integrante e qualificante del Corso di Studio, è obbligatorio nelle varie aree e ambiti di competenza ostetrico-ginecologico e neonatale.
Annualmente la Responsabile delle attività didattiche e di tirocinio, in collaborazione le Coordinatrici didattiche, valuta la mappa delle opportunità delle singole sedi di tirocinio in relazione agli obiettivi formativi e al loro raggiungimento al fine di costruire il percorso di tirocinio più appropriato.
Sono strumenti di valutazione del percorso di tirocinio clinico:
1) la scheda di valutazione che prende in esame gli aspetti generali, comportamentali e professionali con particolare rilievo per quanto concerne l'applicazione della teoria alla pratica, in relazione agli obiettivi di sede e di anno di corso, compilata dai tutor e condivisa con le studentesse e gli studenti
2) la scheda orario, firmata giornalmente dalle/dai tutor, sulla base dell'orario fornito dal CDL
3) il libretto triennale "Diario di tirocinio" in cui soni certificati tutti gli atti operativi necessari da decreto ministeriale che permettono alle e studentesse e agli studenti di accedere agli esami di laurea.
Le convenzioni con le diverse Aziende Sanitarie e con strutture private garantiscono un tirocinio adeguato al futuro professionale in tutti gli ambiti di competenza.
A tutela della professionalità delle/dei future/i ostetriche/i la Responsabile delle attività di tirocinio mantiene con le Aziende sanitarie un rapporto costante sull'evolversi degli aspetti tecnologici e professionali, così da facilitare un immediato inserimento nel mondo del lavoro una volta conseguita la Laurea in Ostetricia.
Al termine del triennio la/il laureata/o ha acquisito le conoscenze, le competenze tecniche, relazionali ed educative nell'ambito dell'assistenza ostetrica, neonatale e ginecologica, nonché capacità di apprendimento necessarie a intraprendere studi magistrali, master di I livello, corsi alta formazione