Vai alla Homepage del Campus di Ravenna Laurea in Tecnologie e diagnostica per la conservazione e il restauro dei beni culturali

Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:Il laureato consegue conoscenze e capacità di comprensione nell'ambito delle principali tecniche di diagnostica scientifica applicata alla conservazione e restauro dei beni culturali, con elementi di cultura multidisciplinare di storia dell'arte, archeologia, architettura e discipline tecnologiche. Tale obiettivo viene raggiunto attraverso l'insegnamento di discipline scientifiche quali la fisica, la chimica, le scienze delle terra, la biologia e la matematica con una forte polarizzazione verso gli aspetti applicativi legati alla diagnostica di beni culturali. In particolare, in relazione alla concoscenza e capacita' di comprensione, il laureato possiede:le competenze necessarie a definire, nel contesto multidisciplinare delle altre figure professionali coinvolte nel processo di conservazione e restauro, progetti di diagnosi ed intervento sui beni culturali archeologici, storico-artistici ed architettonici sia mobili che immobili, suggerendo tecnologie e materiali e metodi di intervento nonché sistemi di verifica dell'efficacia di questi ultimi;
possiede adeguate conoscenze in settori paralleli e di formazione multidisciplinare nell'ambito di settori storico-artistici, archeologici ed architettonici. Lo strumento didattico privilegiato per lo sviluppo di tali conoscenze sono le lezioni frontali sostenute da un'ampia e mirata attività di tutorato e associate alla modalità di verifica classica del colloquio orale o dell'elaborato scritto.
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:Il laureato è in grado di applicare le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione seguendo un approccio professionale basato sui seguenti punti:
- è in grado di usare ed applicare al campo della conservazione dei beni culturali, tecniche e strumentazioni analitiche di diagnostica di tipo chimico, fisico, mineralogico, etc.;
- è in grado di operare nelle istituzioni pubbliche preposte alla tutela patrimonio culturale e nelle organizzazioni private dedicate al restauro e alla conservazione;
- è in grado di partecipare alla progettazione, monitoraggio e verifica degli interventi di restauro atti a garantirne la conservazione, conoscendone le caratteristiche strutturali, nonché le caratteristiche e le proprietà dei materiali che lo compongono;
- è in grado di eseguire analisi diagnostiche su materiali, anche in contesti non propriamente legati ai beni culturali.
- è in grado di utilizzare sistemi informatici per la gestione e la elaborazione dati.
Le attività didattiche e di laboratorio preferenzialmente indirizzate a studi di caso (case-study oriented) nonchè l'attività di tirocinio che potrà essere svolta in contesti di tutela sia istituzionali che privati, consentiranno ai laureati di essere a diretto contatto con le altre professionalità coinvolte e sviluppare e sostenere argomentazioni atte a risolvere problemi nel campo della diagnostica applicata alla conservazione e al restauro. Il raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione sopraelencate avviene tramite la riflessione critica sui testi proposti per lo studio individuale sollecitata dalle attività in aula, lo studio di casi di ricerca e di applicazione mostrati dai docenti, lo svolgimento di esercitazioni pratiche di laboratorio, ricerca bibliografica e sul campo, svolgimento di progetti individuali e/o di gruppo previsti in particolare nell'ambito dei seguenti settori disciplinari di base e caratterizzanti: chimico, fisico, biologico e mineralogico oltre che in occasione del tirocinio e della preparazione della prova finale.Le verifiche, basate su esami scritti, orali, relazioni, esercitazioni ed attività a carattere di problem solving prevedono lo svolgimento di specifici compiti in cui lo studente dimostra la padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica. Nelle attività di tirocinio la verifica avviene tramite la presentazione di una relazione da parte dello studente e del tutor aziendale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO:Il laureato:
- è in grado di raccogliere ed interpretare rilevanti dati scientifici derivati dall'osservazione e dalla misurazione in laboratorio;
- è capace di programmare e condurre un esperimento, progettarne i tempi e le modalità, esercitare capacità autonoma di giudizio nel valutare e quantificare il risultato;
- è capace di formulare un problema analitico e di proporre idee e soluzioni;
- è in grado di dare giudizi che includano riflessioni su importanti questioni scientifiche ed etiche;
- è capace di adattarsi ad ambiti di lavoro e tematiche diverse, di reperire e vagliare fonti di informazione, dati, letteratura.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari organizzati, e preparazione di elaborati soprattutto nell'ambito degli insegnamenti di chimica dei beni culturali e del restauro, conservazione dei materiali lapidei, petrografia, zoologia e paleontologia, fisica applicata ai beni culturali e storia del restauro nell'ambito delle discipline CHIM12, FIS07, GEO07, ICAR19, BIO05-08, L-ART04 in cui viene data rilevanza agli aspetti di problem solving; inoltre in occasione dell'attività di stage e tirocinio e tramite l'attività assegnata dal docente relatore per la preparazione della prova finale.La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene tramite la valutazione degli insegnamenti del piano di studio individuale dello studente e la valutazione del grado di autonomia e capacità di lavorare, anche in gruppo, durante l'attività assegnata in preparazione della prova finale e del tirocinio.
ABILITÀ COMUNICATIVE:Il laureato:
- possiede capacità di base nella gestione di risorse umane e strumentali;
- possiede capacità di comunicazione nei confronti degli altri attori del processo di restauro;
- possiede una buona capacità di comunicazione orale e scritta in lingua madre;
- conosce una seconda lingua europea tra le principali;
- possiede capacità di analisi e di sintesi (in senso generale);
- è in grado di lavorare in gruppo.
Le abilità comunicative scritte ed orali sono particolarmente sviluppate in occasione di esercitazioni di laboratorio che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima così come in occasione dello svolgimento del tirocinio-stage e della relativa relazione conclusiva. La lingua inglese viene appresa e verificata tramite uno specifico insegnamento e le relativa prova di verifica dell'idoneità.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO:Il laureato:
- sviluppa quelle abilità di apprendimento che sono necessarie per intraprendere studi futuri con un sufficiente grado di autonomia;
- acquisisce un metodo di studio, capacità di lavorare per obiettivi, di lavoro in gruppo ed in autonomia;
- è in grado di lavorare autonomamente e di continuare la propria formazione professionale.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, all'attività svolta nel corso del tirocinio/stage ed all'attività svolta per la preparazione della prova finale.La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenze, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l'attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.