E’ molto difficile riassumere brevemente cosa è stata per me l’esperienza dell’ OVERSEAS. Sicuramente dal punto di vista accademico non ha pari, ma è anche tanto altro. Un perfetto mix di libertà, crescita, viaggio e divertimento. Andare in OVERSEAS apre la mente e apre anche tante porte per il futuro. Vi racconto brevemente la mia avventura: Nel 2010 ho vinto una delle borse OVERSEAS dell’ università di Bologna per trascorrere 9 mesi presso la University of California: Santa Barbara. Una volta arrivato ho trascorso il primo trimestre seguendo vari corsi a mia scelta. Alcuni di questi sono poi stati riconosciuti al ritorno altri inveceli ho seguiti per interesse personale (es. Deep Sea Biology). Nei mesi successivi ho anche lavorato in tre diversi laboratori facendo delle Internships. In questo periodo ho approfondito il tema dell’acidificazione degli oceani, che è poi diventato il mio progetto per la tesi magistrale presso il Passow Laboratory. In particolare ho studiato l’impatto dell’acidificazione degli oceani sulla pompa biologica. Sperimentare un nuovo sistema universitario può, in principio, spaventare un pò ma dopo poco mi sono reso conto che le mie basi teoriche erano più che adeguate per seguire i corsi e passare bene gli esami. Non credete che gli americani siano più preparati di noi! Certo ci sono molte differenze a cui è difficile abituarsi, come quella di avere “i compiti a casa”, ma niente d’insormontabile. L’esperienza più utile è stata sicuramente quella pratica delle internships, dove ho potuto provare in prima persona cosa vuol dire lavorare in un laboratorio di altissimo livello. A posteriori mi sento di dare qualche consiglio a chi inizia la magistrale in biologia marina.
- Investite tempo e risorse nell’inglese, senza di quello non si va da nessuna parte.- Partite! Erasmus, Overseas o anche solo la tesi all’estero sono cose che fanno la differenza sul CV.
- Fate più esperienze pratiche possibili, dopo la laurea sarete valutati principalmente su quelle!
Concludo con l’ “happy ending” dicendovi che sono stato accettato a fare il dottorato in Australia presso l Università di Adelaide per studiare l’effetto combinato del riscaldamento globale e dell’acidificazione degli oceani sulla fisiologia e sul comportamento dei pesci. Sono sicuro che senza le mie esperienze di ricerca fatte in California sarebbe stato molto più difficile essere ammessi! LE POSSIBILITÀ CI SONO. BISOGNA SOLO FARE LE MOSSE GIUSTE PER NON FARSELE SCAPPARE!
P.S. Nella foto vedete la spiaggia davanti al campus, letteralmente a trenta metri di distanza da dove lavoravo io! A volte passavano anche i delfini… “kinda cool, dude!”