Intervista ad Alice Righi e Lorenzo Bonetti
Come da tradizione, anche quest’anno il nostro collegio docenti ha individuato tra gli studenti del CLAMDA coloro che maggiormente si sono distinti nel loro percorso accademico.
Lorenzo Bonetti e Alice Righi sono così stati nominati Best Student 2021, rispettivamente del CLAMDA - Direzione Aziendale e del CLAMDA - International Management. Un riconoscimento prestigioso che corona l’impegno dimostrato negli ultimi due anni, certamente intensi e ricchi di sfide.
Alice arriva da Carpi, in provincia di Modena, mentre Lorenzo è bolognese come l’Ateneo che entrambi hanno scelto per la loro formazione, l’Alma Mater Studiorum. Entrambi appassionati di sport, al quale associano i valori della tenacia, della meritocrazia e dell’impegno, sono accomunati anche dalla costante ricerca di nuovi stimoli per la mente.
Curiosi di saperne di più sulla loro esperienza come studenti CLAMDA, li abbiamo intervistati raccogliendo ‘a caldo’ anche le loro sensazioni poco dopo la nomina.
“La nomina di Best Student rappresenta per me un'opportunità per dare l'esempio ai futuri studenti del CLAMDA-IM,” ci racconta Alice. “In questi due anni mi sono resa conto che essere un bravo/buon studente non significa solo stare attento in classe, avere il massimo dei voti ed essere sempre in pari con lo studio ma significa soprattutto partecipare attivamente alle discussioni, collaborare con i compagni e dare loro il supporto necessario; essere proattivo e propositivo nei lavori di gruppo, e cercare di includere il più possibile ogni membro del team. È importante imparare a valorizzare i compagni di studio e di lavoro, ascoltando il loro punto di vista e rimanendo sempre aperti al dialogo e al miglioramento reciproco.”
Dello stesso avviso è anche Lorenzo, che aggiunge: “Questa nomina, oltre che essere un importante riconoscimento, è la dimostrazione che chiunque, con il giusto impegno e con l'aiuto delle persone giuste può raggiungere i propri obiettivi. Ci tengo infatti a ringraziare tutti i compagni di corso che mi sono stati vicini nei momenti più difficili, perché mi hanno spinto ad impegnarmi di più e a fare meglio per sentirmi alla loro altezza. Se sono migliorato nel corso dei due anni infatti lo devo principalmente a loro.
L’altra parte del merito per questo risultato va al CLAMDA stesso, perché mi ha insegnato come gestire il tempo e le mie energie nel modo più efficace ed efficiente possibile, facendo dell'organizzazione e dell'impegno gli aspetti più importanti del mio quotidiano.”
Cosa ha portato, però, questi due giovani talenti a scegliere il CLAMDA dopo la loro laurea triennale? Alice ha scelto di iscriversi a International Management, programma interamente in lingua inglese, per realizzare al meglio quello che era il suo obiettivo professionale, ovvero lavorare in una grande multinazionale. Lorenzo, invece, ha sviluppato nel corso degli anni un forte interesse verso le pratiche manageriali e si è posto come obiettivo quello di contribuire al miglioramento delle realtà aziendali italiane. “La qualità della vita in un paese è lo specchio dello stato di salute delle imprese,” ci spiega, “ho quindi l'ambizione di dare un contributo concreto alla crescita del mio territorio e per questo motivo ho scelto Direzione Aziendale.”
Per Lorenzo, il passaggio dalla triennale alla magistrale non è stato particolarmente difficoltoso, ma sicuramente sfidante. “La differenza principale che ho trovato tra i due corsi è stata la maggiore rilevanza data dal CLAMDA ai progetti pratici da svolgere assieme ai colleghi universitari, un fattore decisivo e fondamentale per facilitare l'ingresso dei giovani laureati nel mondo del lavoro.” Nei due anni al CLAMDA Lorenzo ha potuto così sviluppare ulteriormente le sue capacità relazionali, imparando a contare anche sugli altri pur mantenendo la sicurezza nelle proprie capacità e risorse.
Simile anche l’esperienza di Alice che, subito dopo la triennale, si è trasferita in Svizzera, dove ha studiato per un anno presso l'Università di Zurigo. “Ho notato grandissime differenze tra il CLAMDA e il mio percorso accademico precedente,” ci racconta. “La triennale e il Master a Zurigo sono stati molto più teorici, orientati alla ricerca, allo studio individuale e all'approfondimento di concetti astratti. Il CLAMDA, invece, è basato su un approccio più pratico, volto a combinare la teoria accademica con casi di business reali, attraverso lavori di gruppo, workshop, presentazioni in classe, ed esperienze in aziende internazionali.”
Secondo Alice, questo metodo di insegnamento le ha permesso di modificare in modo radicale l'approccio con cui oggi affronta situazioni, persone, e obiettivi, sia personali che professionali.
Come più volte evidenziato da entrambi durante la nostra intervista, il lavoro di gruppo e la condivisione degli obiettivi sono tra gli elementi cardine della didattica del CLAMDA.
“Un ricordo particolarmente piacevole acquisito in questi due anni è lo spirito di collaborazione che c'è tra gli studenti, e non solo. Anche gli Alumni del corso sono una presenza forte, costante e fondamentale. Tutto ciò crea un senso di comunità che va al di là del mero percorso formativo,” commenta Alice.
“Un progetto per me significativo è stato quello del corso di B2B Marketing, dove ho dovuto svolgere assieme ai compagni un'analisi di mercato con successivo piano di marketing per un’azienda reale. Ciascuno di noi si è sentito totalmente coinvolto, ha dato il massimo contributo ed il risultato finale è stato veramente “di gruppo”, costruito in tanti pomeriggi passati insieme a fare ricerca, pianificare e condividere idee, superando insieme ogni ostacolo e incertezza. È stato importante per me comprendere che non è importante solo il risultato finale ma anche come lo si è ottenuto e cosa si è imparato strada facendo.”
Mettersi alla prova, in un contesto non necessariamente familiare, porta senza dubbio a migliorarsi, ma soprattutto a conoscersi meglio. Di conseguenza, si comprendono e delineano meglio i propri obiettivi per il futuro. “Prima di iscrivermi al CLAMDA non avevo le idee chiare come ora,” ammette Lorenzo. “Questa magistrale mi ha permesso di conoscere più a fondo il tipo di percorso che ho intrapreso e che voglio portare avanti. Ho deciso infatti di entrare nel mondo della consulenza, in particolare nel controllo di gestione, con l'obiettivo di imparare il più possibile nel minor tempo possibile, aggiungendo competenze che mi possano permettere un domani di ricoprire un ruolo decisionale all'interno di un'organizzazione.”
Concluso da poco il CLAMDA, Alice e Lorenzo hanno già trovato il modo di spendere quanto imparato in aula nel mondo del lavoro. Lorenzo è attualmente impegnato in uno stage come Business Analyst presso KPMG Italia, mentre Alice è entrata nel mondo di Amazon come Product Manager Intern. Due opportunità prestigiose che, siamo sicuri, i nostri Best Student 2021 sapranno sfruttare al meglio.
“Intraprendere questo percorso significa volersi impegnare non solo nello studio individuale ma anche e soprattutto nel ‘saper stare’ in gruppo,” conclude Alice, rivolgendosi a chi si appresta a seguire le sue orme. “Il vostro voto o risultato dipenderà anche dalla performance degli altri membri del team, dalla peer evaluation e dalla partecipazione in classe, perciò uscire dalla vostra comfort zone sarà imprescindibile, ma allo stesso tempo un’esperienza impagabile.”
“Ai futuri studenti CLAMDA consiglio inoltre di guardare sempre oltre, anche quando l'incertezza sul futuro si fa avanti e offusca gli obiettivi,” aggiunge Lorenzo. “L'importante è investire sempre l'impegno necessario, coerentemente con le proprie ambizioni. E quando tutto sembrerà troppo difficile, datevi degli obiettivi più raggiungibili. Anche a piccoli passi si arriva lontano, l’importante è non fermarsi mai.”