Il Corso di Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica consente di ottenere competenze specialistiche nell'ambito degli studi classici.
Il percorso formativo, al primo anno, prevede un potenziamento delle conoscenze e delle competenze nelle attività caratterizzanti (lingue e letterature greca e latina; storia antica; discipline relative a fonti, strumenti e tecniche della ricerca). Al secondo anno, lo/la studente/ssa può personalizzare il proprio percorso e perfezionare le proprie competenze in vari ambiti disciplinari (lingue e letterature classiche; storia antica e archeologia; digital humanities e patrimonio culturale; didattica disciplinare e generale), in base ai bisogni formativi che sono più direttamente legati alle sue prospettive professionali, eventualmente anche attraverso la scelta di un tirocinio.
Agli studenti e alle studentesse si richiede, attraverso modalità didattiche (anche seminariali e laboratoriali) tese a educare all'autonomia critica, di sviluppare capacità di auto-organizzazione, di gestione della propria ricerca, di disinvoltura ed efficacia nell'esposizione dei propri risultati in pubblico.
Tramite un approccio volto alla valutazione dei processi oltre che dei risultati, studenti e studentesse conseguono competenze organizzative, di pianificazione e sviluppo di progetti autonomi, che superano le sole conoscenze umanistiche, e che li metteranno in condizione di affrontare mondi lavorativi complessi con uno spiccato senso di disciplina, spirito critico e attenzione ai minimi particolari.
La pluralità di approcci e prospettive favorisce l'acquisizione di abilità spendibili in molteplici settori, con specifica attenzione per le figure professionali del filologo, del redattore editoriale e del funzionario e dirigente specializzato nella tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale.
Attraverso il percorso formativo magistrale, studenti e studentesse acquisiscono padronanza degli strumenti linguistici e filologici necessari a collocare i testi nei loro specifici contesti di appartenenza: tramite tale abilità lo/la studente/ssa sviluppa una capacità di focus indispensabile a visualizzare temi e problemi in prospettiva filologica, linguistica, letteraria e storica. Tale capacità risulterà fondamentale in qualunque sbocco occupazionale successivo, soprattutto nelle attività di filologo/a e linguista.
Tramite l'acquisizione di metodologie e strategie diversificate, studenti/esse si dimostrano in grado di affrontare questioni nuove, anche inesplorate, con autonomia critica, analizzando con acume problematiche filologiche, letterarie e storiche e progettando con flessibilità azioni mirate alla valorizzazione, promozione e comunicazione della cultura umanistica. Tali competenze saranno necessarie per esperienze professionali di alto profilo, quali quella di redattore/trice editoriale.
La capacità di sviluppare temi e concetti in prospettiva sincronica e diacronica permette allo studente di focalizzarsi sui processi, oltre che sui risultati, verificando in modo diretto contingenze ed evoluzioni nelle conoscenze in suo possesso: ciò gli permette di catalogare, distinguere, allargare e restringere il proprio orizzonte, includendo nelle sue disamine interlocutori comprimari e contigui, capacità, questa, indispensabile ad ogni promotore, funzionario/a e curatore/trice museale e/o di enti culturali.