Vai alla Homepage del Portale di Ateneo Laurea Magistrale in Ingegneria chimica e di processo

Risultati di apprendimento attesi

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: COMPETENZE SPECIALISTICHE DI BASE
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi ha una solida conoscenza di base di aspetti metodologici ed operativi relativi alla:
- matematica, con particolare riferimento all'analisi numerica
- chimica e fisica, con particolare riferimento alla fluidodinamica
- termodinamica, con particolare riferimento ai sistemi
multicomponente
- fenomeni di trasporto
- operazioni unitarie e reattoristica.

AREA DI APPRENDIMENTO: PROGETTAZIONE
Il laureato magistrale ha una approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti di processo.


AREA DI APPRENDIMENTO: SVILUPPO DI PROCESSO
Il laureato magistrale ha:
- conoscenze relative alla strumentazione industriale ed al controllo di processo
- approfondite conoscenze nell'ambito dell'analisi e della simulazione di processo
- conoscenza di processi e produzioni nei settori delle biotecnologie
- conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e della gestione dei progetti
- capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire processi o sistemi complessi e/o innovativi nei settori industriali di riferimento.

AREA DI APPRENDIMENTO: AMBIENTE, SICUREZZA E SOSTENIBILITÀ
Il laureato magistrale ha competenze approfondite in relazione a:
- sicurezza delle tecnologie di processo
- analisi e valutazione quantitativa del rischio
- progettazione sicura e sostenibile di apparecchiature ed impianti
- tecnologie per la protezione dell'ambiente e la limitazione delle emissioni
- processi per la tutela ambientale, il disinquinamento ed il
trattamento dei rifiuti.

AREA DI APPRENDIMENTO: BIOTECNOLOGIE
Il laureato magistrale conosce gli aspetti fondamentali ed alcuni processi rappresentativi relativi all'applicazione delle biotecnologie in campo industriale ed ambientale.

AREA DI APPRENDIMENTO: MATERIALI
Il laureato magistrale ha competenze su:
- l'utilizzo e la selezione dei materiali nell'industria di processo
- le proprietà dei materiali
- la produzione di materiali convenzionali ed innovativi.

AREA DI APPRENDIMENTO: IMPIANTISTICA OFF-SHORE
Il laureato magistrale ha competenze su:
- la progettazione e la modellazione funzionale di impianti Off-shore;
- gli aspetti di sicurezza, di tutela ambientale e di igiene del lavoro in impianti Off-shore;
- i materiali per applicazioni Off-shore.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: COMPETENZE SPECIALISTICHE DI BASE
Il laureato magistrale:
- è capace di applicare all'interpretazione, alla descrizione ed alla modellazione di problemi dell'ingegneria strumenti matematici, fisici ed in genere derivanti dalla approfondita conoscenza degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base;
- è capace di utilizzare in contesto professionale le approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica, della fluidodinamica, dei fenomeni di trasporto e delle operazioni unitarie al fine di comprendere, analizzare e risolvere problemi legati alla progettazione, allo sviluppo, alla conduzione ed all'analisi di processi dell'industria chimica.

AREA DI APPRENDIMENTO: PROGETTAZIONE
Il laureato magistrale:
- è in grado di eseguire la progettazione e la modellazione funzionale di apparecchiature e impianti per l'industria di processo
- sa applicare le conoscenze relative alla progettazione ed al dimensionamento di apparecchiature alla progettazione di impianti industriali per produzioni chimiche, biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, per la produzione, distribuzione e impiego di combustibili, di energia e per il trattamento di acque reflue e rifiuti.

AREA DI APPRENDIMENTO: SVILUPPO DI PROCESSO
Il laureato magistrale:
- è in grado di effettuare, coordinare e gestire l'attività di analisi e sviluppo di processi produttivi e di trasformazione
- è capace di applicare le conoscenze acquisite nell'ambito dell'analisi e dello sviluppo di processo alla progettazione e conduzione di processi ed impianti industriali per produzioni chimiche, biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, per la produzione, distribuzione e impiego di combustibili, di energia, per il trattamento di acque reflue e rifiuti.

AREA DI APPRENDIMENTO: AMBIENTE, SICUREZZA E SOSTENIBILITÀ
Il laureato magistrale:
- è in grado di applicare le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente alla progettazione ed alla conduzione di impianti per l'industria di processo e per la produzione di energia
- ha le competenze per condurre analisi di sicurezza e valutazioni di rischio per processi e impianti per la trasformazione delle materie prime e per attività industriali in genere
- ha la capacità di applicare le conoscenze relative agli aspetti di sicurezza e tutela ambientale alla progettazione e conduzione di impianti per il disinquinamento, per il trattamento dei fumi, per lo smaltimento dei rifiuti, per la depurazione acque e per la bonifica di suoli inquinati
- è in grado partecipare, applicando le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente, a studi e valutazioni di impatto ambientale di sistemi industriali.

AREA DI APPRENDIMENTO: BIOTECNOLOGIE
Il laureato magistrale:
- ha la capacità di progettare e condurre impianti industriali per produzioni biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, di bioenergie e per il trattamento di acque reflue e rifiuti
- è in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per lo sviluppo e l'innovazione in processi di trasformazione biotecnologici, anche progettando e organizzando prove sperimentali su scala di laboratorio e scala pilota.

AREA DI APPRENDIMENTO: MATERIALI
Il laureato magistrale:
- è in grado di affrontare e risolvere problemi anche complessi relativi alla selezione ed all'utilizzo funzionale dei materiali nei diversi settori dell'industria di processo
- ha la capacità di progettare e condurre processi ed impianti per la produzione e/o la formulazione di materiali convenzionali ed innovativi.

AREA DI APPRENDIMENTO: IMPIANTISTICA OFF-SHORE
Il laureato magistrale:
- è in grado di affrontare e risolvere problemi anche complessi relativi alla selezione di tecnologie impiantistiche off-shore per applicazioni oil&gas up-stream e mid-stream
- ha la capacità di progettare e condurre processi ed impianti off-shore per lo sfruttamento di risorse petrolifere.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di interpretare i risultati ed elaborare decisioni autonome in relazione ad esperimenti e collaudi per lo sviluppo di processi ed impianti anche complessi di trasformazione e produzione industriale;
- è in grado di identificare, formulare e risolvere i problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di impianti dell'industria di processo, anche in presenza di dati limitati o incompleti;
- è in grado di prendere decisioni in relazione alla selezione, utilizzo e grado di dettaglio di metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo della ingegneria chimica e biotecnologica;

Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative, che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni in relazione alle problematiche specifiche affrontate a interlocutori specialisti e non specialisti;
- è in grado di formulare ed esporre in modo chiaro le soluzioni elaborate in relazione ai problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di impianti dell'industria di processo;
- è capace di comunicare ed esporre in modo chiaro i risultati di attività di reperimento, consultazione ed interpretazione di fonti bibliografiche e normative in relazione a problematiche dell'Ingegneria di processo.

Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative che includono il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.
In relazione ai requisiti di conoscenza della lingua inglese, potranno essere previste, anche attraverso corsi di formazione linguistica resi disponibili dall'Ateneo o dal Corso di Laurea, sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) nella lingua inglese sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato magistrale:
- possiede le capacità autonome di apprendimento necessarie per aggiornarsi su sistemi, metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'Ingegneria chimica e di processo, relativi alla modellazione, all'analisi, alla progettazione ed alla gestione di processi, impianti e sistemi dell'industria di processo;
- possiede la capacità autonoma di comprendere ed applicare in contesto industriale conoscenze innovative;
- è in grado di condurre in modo auto-diretto ed autonomo studi di dettaglio o attività di ricerca sui temi dell'ingegneria chimica e del contesto più generale dell'ingegneria industriale.

Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nell'ordinamento del Corso di Laurea Magistrale, ed in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutorato.
La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel percorso formativo.

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: COMPETENZE SPECIALISTICHE DI BASE
Il laureato magistrale, al termine del corso di studi ha una solida conoscenza di base di aspetti metodologici ed operativi relativi alla:
- matematica, con particolare riferimento all'analisi numerica
- chimica e fisica, con particolare riferimento alla fluidodinamica
- termodinamica, con particolare riferimento ai sistemi
multicomponente
- fenomeni di trasporto
- operazioni unitarie e reattoristica.

AREA DI APPRENDIMENTO: PROGETTAZIONE
Il laureato magistrale ha una approfondita conoscenza degli aspetti di progettazione e dimensionamento di apparecchiature ed impianti di processo.


AREA DI APPRENDIMENTO: SVILUPPO DI PROCESSO
Il laureato magistrale ha:
- conoscenze relative alla strumentazione industriale ed al controllo di processo
- approfondite conoscenze nell'ambito dell'analisi e della simulazione di processo
- conoscenza di processi e produzioni nei settori delle biotecnologie
- conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale e della gestione dei progetti
- capacità di ideare, pianificare, progettare e gestire processi o sistemi complessi e/o innovativi nei settori industriali di riferimento.

AREA DI APPRENDIMENTO: AMBIENTE, SICUREZZA E SOSTENIBILITÀ
Il laureato magistrale ha competenze approfondite in relazione a:
- sicurezza delle tecnologie di processo
- analisi e valutazione quantitativa del rischio
- progettazione sicura e sostenibile di apparecchiature ed impianti
- tecnologie per la protezione dell'ambiente e la limitazione delle emissioni
- processi per la tutela ambientale, il disinquinamento ed il
trattamento dei rifiuti.

AREA DI APPRENDIMENTO: BIOTECNOLOGIE
Il laureato magistrale conosce gli aspetti fondamentali ed alcuni processi rappresentativi relativi all'applicazione delle biotecnologie in campo industriale ed ambientale.

AREA DI APPRENDIMENTO: MATERIALI
Il laureato magistrale ha competenze su:
- l'utilizzo e la selezione dei materiali nell'industria di processo
- le proprietà dei materiali
- la produzione di materiali convenzionali ed innovativi.

AREA DI APPRENDIMENTO: IMPIANTISTICA OFF-SHORE
Il laureato magistrale ha competenze su:
- le tecnologie per lo sfruttamento di risorse petrolifere off-shore
- i materiali per applicazioni off-shore
- gli aspetti di sicurezza, di tutela ambientale e di igiene del lavoro in impianti off-shore
- le macchine e la generazione di potenza off-shore.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: COMPETENZE SPECIALISTICHE DI BASE
Il laureato magistrale:
- è capace di applicare all'interpretazione, alla descrizione ed alla modellazione di problemi dell'ingegneria strumenti matematici, fisici ed in genere derivanti dalla approfondita conoscenza degli aspetti teorico-scientifici delle scienze di base;
- è capace di utilizzare in contesto professionale le approfondite conoscenze negli ambiti disciplinari della termodinamica, della fluidodinamica, dei fenomeni di trasporto e delle operazioni unitarie al fine di comprendere, analizzare e risolvere problemi legati alla progettazione, allo sviluppo, alla conduzione ed all'analisi di processi dell'industria chimica.

AREA DI APPRENDIMENTO: PROGETTAZIONE
Il laureato magistrale:
- è in grado di eseguire la progettazione e la modellazione funzionale di apparecchiature e impianti per l'industria di processo
- sa applicare le conoscenze relative alla progettazione ed al dimensionamento di apparecchiature alla progettazione di impianti industriali per produzioni chimiche, biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, per la produzione, distribuzione e impiego di combustibili, di energia e per il trattamento di acque reflue e rifiuti.

AREA DI APPRENDIMENTO: SVILUPPO DI PROCESSO
Il laureato magistrale:
- è in grado di effettuare, coordinare e gestire l'attività di analisi e sviluppo di processi produttivi e di trasformazione
- è capace di applicare le conoscenze acquisite nell'ambito dell'analisi e dello sviluppo di processo alla progettazione e conduzione di processi ed impianti industriali per produzioni chimiche, biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, per la produzione, distribuzione e impiego di combustibili, di energia, per il trattamento di acque reflue e rifiuti.

AREA DI APPRENDIMENTO: AMBIENTE, SICUREZZA E SOSTENIBILITÀ
Il laureato magistrale:
- è in grado di applicare le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente alla progettazione ed alla conduzione di impianti per l'industria di processo e per la produzione di energia
- ha le competenze per condurre analisi di sicurezza e valutazioni di rischio per processi e impianti per la trasformazione delle materie prime e per attività industriali in genere
- ha la capacità di applicare le conoscenze relative agli aspetti di sicurezza e tutela ambientale alla progettazione e conduzione di impianti per il disinquinamento, per il trattamento dei fumi, per lo smaltimento dei rifiuti, per la depurazione acque e per la bonifica di suoli inquinati
- è in grado partecipare, applicando le conoscenze relative a sicurezza e tutela per l'ambiente, a studi e valutazioni di impatto ambientale di sistemi industriali.

AREA DI APPRENDIMENTO: BIOTECNOLOGIE
Il laureato magistrale:
- ha la capacità di progettare e condurre impianti industriali per produzioni biotecnologiche, biochimiche, dell'industria alimentare, farmaceutiche, di bioenergie e per il trattamento di acque reflue e rifiuti
- è in grado di utilizzare le conoscenze acquisite per lo sviluppo e l'innovazione in processi di trasformazione biotecnologici, anche progettando e organizzando prove sperimentali su scala di laboratorio e scala pilota.

AREA DI APPRENDIMENTO: MATERIALI
Il laureato magistrale:
- è in grado di affrontare e risolvere problemi anche complessi relativi alla selezione ed all'utilizzo funzionale dei materiali nei diversi settori dell'industria di processo
- ha la capacità di progettare e condurre processi ed impianti per la produzione e/o la formulazione di materiali convenzionali ed innovativi.

AREA DI APPRENDIMENTO: IMPIANTISTICA OFF-SHORE
Il laureato magistrale:
- è in grado di affrontare e risolvere problemi anche complessi relativi alla selezione di tecnologie impiantistiche off-shore per applicazioni oil&gas up-stream e mid-stream
- ha la capacità di progettare e condurre processi ed impianti off-shore per lo sfruttamento di risorse petrolifere.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di interpretare i risultati ed elaborare decisioni autonome in relazione ad esperimenti e collaudi per lo sviluppo di processi ed impianti anche complessi di trasformazione e produzione industriale;
- è in grado di identificare, formulare e risolvere i problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di impianti dell'industria di processo, anche in presenza di dati limitati o incompleti;
- è in grado di prendere decisioni in relazione alla selezione, utilizzo e grado di dettaglio di metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo della ingegneria chimica e biotecnologica;

Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative, che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale:
- è in grado di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni in relazione alle problematiche specifiche affrontate a interlocutori specialisti e non specialisti;
- è in grado di formulare ed esporre in modo chiaro le soluzioni elaborate in relazione ai problemi complessi e articolati legati alla progettazione funzionale, alla gestione e all'adeguamento di impianti dell'industria di processo;
- è capace di comunicare ed esporre in modo chiaro i risultati di attività di reperimento, consultazione ed interpretazione di fonti bibliografiche e normative in relazione a problematiche dell'Ingegneria di processo.

Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività formative che includono il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato.

La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.
In relazione ai requisiti di conoscenza della lingua inglese, potranno essere previste, anche attraverso corsi di formazione linguistica resi disponibili dall'Ateneo o dal Corso di Laurea, sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) nella lingua inglese sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato magistrale:
- possiede le capacità autonome di apprendimento necessarie per aggiornarsi su sistemi, metodi, tecniche e strumenti specialistici nel campo dell'Ingegneria chimica e di processo, relativi alla modellazione, all'analisi, alla progettazione ed alla gestione di processi, impianti e sistemi dell'industria di processo;
- possiede la capacità autonoma di comprendere ed applicare in contesto industriale conoscenze innovative;
- è in grado di condurre in modo auto-diretto ed autonomo studi di dettaglio o attività di ricerca sui temi dell'ingegneria chimica e del contesto più generale dell'ingegneria industriale.

Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nell'ordinamento del Corso di Laurea Magistrale, ed in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutorato.
La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel percorso formativo.