Il laureato magistrale:
- conosce in maniera specialistica e solida gli aspetti metodologici ed operativi dell'architettura, dell'edilizia, dell'urbanistica, del restauro architettonico,
- conosce come risolvere in modo innovativo problemi complessi che richiedono un approccio multidisciplinare.
- conosce gli strumenti in uso per la elaborazione progettuale basata sull'impiego di software parametrici;
-conosce le metodologie e tecniche per lo studio della chimica e della composizione dei materiali da costruzione;
- conosce la storia dell'architettura per la valutazione critica delle opere;
- conosce i metodi di indagine per l’intervento conservativo su edifici oggetto di restauro e le caratteristiche chimiche e fisiche dei materiali da costruzione;
- conosce gli aspetti teorici-scientifici e metodologici-operativi della progettazione tecnologica e strutturale dell'architettura e dell'edilizia, intesa come sintesi fra gli aspetti formali, funzionali e tecnico-costruttivi relativi alla realizzazione di edifici e complessi;
- conosce i metodi e delle tecniche della Tecnica delle costruzioni necessari per l'ideazione e la progettazione delle componenti strutturali ed impiantistiche di edifici e complessi edilizi;
-conosce gli strumenti di valutazione economica ed ambientale dei progetti edilizi e dei piani urbanistici alle diverse scale;
-conosce i metodi per analizzare, riorganizzare e ottimizzare i processi, al fine di massimizzarne l'efficienza;
- conosce i metodi e delle tecniche relative alla progettazione di nuovi edifici e alla riqualificazione di quelli esistenti;
- conosce i metodi di analisi e progettazione di insediamenti a scala urbana, con particolare riferimento alla rigenerazione e alla riqualificazione urbana;
- conosce i metodi e degli strumenti per coordinare, gestire e sviluppare il progetto attraverso l'effettiva integrazione di tutti i dati, sia per quel che riguarda la progettazione, sia per quel che concerne la costruzione del modello con software di progettazione assistita, sia per ciò che riguarda la successiva fase di manutenzione e gestione, fino allo smantellamento dell'opera.
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un voto, prove d'esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un'idoneità.
Il laureato magistrale:
- è capace di applicare strumenti metodologi-operativi derivanti dalla conoscenza degli aspetti teorico-scientifici all'interpretazione, alla descrizione ed alla modellazione di problemi dell'ingegneria e dell'architettura;
- è capace di elaborare soluzioni tecniche riguardanti la progettazione di edifici, di complessi architettonici e di strutture complesse oltre che sulle nuove costruzioni anche sul patrimonio edilizio esistente;
- è capace di eseguire le procedure di verifica prestazionale sia per la sicurezza strutturale sia per i requisiti ambientali delle costruzioni edilizie semplici e standardizzate;
- è capace di eseguire computi metrici estimativi di opere di ingegneria e di applicare le procedure relative alla sicurezza del cantiere e alle certificazioni di qualità dei processi di costruzione;
- è capace di eseguire una analisi dei costi di un bene o di un manufatto e di un processo;
- è capace di eseguire modellazioni numeriche per la riqualificazione architettonica e impiantistica dell'ambiente costruito;
- è capace di analizzare, riorganizzare e ottimizzare i processi nel campo delle costruzioni per migliorane il rendimento, formulando le specifiche tecniche necessarie per conseguire un'efficace risposta prestazionale in un processo costruttivo;
- è capace di elaborare piani e progetti urbanistici, territoriali e di tutela dell'ambiente e del paesaggio;
- è capace di elaborare progetti architettonici estesi alla scala dell'insediamento urbano;
- è capace di impiegare software parametrici per la formalizzazione delle soluzioni progettuali;
- è in grado di utilizzare il software per la realizzazione di un progetto BIM, secondo la propria competenza disciplinare (architettonica, strutturale, impiantistica, ecc.);
- è in grado di sviluppare autonomamente l'analisi di un'opera di architettura e ingegneria, documentando le relazioni fra esiti formali e figurativi, materiali e soluzioni costruttive, condizioni tecniche e organizzative in cui l'opera è stata prodotta;
- sa selezionare le metodiche di intervento e le tecnologie più idonee per gli interventi sui manufatti sia sulle nuove costruzioni che sul patrimonio edilizio esistente;
- sa individuare le principali criticità che pregiudicano l'affidabilità strutturale di un edificio storico e sa pianificarne la diagnosi puntuale;
- sa descrivere e specificare le prestazioni di servizio necessarie per eseguire attività di diagnostica e progettazione di un intervento;
- è capace di coordinare, gestire e sviluppare il progetto attraverso l'effettiva integrazione di tutti i dati, sia per quel che riguarda la progettazione, sia per quel che concerne la costruzione del modello con software di progettazione assistita;
- è in grado di progettare, realizzare e gestire sistemi informativi territoriali e ambientali in tutte le componenti (dati, tecnologie e organizzazione).
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali che si concludono con l'assegnazione di un voto, prove d'esame o di laboratorio che si concludono con il conseguimento di un'idoneità.
Il laureato magistrale sa identificare, formulare e risolvere i problemi di elevata difficoltà relativi alla progettazione, attuazione e gestione di interventi complessi su edifici, complessi architettonici e porzioni urbane, in autonomia o anche come coordinatore all'interno di enti ed organismi pubblici e privati. Sa aggiornarsi costantemente su normative, metodi, tecniche e strumenti più avanzati nel campo dell'ingegneria edile architettura; sa altresì tenersi aggiornato in un contesto internazionale; ha la capacità di comprendere articoli pubblicati nella letteratura tecnico-scientifica nazionale ed internazionale e di procedere alla formulazione di un giudizio autonomo sulla loro rilevanza e implicazione.
L'autonomia di giudizio viene sviluppata in particolare tramite esercitazioni, seminari, lezioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti e tramite l'attività assegnata dal relatore per la preparazione della prova finale.
Il laureato magistrale:
- è in grado di comunicare efficacemente in forma scritta, orale ed anche in inglese, dati, informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non;
- è in grado di interagire con esperti di altro settore ed operatori tecnici di diverso livello, coordinando staff integrati per la progettazione ed attuazione di interventi edilizi complessi e di strumenti di pianificazione e tutela del territorio alle diverse scale;
-sa coordinare, lavorare ed integrarsi in lavoro di gruppo con il ruolo di ingegnere, collaboratore o coordinatore di tecnici;
- è inoltre capace di redigere relazioni e rapporti tecnico-normativi e di interpretare relazioni tecniche scritte da collaboratori, superiori, subalterni.
Le abilità comunicative scritte e orali sono particolarmente stimolate in occasione di seminari, esercitazioni, tirocinio e, in generale, attività formative che prevedono anche la preparazione di relazioni e documenti grafici e scritti e l'esposizione orale dei medesimi. L'acquisizione delle abilità comunicative sopraelencate è prevista inoltre tramite la redazione della prova finale e la discussione della medesima. La prova di verifica della conoscenza della lingua inglese completa il processo di acquisizione di abilità comunicative.
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.
Il laureato magistrale
- è in grado di aggiornarsi sui metodi e sulle tecniche più innovative nell'ambito delle tematiche dell'ingegneria edile e dell'architettura;
- sa aggiornarsi sui metodi, sulle tecniche, sui materiali e sulle procedure, secondo quanto richiesto dalla continua evoluzione delle normative del settore produttivo edile e dalle normative urbanistico-ambientali.
Il laureato magistrale possiede una preparazione di base adeguata a proseguire gli studi con un Dottorato di ricerca o di o con un Corso di specializzazione/alta formazione o un Master di II^ livello.
Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.