Laurea Magistrale in Ingegneria gestionale

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6718 - Ingegneria gestionale

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato magistrale in Ingegneria Gestionale:
- conosce in modo approfondito i criteri generali per la scelta e il dimensionamento degli impianti industriali, i metodi di progettazione, gestione e manutenzione dei sistemi produttivi, le tecniche di progettazione e gestione della supply-chain per ottimizzare il flusso di materiali e di informazioni (area di apprendimento degli impianti industriali meccanici);
- conosce approfonditamente i criteri di definizione delle strategie aziendali, di progettazione delle strutture organizzative, le logiche di gestione dei progetti di sviluppo di innovazione e di cambiamento organizzativo, i sistemi di misurazione delle performance aziendali (area di apprendimento dell'ingegneria economico-gestionale);
- ha conoscenze approfondite degli aspetti avanzati della modellazione, progettazione, gestione e valutazione delle tecnologie industriali in una logica di sostenibilità economica e ambientale (area di apprendimento delle tecnologie industriali):
- possiede conoscenze avanzate per integrare sistemi ICT all'interno delle organizzazioni, gestendo la digitalizzazione dei processi (area di apprendimento della gestione dell'ICT).
Il raggiungimento delle capacità di applicazione delle conoscenze sopraelencate è ottenuto attraverso la partecipazione a seminari ed esercitazioni, in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti individuali o di gruppo, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame scritte o orali, esecuzione di progetti.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato magistrale in Ingegneria Gestionale, in riferimento alle aree di apprendimento sopra citate:

- è in grado di dimensionare impianti industriali e di servizio, e di progettare e gestire i sistemi produttivi in una logica di ottimizzazione dei tempi, dei costi, dei livelli di servizio, della sicurezza e della qualità;
- è capace di applicare tecniche di simulazione, progettazione e gestione della supply chain, migliorando il flusso di materiali e informazioni lungo tutta la filiera produttiva;
- è capace di sviluppare i modelli decisionali strategici e di governare i processi di cambiamento organizzativo legati all'integrazione di nuove tecnologie, valutandone l'impatto dal punto di vista economico-finanziario, sociale e ambientale;
- è in grado di gestire progetti complessi utilizzando strumenti di project management, coordinando gruppi interdisciplinari e gestendo le risorse in modo efficiente;
- è in grado di affrontare le problematiche della scelta delle tecnologie industriali alternative in fase di ingegnerizzazione del prodotto e dello sviluppo dei cicli di lavorazione;
- è capace di progettare e interrogare i sistemi informativi e di analizzare grandi quantità di dati utili a supportare efficacemente i processi decisionali;
- è capace di modellizzare, progettare e implementare nuovi processi aziendali e industriali, per migliorare la competitività dell'impresa e ottimizzare l'uso delle risorse.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
- sa identificare, formulare e risolvere problemi complessi legati alla gestione dei processi produttivi e logistici, tecnico-commerciali e amministrativi.
- è in grado di raccogliere, integrare e interpretare dati e informazioni di natura tecnica ed economica con i quali formulare sia un giudizio autonomo sulla loro rilevanza e implicazioni gestionali che proposte originali e soluzioni innovative.
- è capace di rimanere aggiornato su metodi e strumenti del campo dell'ingegneria gestionale, sia relativamente alle tecnologie industriali e dell'ICT applicate ai processi gestionali, sia sul fronte economico e organizzativo, mettendoli in comparazione tra loro e scegliendo sulla base di criteri di convenienza tecnico-economica.

Le abilità di autonomia di giudizio sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate non solo nell'ambito del corso, ma anche di ulteriori attività formative che includono tirocini o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie didattiche comprendono la partecipazione a seminari ed esercitazioni pratiche (in aula o in laboratorio), lo svolgimento di progetti (individuali o di gruppo), lo studio personale guidato e lo studio indipendente. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di test, prove d'esame (scritte o orali), ed esecuzione di progetti.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato magistrale è capace di comunicare efficacemente - in forma scritta ed oralmente - dati, informazioni, idee, problemi e soluzioni di natura tecnica ed economica ad interlocutori specialisti e non specialisti, sia in italiano che in lingua inglese. È in grado, inoltre, di assumere ruoli di responsabilità organizzativa e direzionale. Le abilità di comunicazione sopraelencate sono raggiunte attraverso la partecipazione ad attività formative organizzate negli ambiti caratterizzanti e ad ulteriori attività, come per esempio il tirocinio o laboratori specifici e la preparazione della prova finale. Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione ad esercitazioni pratiche in aula o in laboratorio, lo svolgimento di progetti di gruppo e lo studio personale guidato. La verifica del raggiungimento dei risultati di apprendimento avviene principalmente attraverso lo svolgimento di prove d'esame scritte o orali e l'esecuzione di progetti.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato magistrale ha sviluppato la capacità di apprendimento ad un livello tale da essere capace di aggiornarsi autonomamente non solo su metodi e strumenti propri dell'Ingegneria Gestionale, ma anche su problematiche innovative, relativamente ai diversi ambiti professionali dell'ingegneria gestionale, in particolare nelle aree dell'approvvigionamento e gestione dei materiali, nell'organizzazione e gestione della produzione, nell'organizzazione e automazione dei sistemi produttivi e nella logistica, nell'analisi dei processi aziendali, nel controllo di gestione e nel tecnico-commerciale, nonché per intraprendere, con elevato grado di autonomia, ulteriori studi di approfondimento (ad esempio, Master di II livello) e/o attività di ricerca e/o attività accademiche. Al raggiungimento delle capacità di apprendere sopraelencate contribuiscono attività formative organizzate in tutti gli ambiti disciplinari individuati nel presente ordinamento e in particolare quelle parzialmente svolte in autonomia. Le specifiche metodologie di insegnamento utilizzate comprendono, tra l'altro, l'attività di tutoraggio. La verifica del raggiungimento delle capacità di apprendimento è oggetto delle diverse prove d'esame previste nel corso.