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8060 - Interpretazione
CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende molto bene almeno due lingue straniere (oltre all'italiano) ed è capace di comprendere e produrre in queste lingue naturali discorsi orali (ma anche testi scritti) appartenenti ai generi ed ai tipi testuali rilevanti (livello C2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue);
- conosce e comprende le norme e le convenzioni interazionali delle situazioni comunicative mediate dall'interprete;
- conosce e comprende diversi linguaggi settoriali e i correlati ambiti di riferimento;
- conosce e comprende in modo approfondito i sistemi socio-culturali delle due lingue straniere studiate e dell'italiano;
- conosce e comprende i processi di sviluppo delle identità culturali in una dimensione storica;
- conosce e comprende i processi di integrazione politico-culturale europea.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- conosce e comprende gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici e gli ausili informatici e necessari alla professione di interprete;
- conosce e comprende i principi e le tecniche specialistiche terminologico- terminografiche per la compilazione di glossari, banche dati e corpora di riferimento;
- conosce e comprende i codici deontologici e gli aspetti pratici e teorici della professione;
- conosce e comprende i principali contributi della ricerca e della riflessione teorica sull'interpretazione in tutti i suoi ambiti di applicazione.
- conosce e comprende le nozioni e le dinamiche dei processi comunicativi negli scambi dialogici e monologici;
- conosce e comprende le nozioni e le dinamiche dei processi comunicativi in presenza e a distanza.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO DELL'INTERPRETAZIONE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende le problematiche dell'interpretazionedi conferenza e dell'interpretazione dialogica nelle sue dinamiche piùavanzate;
- conosce e comprende le tecniche dell'interpretazione diconferenza: interpretazione consecutiva senza e con presa d'appunti,interpretazione simultanea, chuchotage (interpretazione bisbigliata),traduzione a vista;
- conosce e comprende le tecniche dell'interpretazione dialogica:comunicazione verbale e non verbale, gestione dei turni conversazionali,interpretazione senza appunti, chuchotage (interpretazione bisbigliata),traduzione a vista;
- conosce e comprende l'uso degli impianti perl'interpretazione anche in remoto e le dinamiche di nuovi tipi diinterpretazione a distanza quali l'interpretazione telefonica e lavideoconferenza;
- conosce e comprende i requisiti per un'efficace resainterpretativa e per un'efficiente interazione con il pubblico;
- conosce e comprende le modalità per sviluppare adeguatecapacità relazionali ed efficienti rapporti interpersonali;
- conosce e comprende le specificità degli eventi mediatidagli interpreti e della tipologia e delle esigenze comunicative dei loropartecipanti.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale:
- sa applicare le conoscenze, anche di tipo interdisciplinare, e le competenze specialistiche acquisite nelle situazioni di interpretazione di conferenza e di interpretazione dialogica fra l'italiano e almeno due lingue straniere;
- sa comprendere ed elaborare criticamente il parlato dei partecipanti in situazioni comunicative interlinguistiche/interculturali;
- sa esprimersi con disinvoltura e proprietà di linguaggio in situazioni complesse in italiano e due lingue straniere;
- sa utilizzare con autonomia gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici, gli ausili informatici e telematici necessari e applicare le competenze terminologico-terminografiche ed interculturali;
- sa applicare alla realtà professionale strumenti avanzati, tecniche innovative, conoscenze specialistiche e competenze interculturali e trasferire le tecniche di interpretazione acquisite a diversi settori;
- sa cogliere e riconciliare le differenze culturali tra i partecipanti all'interazione comunicativa per facilitare la reciproca comprensione.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- è in grado di svolgere ricerche mirate e di documentarsi con ausili tradizionali ed informatici per prepararsi adeguatamente a interpretare varie tipologie di discorsi in ambito politico-istituzionale, socio-umanistico e tecnico-scientifico;
- sa applicare i principi e le tecniche terminologico-terminografiche indispensabili per la preparazione ai compiti di interpretazione come glossari specialistici, banche dati e corpora di riferimento;
- sa applicare i principi deontologici e gli approcci comportamentali più adeguati alle diverse realtà professionali;
- sa applicare le conoscenze e gli strumenti teorici acquisiti per un approccio critico allo sviluppo della personale competenza interpretativa;
- sa applicare le conoscenze e gli strumenti teoriciacquisiti per un approccio critico allo sviluppo della personale competenzainterpretativa;
- è in grado di svolgere compiti di interpretazioneavvalendosi delle tecnologie e strumentazioni più avanzate;
- sa applicare le conoscenze acquisite per affrontare ledinamiche dei processi comunicativi dialogici e monologici, in presenza e adistanza.
- sa applicare in modo efficiente ed in ogni ambitospecifico tutte le tecniche dell'interpretazione di conferenza: interpretazioneconsecutiva senza e con presa d'appunti, interpretazione simultanea, chuchotage(interpretazione bisbigliata), traduzione a vista;
- sa applicare in modo efficiente e in ogni ambito specificotuttte le tecniche dell'interpretazione dialogica: comunicazione verbale e nonverbale, gestione dei turni conversazionali, interpretazione senza appunti,chuchoyage (interpretazione bisbigliata), traduzione a vista;
- è in grado di svolgere con competenza compiti diinterpretazione telefonica e in videoconferenza;
- sa comunicare con competenza ed efficacia in pubblico;
- sa cogliere le esigenze comunicative di chi utilizzal'interpretazione e di fornire una prestazione linguisticamente epragmaticamente adeguata e fruibile;
- sa applicare le proprie abilità comunicative einterpersonali a una pluralità di tipologie discorsuali in diverse situazionicomunicative.
Il laureato magistrale è in grado di concepire, gestire e valutare incarichi professionali che possano richiedere anche progetti complessi di interpretazione, tenendo anche conto degli aspetti deontologici correlati alla professione.
L'autonomia di giudizio sopra indicata viene sviluppata tramite la partecipazione alle lezioni seminariali interattive e alle esercitazioni pratico-applicative previste dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative le cui modalità sono concentrate sull'applicazione di principi generali a specifici casi di studio, e soprattutto tramite project work (esercitazioni guidate in ambiti protetti), lo studio personale guidato sostenuto dalle attività di tutorato e lo studio individuale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene principalmente tramite le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia in gruppo che individualmente, in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
Il laureato magistrale è in grado di assicurare la comunicazione tra persone parlanti lingue e appartenenti a culture diverse nelle modalità soprattutto orali, ma anche scritte, nelle situazioni interpretative in italiano ed almeno due lingue straniere.
Le competenze e le abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate necessarie per l'interpretazione non sono uno fra tanti obiettivi formativi declinati nei risultati di apprendimento attesi, ma costituiscono l'essenza stessa dell'intero percorso formativo. Di conseguenza sono sviluppate in diverso modo e con gradualità in tutte le attività formative previste sia in italiano che nelle lingue straniere di studio.
La verifica dell'acquisizione delle competenze e delle abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate avviene principalmente attraverso le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia individualmente che in gruppo, in forma scritta e/o orale, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
Il laureato magistrale è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore a partire dalla esposizione sia diretta che mediata ai rilevanti dati esperienziali, nonché di organizzare e gestire un progetto di ricerca individuale guidata.
Le sopra citate capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studi nel suo complesso, grazie all'esposizione dello studente:
1) all'ampio ventaglio di contenuti previsti dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative;
2) all'altrettanto ampio ventaglio di modalità e strumenti didattici necessari per poter
conseguire i risultati di apprendimento attesi, che prevede lezioni seminariali interattive ed esercitazioni pratiche:
- a piccoli gruppi, con docenti madrelingua e con docenti professionisti, in aule attrezzate per l'interpretazione e in laboratori linguistici, informatici e terminologici dedicati,
- su materiali didattici esistenti (tradizionali ed avanzati, su supporti cartacei, elettronici e multimediali), ma soprattutto su materiali elaborati specificamente all'interno della facoltà, grazie alla competenza scientifico-didattica ed anche specificamente lavorativa dei diversi docenti, molti dei quali sono professionisti del settore, anche con strumenti e procedure di e-learning;
- studio personale individuale e guidato/sostenuto da attività di tutorato.
Le capacità di apprendimento vengono verificate con l'intero spettro di modalità e strumenti didattici previsti: le esercitazioni e le prove d'esame sono di carattere pratico-applicativo, si svolgono sia individualmente che in gruppo, ed avvengono in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente, su materiali e supporti tradizionali ed avanzati, cartacei, elettronici e multimediali; in ogni caso vertono sia su principi generali che soprattutto sulla loro applicazione a casi pratici.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende molto bene almeno due lingue straniere (oltre all'italiano) ed è capace di comprendere e produrre in queste lingue naturali discorsi orali (ma anche testi scritti) appartenenti ai generi ed ai tipi testuali rilevanti (livello C2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue);
- conosce e comprende le norme e le convenzioni interazionali delle situazioni comunicative mediate dall'interprete;
- conosce e comprende diversi linguaggi settoriali e i correlati ambiti di riferimento;
- conosce e comprende in modo approfondito i sistemi socio-culturali delle due lingue straniere studiate e dell'italiano;
- conosce e comprende i processi di sviluppo delle identità culturali in una dimensione storica;
- conosce e comprende i processi di integrazione politico-culturale europea.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- conosce e comprende gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici e gli ausili informatici e necessari alla professione di interprete;
- conosce e comprende i principi e le tecniche specialistiche terminologico- terminografiche per la compilazione di glossari, banche dati e corpora di riferimento;
- conosce e comprende i codici deontologici e gli aspetti pratici e teorici della professione;
- conosce e comprende i principali contributi della ricerca e della riflessione teorica sull'interpretazione in tutti i suoi ambiti di applicazione.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO DELL'INTERPRETAZIONE
Il laureato magistrale
- conosce e comprende le problematiche dell'interpretazione di conferenza nelle sue dinamiche più avanzate;
- conosce e comprende le tecniche dell'interpretazione di conferenza: interpretazione consecutiva senza e con presa d'appunti, interpretazione simultanea, chuchotage (interpretazione bisbigliata senza l'uso di impianti), traduzione a vista;
- conosce e comprende l'uso degli impianti per l'interpretazione anche in remoto e le dinamiche di nuovi tipi di interpretazione a distanza quali l'interpretazione telefonica e la videoconferenza;
- conosce e comprende i requisiti per un'efficace resa interpretativa e per un'efficiente interazione con il pubblico;
- conosce e comprende le modalità per sviluppare adeguate capacità relazionali ed efficienti rapporti interpersonali;
- conosce e comprende le specificità degli eventi mediati dagli interpreti e della tipologia e delle esigenze comunicative dei loro partecipanti.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO LINGUISTICO-CULTURALE
Il laureato magistrale:
- sa applicare le conoscenze, anche di tipo interdisciplinare, e le competenze specialistiche acquisite nelle situazioni di interpretazione di conferenza fra l'italiano e almeno due lingue straniere;
- sa comprendere ed elaborare criticamente il parlato dei partecipanti in situazioni comunicative interlinguistiche/interculturali;
- sa esprimersi con disinvoltura e proprietà di linguaggio in situazioni complesse in italiano e due lingue straniere;
- sa utilizzare con autonomia gli strumenti di ricerca e di documentazione tradizionali ed elettronici, gli ausili informatici e telematici necessari e applicare le competenze terminologico-terminografiche ed interculturali;
- sa applicare alla realtà professionale strumenti avanzati, tecniche innovative, conoscenze specialistiche e competenze interculturali e trasferire le tecniche di interpretazione acquisite a diversi settori;
- sa cogliere e riconciliare le differenze culturali tra i partecipanti all'interazione comunicativa per facilitare la reciproca comprensione.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO TECNOLOGICO E TEORICO-METODOLOGICO
Il laureato magistrale
- è in grado di svolgere ricerche mirate e di documentarsi con ausili tradizionali ed informatici per prepararsi adeguatamente a interpretare varie tipologie di discorsi in ambito politico-istituzionale, socio-umanistico e tecnico-scientifico;
- sa applicare i principi e le tecniche terminologico-terminografiche indispensabili per la preparazione ai compiti di interpretazione come glossari specialistici, banche dati e corpora di riferimento;
- sa applicare i principi deontologici e gli approcci comportamentali più adeguati alle diverse realtà professionali;
- sa applicare le conoscenze e gli strumenti teorici acquisiti per un approccio critico allo sviluppo della personale competenza interpretativa.
AREA DI APPRENDIMENTO: AMBITO DELL'INTERPRETAZIONE
Il laureato magistrale
- sa applicare in modo efficiente ed in ogni ambito specifico tutte le tecniche dell'interpretazione di conferenza: interpretazione consecutiva senza e con presa d'appunti, interpretazione simultanea, chuchotage (interpretazione bisbigliata senza l'uso di impianti), traduzione a vista;
- è in grado di svolgere con competenza compiti di interpretazione telefonica e in videoconferenza;
- sa comunicare con competenza ed efficacia in pubblico;
- sa cogliere le esigenze comunicative di chi utilizza l'interpretazione e di fornire una prestazione linguisticamente e pragmaticamente adeguata e fruibile;
- sa applicare le proprie abilità comunicative e interpersonali a una pluralità di tipologie discorsuali in diverse situazioni comunicative.
Il laureato magistrale è in grado di concepire, gestire e valutare incarichi professionali che possano richiedere anche progetti complessi di interpretazione, tenendo anche conto degli aspetti deontologici correlati alla professione.
L'autonomia di giudizio sopra indicata viene sviluppata tramite la partecipazione alle lezioni seminariali interattive e alle esercitazioni pratico-applicative previste dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative le cui modalità sono concentrate sull'applicazione di principi generali a specifici casi di studio, e soprattutto tramite project work (esercitazioni guidate in ambiti protetti), lo studio personale guidato sostenuto dalle attività di tutorato e lo studio individuale.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene principalmente tramite le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia in gruppo che individualmente, in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
Il laureato magistrale è in grado di assicurare la comunicazione tra persone parlanti lingue e appartenenti a culture diverse nelle modalità soprattutto orali, ma anche scritte, nelle situazioni interpretative in italiano ed almeno due lingue straniere.
Le competenze e le abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate necessarie per l'interpretazione non sono uno fra tanti obiettivi formativi declinati nei risultati di apprendimento attesi, ma costituiscono l'essenza stessa dell'intero percorso formativo. Di conseguenza sono sviluppate in diverso modo e con gradualità in tutte le attività formative previste sia in italiano che nelle lingue straniere di studio.
La verifica dell'acquisizione delle competenze e delle abilità comunicative orali (ma anche scritte) avanzate avviene principalmente attraverso le esercitazioni e le prove d'esame di carattere pratico-applicativo, che si svolgono sia individualmente che in gruppo, in forma scritta e/o orale, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente.
Il laureato magistrale è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze di livello superiore a partire dalla esposizione sia diretta che mediata ai rilevanti dati esperienziali, nonché di organizzare e gestire un progetto di ricerca individuale guidata.
Le sopra citate capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studi nel suo complesso, grazie all'esposizione dello studente:
1) all'ampio ventaglio di contenuti previsti dalle attività formative attivate nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti, affini o integrativi e dalle altre attività formative;
2) all'altrettanto ampio ventaglio di modalità e strumenti didattici necessari per poter
conseguire i risultati di apprendimento attesi, che prevede lezioni seminariali interattive ed esercitazioni pratiche:
- a piccoli gruppi, con docenti madrelingua e con docenti professionisti, in aule attrezzate per l'interpretazione e in laboratori linguistici, informatici e terminologici dedicati,
- su materiali didattici esistenti (tradizionali ed avanzati, su supporti cartacei, elettronici e multimediali), ma soprattutto su materiali elaborati specificamente all'interno della facoltà, grazie alla competenza scientifico-didattica ed anche specificamente lavorativa dei diversi docenti, molti dei quali sono professionisti del settore, anche con strumenti e procedure di e-learning;
- studio personale individuale e guidato/sostenuto da attività di tutorato.
Le capacità di apprendimento vengono verificate con l'intero spettro di modalità e strumenti didattici previsti: le esercitazioni e le prove d'esame sono di carattere pratico-applicativo, si svolgono sia individualmente che in gruppo, ed avvengono in forma orale e/o scritta, sia come prova somministrata a gruppi di studenti sia come elaborato realizzato individualmente, su materiali e supporti tradizionali ed avanzati, cartacei, elettronici e multimediali; in ogni caso vertono sia su principi generali che soprattutto sulla loro applicazione a casi pratici.