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9220 - Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche
Il Funzionario culturale acquisisce, valuta e garantisce la conservazione di artefatti di interesse sociale, storico, culturale e artistico, anche attraverso attività di promozione. La figura professionale del Funzionario culturale: - partecipa all’organizzazione di istituzioni e attività culturali (eventi, musei, esposizioni) e ne cura la promozione; - elabora e coordina progetti, attività e indagini nei settori linguistico-culturali nell’ambito delle politiche linguistiche e di integrazione, anche a livello europeo e internazionale. Per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento delle attività, e per maturare una piena padronanza della metodologia e degli strumenti a supporto dell'attività lavorativa, può essere richiesto al laureato di acquisire ulteriori competenze mediante corsi professionalizzanti post-Iauream, master universitari di I o II livello, stage e tirocini.
- specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio-umanistico; - capacità di selezione e promozione di attività culturali di rilievo in senso assoluto e in relazione al contesto socio-culturale nel quale si opera; - competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti/utenti); - capacità di operare in contesti internazionali e di comprendere gli aspetti multiculturali delle culture europee ed extra-europee.
Enti, aziende, istituzioni pubbliche, private e del terzo settore (incluse le Fondazioni) che conservano, valorizzano e promuovono il patrimonio culturale, artistico, letterario e linguistico, organizzano eventi e attività culturali pubbliche. I laureati che avranno i crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento.
Il Redattore applica le conoscenze in materia linguistica, letteraria e culturale per la creazione e la revisione critica di testi da pubblicare (cartacei, audiovisivi, multimediali). La figura del Redattore: - svolge attività di vario tipo nel mondo dell’ editoria (tradizionale e online); - redige testi informativi e pubblicitari di beni e servizi da diffondere a mezzo stampa, radiotelevisione e altri mezzi di comunicazione mediatica; - esercita professionalmente le proprie capacità di scrittura in campo giornalistico, editoriale e pubblicitario; - conduce consulenze per la realizzazione di manuali, guide, appendici tecniche, fogli promozionali, testi informativi, libretti di istruzione per beni di consumo, macchine, prodotti e attrezzature artigianali, industriali e commerciali. Per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento delle attività elencate, e per maturare una piena padronanza della metodologia e degli strumenti a supporto dell'attività lavorativa, può essere richiesto al laureato di acquisire ulteriori competenze mediante corsi professionalizzanti post-Iauream, master universitari di I o II livello, stage e tirocini.
- specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito socio-umanistico; - specializzazioni comunicative e capacità di approfondimento in uno o più settori professionali; - capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo; - competenze trasversali di tipo relazionale, gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e di responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti/utenti).
- Aziende del settore dell’editoria, del giornalismo, della pubblicità e della scrittura professionale, redazionale e giornalistica, italiane e internazionali, inclusa l'editoria online/web. I laureati che avranno i crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’ insegnamento.
Il Lessicografo conduce ricerche e studi sulle grammatiche ed i vocaboli, e indaga le interazioni fra linguistica e ICT. La figura del Lessicografo: - coordina progetti e attività nel settore degli studi lessicografici e grammaticali; - collabora alla realizzazione di dizionari e opere di contenuto lessicografico, vocabolari e manuali linguistici, svolgendo indagini e ricerche specialistiche, compilando lemmi e voci; - opera nel settore delle attività linguistico-informatiche, con particolare riferimento al trattamento di dati empirici e alla loro elaborazione e comunicazione. Per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento delle attività elencate, e per maturare una piena padronanza della metodologia e degli strumenti a supporto dell'attività lavorativa, può essere richiesto al laureato di acquisire ulteriori competenze mediante stage e tirocini.
- specifiche conoscenze, capacità e abilità di tipo specialistico in ambito linguistico e socio-umanistico; - specializzazione e capacità di approfondimento in uno o più settori professionali; - adeguate competenze trasversali di tipo comunicativo-relazionale, organizzativo- gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti e clienti/utenti).
- impiegato di concetto e libero professionista/consulente presso aziende pubbliche, private e del terzo settore produttrici di dizionari, manuali, risorse elettroniche nei settori tradizionali dell’editoria e in quelli innovativi online; - aziende specializzate nel trattamento automatico delle lingue. I laureati che avranno i crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento.
Lo Scrittore / Saggista concepisce, scrive e rende disponibili al pubblico opere professionali di natura creativa e argomentativa. La figura dello Scrittore / Saggista: - produce testi per l’ editoria cartacea, on line e di ogni altra possibile tipologia come scrittore autonomo; - scrive testi di propria invenzione per le case editrici tradizionali e online, nazionali e internazionali, rivolgendosi a un pubblico generico o specifico (per esempio gli insegnanti e gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado; gli studenti e i docenti universitari; utenti ed esperti di vari settori culturali; comunicatori e mediatori internazionali). Per acquisire maggiore autonomia e maggiori livelli di responsabilità nello svolgimento delle attività elencate, e per maturare una piena padronanza della metodologia e degli strumenti a supporto dell'attività lavorativa, può essere richiesto al laureato di acquisire ulteriori competenze mediante corsi professionalizzanti post-Iauream.
- conosce le esigenze del mondo della cultura nazionale e internazionale nelle sue varie articolazioni; - sa scrivere in maniera chiara, precisa e persuasiva, comunica con professionalità e originalità; - sa costruire testi semplici e complessi, da articoli di giornale e saggi brevi a libri e opere in più volumi.
Come libero professionista propone le proprie opere a case editrici, aziende editoriali, giornali e periodici, istituzioni ed enti che abbiano necessità di comunicare col pubblico attraverso testi cartacei, audiovisivi, televisivi, elettronici, multimediali, di ogni tipo. I laureati che avranno i crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno come previsto dalla legislazione vigente partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento.