Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea Magistrale in Psicologia clinica

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0990 - Psicologia clinica

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale:
• conosce gli ambiti teorici, progettuali ed operativi della psicologia clinica;
• è in grado di comprendere le modalità di conduzione di un colloquio clinico, attraverso l’intervista clinica basata su valutazioni clinimetriche e l’osservazione del comportamento sia in età evolutiva che negli adulti, in diversi contesti clinici;
• possiede competenze relative alle metodologie di intervento psicologico-clinico basate sull'evidenza scientifica.
L'acquisizione delle conoscenze e delle capacità di comprensione avviene attraverso la partecipazione alle lezioni frontali e ai seminari di approfondimento, implementata dall'approfondimento dello studio personale guidato (tutorato) e individuale.
Le principali metodologie di verifica sono: il colloquio orale e/o la prova scritta e/o gli eventuali elaborati personali richiesti nell'ambito di alcuni insegnamenti caratterizzanti.


AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOMETRIA E PSICOFISIOLOGIA CLINICA
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale:
• è in grado di valutare le caratteristiche psicometriche degli strumenti di assessment psicologico-clinico; utilizzare e applicare un test clinico psicometrico; redigere un profilo diagnostico basato sull'uso di un test psicometrico; redigere un progetto di ricerca-intervento in ambito clinico, con particolare riferimento al disegno sperimentale, alla formulazione delle ipotesi, alla scelta del campione, degli strumenti di misura e delle analisi statistiche appropriate per verificarle;
• conosce i meccanismi neurobiologici dell'equilibrio dinamico salute- malattia;
• conosce i meccanismi di neuro modulazione dello stress;
• conosce l'uso e le indicazioni degli psicofarmaci.
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula: discussione di casi in cui sono stati utilizzati test, addestramento all'utilizzo di strumenti psicometrici attraverso pratiche di laboratorio o informatiche, stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.


AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DI COMUNITÀ
Al termine del percorso formativo il laureato magistrale:
• conosce i principali modelli teorici della psicologia di comunità, centrati sull'articolazione tra processi psicologici e dinamiche sociali;
• è in grado di inquadrare i problemi dell'individuo nei contesti sociali da cui originano, riconoscendo le interdipendenze;
• conosce le dinamiche psicologiche dei gruppi sociali attivi nella comunità;
• è in grado di condurre l'analisi dei bisogni di una comunità locale e delle diverse espressioni del sociale organizzato;
• conosce ed è in grado di utilizzare gli strumenti della ricerca-azione e del ''lavoro per progetti'', finalizzati ad interventi di empowerment, di promozione del benessere, di prevenzione del disagio e di cura.
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula: stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE:

AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Il laureato magistrale è in grado di:
• definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo clinico
(analisi della domanda e realizzabilità degli obiettivi);
• effettuare l’assessment clinico individuale o familiare;
• redigere, pianificare e realizzare interventi psicologico-clinici orientati alla persona e alla famiglia;
• effettuare valutazioni degli interventi individuali e familiari (piani di valutazione, misure clinimetriche di valutazione, analisi valutativa, qualità ed efficacia degli interventi in base ai criteri evidence-based);
• realizzare specifiche modalità di informazione/comunicazione (fornisce feedback, redige relazioni cliniche).
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula: role-playing, discussione di casi per addestrare all'assessment anche attraverso pratiche di laboratorio. Le verifiche sono svolte tramite colloquio orale e/o relazioni scritte.


AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOMETRIA E PSICOFISIOLOGIA CLINICA
Il laureato magistrale è in grado di:
• definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo clinico (analisi della domanda e realizzabilità degli obiettivi);
• effettuare l’assessment psicometrico;
• sviluppare servizi o prodotti psicologici (definire, progettare e valutare servizi o prodotti, produrre strumenti di misura).
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula, discussione di casi per addestrare all'assessment, lettura critica della letteratura scientifica nazionale ed internazionale, addestramento all'utilizzo di strumenti psicometrici attraverso pratiche di laboratorio o informatiche, stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.


AREA DI APPRENDIMENTO: PSICOLOGIA DI COMUNITÀ
Il laureato magistrale è in grado di:
• definire gli obiettivi dell'azione professionale dello psicologo clinico in ambito sociale (analisi della domanda e realizzabilità degli obiettivi);
• effettuare assessment di gruppo;
• sviluppare servizi o prodotti psico-sociali (definire, progettare e valutare servizi o prodotti, produrre strumenti di misura);
• realizzare interventi psicologico-clinici nella comunità (redigere e pianificare l'intervento, realizzare interventi orientati al gruppo);
• effettuare valutazioni degli interventi (piani di valutazione, misure di valutazione, analisi valutativa, qualità ed efficacia degli interventi in base ai criteri evidence-based).
Gli strumenti didattici utilizzati per sviluppare e favorire la capacità di applicare conoscenza e comprensione sono le attività in aula, discussione di casi per addestrare all'assessment, stesura guidata di protocolli di ricerca, discussione di progetti individuali di ricerca e analisi dei risultati.
Le verifiche sono svolte tramite relazioni scritte, attraverso le quali gli studenti dimostrano il grado di padronanza di strumenti, metodologie e autonomia critica.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato magistrale:
• sa integrare le conoscenze e le tecniche professionali in un'ottica multidisciplinare;
• sa progettare ed effettuare interventi per la riduzione del disagio psicologico, per la prevenzione della malattia e per la promozione della salute, del benessere psicologico e della qualità della vita.
L’acquisizione da parte dello studente di un'autonomia di giudizio nell’ambito delle attività caratterizzanti, affini ed integrative, è favorita da attività quali esercitazioni, anche mediante l'ausilio di strumenti multimediali e dimostrazioni al computer, seminari di approfondimento su argomenti emergenti, discussioni di gruppo, laboratori, progettazione, stesura e attuazione di una ricerca da svolgere individualmente o in gruppo, comunicazione scritta o orale dei risultati ottenuti, preparazione della tesi di laurea.
La verifica dell'acquisizione dell'autonomia di giudizio avviene attraverso la valutazione della capacità di lavorare, sia singolarmente sia in gruppo, durante le attività in aula, nei contesti seminariali e di laboratorio, nonché nella valutazione della prova finale.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Alla fine del percorso formativo il laureato magistrale:
• è in grado di stabilire relazioni professionali con gli utenti e con altri professionisti;
• è in grado di comunicare con efficacia ed adeguatezza valutazioni e progetti di intervento ed interagisce produttivamente in gruppi di lavoro interdisciplinari, particolarmente nell'area sanitaria.
Le abilità comunicative dello studente vengono promosse attraverso il role-playing, la discussione di casi, la lettura e la discussione di articoli scientifici, le simulate, l'elaborazione di un progetto di ricerca, la stesura di relazioni psicodiagnostiche e cliniche.
La prova finale offre allo studente un'ulteriore opportunità di approfondimento e di verifica delle capacità di analisi, elaborazione e comunicazione del lavoro svolto.
Modalità di verifica: colloqui, preparazione di elaborati scritti, discussione orale di progetti di ricerca individuali.
Il laureato magistrale possiede una conoscenza della lingua inglese a livello B2. Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Al termine del percorso il laureato magistrale:
• è in grado di definire un piano per il proprio sviluppo professionale continuo, guidato dalla consapevolezza che l'approccio clinico è basato sull'evidenza scientifica e quindi sottoposto ad un continuo aggiornamento, particolarmente nella fase successiva al conseguimento della Laurea Magistrale;
• è in grado di definire un piano di ricerca e sviluppo della propria professione e della qualità professionale.
Allo studente vengono offerti gli strumenti per sviluppare la capacità di apprendimento prevista come obiettivo della Laurea Magistrale e come base per intraprendere studi di livello superiore (master, scuole di specializzazione e dottorato di ricerca).
Si offre allo studente la possibilità di apprendere attraverso diverse strategie formative individuali e guidate: lezioni frontali, supporto tutoriale allo studio individuale, alla programmazione e organizzazione del tempo di studio, attività di ricerca bibliografica, momenti di confronto seminariale, letture e discussione di gruppo di testi scientifici, role-playing e/o simulate, discussione di casi clinici e di ricerche nell’ambito psicologico clinico, presentazione di progetti di ricerca.
Le attività didattiche integrative, i laboratori, il tutoraggio e le esercitazioni permettono di valutare e monitorare la qualità dell'apprendimento sia da parte dello studente che dei docenti.