Vai alla Homepage del Portale di Ateneo Laurea Magistrale in Psicologia cognitiva applicata

Obiettivi formativi

Se devi iscriverti fai riferimento al codice 5965.
Se sei già iscritto puoi verificare il codice del tuo corso su Studenti Online.

5965 - Psicologia cognitiva e applicata

La Laurea Magistrale in Psicologia cognitiva applicata mira alla formazione di una figura professionale dotata di specifiche competenze metodologiche in interventi di carattere valutativo nell'ambito di tre macro-aree: 1) Funzioni cognitive e processi di sviluppo; 2) Ambito legale-giuridico; 3) Salute e benessere.
Il CdS si propone di fornire strumenti e metodologie per raggiungere gli obiettivi di autonomia professionale. Ad esempio, tecniche di intervista particolarmente utili nell'ambito giuridico, e la conoscenza empirica di specifici questionari e specifiche strumentazioni tipicamente utilizzate nella professione di psicologo. Saranno date linee guida circa la messa a punto di progetti di intervento. Per raggiungere tale scopo è previsto un percorso in grado di fornire il necessario supporto formativo teorico affiancato a momenti di esercitazioni pratiche prevalentemente orientate alla psicologia cognitiva applicata. La figura professionale verrà così formata nelle competenze relative alla progettazione e alla realizzazione di interventi adeguati per l'ottimizzazione e l'adeguatezza del funzionamento cognitivo, emotivo e/o comportamentale. La formazione prevista per il raggiungimento di questo scopo è stata progettata tenendo conto sia della necessità di un inquadramento teorico aggiornato che della conoscenza di tecniche di intervento specifico nelle diverse aree in cui tale corso di laurea magistrale si propone di fornire competenze professionalizzanti. Nel primo anno verranno fornite competenze inerenti il fisiologico funzionamento nell'elaborazione delle emozioni, dell'alternanza veglia-sonno e le competenze per due ambiti assai rilevanti ed emergenti per la professione di psicologo: i disturbi dell'apprendimento e le applicazioni in ambito giuridico. Attività laboratoriali riprenderanno i temi legati al codice deontologico e le conoscenze necessarie per stilare progetto di intervento.
Nel secondo anno l'attività frontale è ridotta per lasciare spazio alle esperienze sul campo collegate, nella maggior parte dei casi, all'elaborato finale. Le attività formative riguardano approfondimenti negli ambiti della psicologia ambientale, della psicologia dell'invecchiamento, delle applicazioni della realtà virtuale e dell'intelligenza artificiale. Le attività di tirocinio pratico valutativo, previste nel secondo anno, dovranno permettere allo psicologo in formazione di sperimentare sul campo le conoscenze e le competenze apprese sino a quel momento. Il TPV sarà svolto in enti esterni convenzionati coerenti con la figura professionale che il CdS mira a formare. Una Commissione Paritetica avrà il compito di condurre la Prova Pratica Valutativa, al fine di accertare la preparazione tecnica necessaria ai fini dell'esercizio della professione: conoscenza degli strumenti di assesment in diversi contesti, abilità di predisporre progetti di intervento nell'ambito della promozione della salute, conoscenza del codice deontologico. Il superamento del PPV sarà il prerequisito per l'accesso all'esame finale. Il momento di sintesi finale sarà auspicabilmente la preparazione della tesi in cui dovrebbe emergere quanto appreso nell'arco del percorso formativo.