La laurea magistrale in Scienze Filosofiche intende assicurare una conoscenza avanzata delle principali metodologie di analisi storico-critica dei testi filosofici, con riferimento ai concetti fondamentali, alle forme dell'argomentazione, ai linguaggi particolari, nonché alle teorie e ai modelli interpretativi in uso nei diversi ambiti, generali e settoriali, della filosofia.
A tal fine il corso prevede una scelta guidata tra insegnamenti appartenenti ai raggruppamenti disciplinari indicati nella tabella ministeriale tra quelli caratterizzanti, nella fattispecie Filosofia Teoretica, Filosofia del Linguaggio, Logica e Filosofia della scienza, Filosofia Morale, Estetica, Storia della Filosofia, Storia della Scienza e discipline scientifiche.
La presenza di crediti liberi, distribuiti nell'arco dei due anni, consente agli studenti di modellare il proprio percorso di studi in relazione sia a particolari interessi disciplinari sia a opzioni professionali future. In questo modo si possono approfondire conoscenze in specifici settori filosofici o indirizzarsi ad altre acquisizioni culturali sì da meglio definire il profilo professionale che si intende valorizzare. Tali approfondimenti possono prevedere studi di carattere interdisciplinare: epistemologico-scientifico, morale-giuridico, estetico-artistico, storico-letterario.
Il corso di laurea intende inoltre favorire una conoscenza di una ulteriore lingua straniera dell'Unione Europea oltre l'italiano.
Il secondo anno del corso magistrale prevede in particolare il tirocinio che offre allo studente un'occasione per entrare in contatto con il mondo del lavoro.
L'acquisizione della capacità critica, lo sviluppo delle abilità comunicative e della capacità di valutazione autonoma vengono considerati essenziali al completamento della formazione scientifica dello studente.