TIVOLI e VILLA ADRIANA
Pubblicato il 26 ottobre 2023
Prof.ssa Antonella Coralini
Luogo di destinazione: Tivoli (Città Metropolitana di Roma)
Periodo: 5-6 dicembre 2023
1° giorno (martedì 5 dicembre 2023): BOLOGNA - TIVOLI
Partenza alle ore 7.00 dall'Autostazione di Bologna (pensilina n. 25) in direzione di Tivoli.
Arrivo a Tivoli in tarda mattinata e visita dei Mouseia di Villa Adriana: riaperti negli ultimi anni e rinnovati
negli apparati museografici, conservano opere rinvenute nel sito a partire dai grandi scavi degli anni
Cinquanta del Novecento. Pranzo libero.
Nel pomeriggio, visita di Villa Adriana: costruita tra il 121 e il 137 d.C.,nel Medioevo divenne terreno
agricolo, cava di materiali edili di pregio e riserva di pietra da cui estrarre calce.
Trasferimento in hotel vicino al centro di Tivoli al termine delle visite. Cena libera e pernottamento in hotel.
2° giorno (mercoledì 6 dicembre 2023): SANTUARIO DI ERCOLE VINCITORE
Prima colazione in hotel e check-out.
Nel mattino, visita di Tivoli, con percorso guidato nel Parco della Villa Gregoriana (con guida locale,
necessaria per l’accesso ai siti). Voluta da papa Gregorio XVI intorno al 1834, fu meta imprescindibile di
artisti ed aristocratici che nell'Ottocento arrivarono nell'antica "Tibur" per il "Grand Tour". Dal 2005 è sotto la tutela e la gestione del FAI (Fondo Ambiente Italiano) ed è considerata un unicum mondiale, luogo dove la natura e la costante opera dell'uomo si fondono, tra straordinarie bellezze paesaggistiche ed i resti dell'antica villa di Publio Manlio Vopisco. Alla villa si aggiunge il Ponte Gregoriano, fatta che oggi collega
il parco al centro storico di Tivoli. Da qui si può ammirare uno straordinario panorama della Valle dell'Aniene e dell'antica acropoli. Pranzo libero al termine delle visite.
Nel primo pomeriggio, trasferimento in pullman presso il Santuario di Ercole Vincitore (Tivoli, RM) e visita del sito. Il Santuario di Ercole Vincitore è uno dei maggiori complessi sacri dell’architettura romana di epoca repubblicana (edificato a partire dal II secolo a.C.). Si tratta di una struttura scenografica di dimensioni imponenti, realizzata su un terrazzamento a picco sul fiume Aniene, lungo un’antica percorrenza di transumanza che sarebbe poi divenuta la via Tiburtina. La strada venne inglobata nel complesso architettonico con un percorso coperto (Via Tecta). Il santuario constava di tre parti principali: il teatro, che sfruttava il naturale digradare del terreno, una grande piazza delimitata da portici e il tempio vero e proprio in posizione centrale nella piazza e in asse col teatro. A seguito della decadenza del luogo di culto, la presenza di condotte d’acqua favorì l’insediamento di mulini, armerie e fonderie, della prima centrale idroelettrica da cui sia stata lanciata a distanza corrente alternata e, infine, di una cartiera. Il Santuario presenta dunque ad oggi anche uno straordinario patrimonio di archeologia industriale.
Al termine delle visite, trasferimento in pullman a Bologna con arrivo previsto attorno alle 22.00.
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