Il currculum Archeologia: ricerca e interpretazioni storiche intende formare archeologi preparati sia nelle nuove metodologie e tecniche dell’archeologia sia nelle tradizionali discipline storiche, filologiche e artistiche.
I corsi di laurea elettivi di provenienza sono le lauree triennali o quadriennali in Beni culturali, Lettere e Storia, ma viene valutata l’idoneità della formazione conseguita anche attraverso altri corsi.
Obiettivi
Nel biennio i laureati acquisiscono:
Saranno quindi in grado di collaborare all’interno di gruppi di lavoro eterogenei, in particolare con gli specialisti che partecipano correntemente alle attività archeologiche: fisici, chimici, informatici, geologi, restauratori, architetti. Saranno anche capaci di comunicare efficacemente con utenti e interlocutori diversi, dagli amministratori pubblici ai visitatori di ogni livello.
Il piano degli studi tiene conto delle esperienze acquisite nei primi tre anni di attivazione come Laurea Specialistica, che hanno visto una crescita costante e consistente degli iscritti e un allargamento delle provenienze, da tutte le regioni italiane e dall’estero.
Il curriculum è ora articolato in dodici esami, compresi la prova di laurea e i laboratori e/o tirocini presso enti esterni (in particolare Soprintendenze e musei, con cui sono stati firmate convenzioni e accordi di formazione) ed è strutturato in modo da consentire:
I laureati magistrali opereranno, con funzioni di elevata responsabilità, in ambiti quali:
Applied Critical Archaeology and Heritage porta lo studio del passato e del patrimonio nel futuro. Con opzioni completamente innovative, progettate appositamente per questo corso di studi e dedicate a temi quali archeologia critica, paesaggio, strumenti digitali ed heritage studies, ACRA fornisce agli studenti tutte le competenze necessarie per costruire con successo il proprio percorso sia nel settore professionale sia in quello accademico internazionale.
L’obiettivo di ACRA è fornire una conoscenza critica, solida dal punto di vista accademico e orientata alla pratica dell’archeologia e del patrimonio culturale, con una prospettiva geografica globale.
Gli studenti che completeranno con successo il programma saranno in grado di:
identificare e partecipare attivamente ai principali dibattiti nell’ambito dell’archeologia e delle discipline affini, sviluppando così la propria carriera di ricerca e acquisendo le capacità per progettare e condurre ricerche indipendenti;
promuovere il ruolo dell’archeologia e del patrimonio nella società più ampia, attraverso diverse strategie di comunicazione;
lavorare efficacemente sul campo con consapevolezza critica, mediando interessi e esigenze dei diversi attori e gruppi collegati al patrimonio culturale.
A seconda dei moduli seguiti, gli studenti di questo programma saranno in grado di costruire efficacemente la propria carriera. Le opzioni scientifiche e specifiche per area consentiranno di proseguire un percorso di ricerca, mentre quelle orientate all’approccio critico/heritage potranno portare a inserimenti alternativi presso agenzie e istituzioni che operano nel vasto e in crescita settore del patrimonio, a livello privato, pubblico, nazionale e sovranazionale. La presenza di numerose attività pratiche (sul campo e in laboratorio) consentirà inoltre agli studenti di intraprendere percorsi più tradizionali e, al contempo, di acquisire una preparazione adeguata all’archeologia contemporanea orientata allo sviluppo.
Le tasse di iscrizione, al netto della prima rata, e le informazioni su benefici ed esenzioni sono disponibili sul sito dell’Università (qui).
In base al reddito (familiare), gli studenti del primo anno possono essere totalmente o parzialmente esonerati dal pagamento delle tasse universitarie.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di candidatura, consultare questa pagina (qui).