2 CFU
Responsabile scientifico: Marialetizia Carra
Periodo: dal 3 al 7 giugno 2024 dalle 9 alle 14
Modalità di erogazione: in presenza
Luogo: Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Piazza S. Giovanni in Monte 2, Bologna
N. studenti ammessi: 8
Mail: marialetizia.carra2@unibo.it
Il laboratorio si pone come obiettivo la conoscenza delle diverse tipologie di resti vegetali che si conservano nei depositi archeologici secondo differenti modalità. Inoltre, si porrà attenzione sugli aspetti che riguardano le corrette attività di campionamento sugli scavi e le fasi operative delle ricerche archeobotaniche (trattamento dei reperti, determinazione, ecc.).Si sottolinea che l’Archeobotanica, come tutte le discipline Archeobiologiche è applicabile a qualsiasi contesto cronologico e geografico.
Il laboratorio include circa 25 ore di attività pratica svolte con il docente insieme al gruppo degli iscritti ed altrettante ore di lavoro teorico individuale con la lettura di una serie di dispense che verranno fornite al termine della prima parte.
Alla conclusione del laboratorio lo studente avrà acquisito la capacità di riconoscere alcune tipologie di resti archeobotanici, di distinguere piante usate dall’uomo nel corso della preistoria e delle epoche storiche, nonché la storia della domesticazione di alcuni vegetali.
R.Caramiello, D. Arobba 2003, Manuale di Archeobotanica. Cnr. Milano.
G. Di Pasquale 2011, Che cos’è l’archeobotanica, Carocci editore.