2 CFU
Responsabili scientifici: Andrea Fiorini
Periodo:
martedì 3 giugno 2025, 11-15,30 (con pausa pranzo di 30 min)
giovedì 5 giugno 2025, 11-15,30 (con pausa pranzo di 30 min)
martedì 10 giugno 2025, 11-15,30 (con pausa pranzo di 30 min)
giovedì 12 giugno 2025, 11-15,30 (con pausa pranzo di 30 min)
martedì 17 giugno 2025, 11-15,30 (con pausa pranzo di 30 min)
Modalità di erogazione: in presenza
Luogo: Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Piazza S. Giovanni in Monte 2, Bologna
N. studenti ammessi: 10
Mail: andrea.fiorini6@unibo.it
Lo stato attuale di un edificio storico difficilmente corrisponde a quello originario. Durante tutta la sua esistenza avrà subito crolli, ricostruzioni e restauri. Tutti questi interventi hanno lasciato come delle cicatrici sull’edificio – a volte ben visibili e a volte meno – che vengono chiamate “evidenze stratigrafiche”.
Il laboratorio ha come obiettivo l’apprendimento della metodologia di documentazione e studio di queste tracce per determinare la storia dell’edificio e i rapporti con la storia generale. Affronta inoltre il tema delle tecniche costruttive, con particolare attenzione al modo di ricavare dalle murature informazioni indirette sulle conoscenze tecniche dei costruttori, sulla trasmissione dei saperi costruttivi, sulle possibilità economiche dei committenti e su altri aspetti che riguardano l’organizzazione del lavoro in cantiere.
il piano formativo è composto da circa 8 ore di attività pratica presso un edificio storico di Bologna, 12 ore di laboratorio e altre ore di lavoro individuale. Sono previste esercitazioni di rilievo fotogrammetrico, analisi stratigrafica e schedatura dei caratteri costruttivi. L’attività di laboratorio è finalizzata alla realizzazione di ortofoto, matrix e rilievi stratigrafici con individuazione delle fasi edilizie.
Al termine del laboratorio gli studenti sapranno applicare le basi teoriche e metodologiche dell’archeologia dell’architettura. Tale abilità oggi è fortemente richiesta: da un lato, nel campo della ricerca archeologica, per accrescere le conoscenze nel campo dell’industria edilizia e delle sue tecniche; dall’altro per indirizzare gli interventi di restauro e di pianificazione urbanistica.
L. Amadori, M. Capponi, G. De Rossi, A. Foschi, Esercizi di matrix, Roma 1996.
M. Bianchini, Le tecniche edilizie nel mondo antico, Roma 2010.
G.P. Brogiolo, A. Cagnana, Archeologia dell'architettura - metodi e interpretazioni, Firenze 2012.
A. Cagnana, Archeologia dei materiali da costruzione, Mantova 2000.
M. Coppola, Le indagini tipologiche in architettura, Roma 2018.
A. Fiorini, I castelli della Romagna. Indagini di Archeologia dell’architettura, Firenze 2019