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Laboratorio di archeologia digitale

Responsabile scientifico: Cristiano Putzolu 

Periodo: ogni martedì dalle 13.30 alle 17.30 dal 14 gennaio – 29 aprile 2025

Modalità di erogazione: in presenza

Luogo: Dipartimento di Storia Culture Civiltà, Piazza S. Giovanni in Monte 2, Bologna

N. studenti ammessi:

Mail: cristiano.putzolu@unibo.it

Obiettivi

Il DiSCi ha diversi progetti di indagine sul campo (scavo e ricognizione) che prevedono il ricorso a metodologie di rilievo o analisi dei dati proprie dell’archeologia digitale che per diversi motivi (per ottimizzare il lavoro di acquisizione dati sul campo, per l’impossibilità di portare in missione l’hardware necessario, per mancanza di tempo nel formare gli studenti nelle procedure di trattamento dei dati post-scavo, ecc.) spesso non vedono la fase di post-processing direttamente sul terreno. Operazioni come il processamento dei rilievi fotogrammetrici, la vettorializzazione degli ortofotomodelli in ambiente GIS, il data-entry nei database diventano quindi operazioni spesso rimandate ad un secondo momento prima di ripartire per una nuova campagna.

Il laboratorio di archeologia digitale ha come obiettivo l’alfabetizzazione digitale delle studentesse e degli studenti del DiSCi che partecipano alle attività di scavo o ricognizione promosse dai colleghi del Dipartimento attraverso il processamento dei dati che loro stessi hanno contribuito a raccogliere sul terreno (learning by doing).

Allo stesso tempo è indirizzato a chi si trovi a fare ricorso a metodologie proprie dell’archeologia digitale per il proprio lavoro di tesi.

Per venire incontro alle esigenze diversificate dei diversi partecipanti il laboratorio non avrà un programma ma si configurerà come uno spazio aperto (la giornata del martedì dalle 13.30 alle 17.30) in cui chiunque sa di avere a disposizione uno spazio dove può portare il suo caso di studio e procedere con il suo lavoro di tesi oppure può fare esperienza delle tecniche post-scavo su quanto ha contribuito a raccogliere durante le campagne di indagine.

Un registro delle presenze aiuterà a tenere traccia del monte ore accumulato da ogni studente per poter poi erogare il certificato di frequenza.

Programma

al termine del laboratorio ogni partecipante avrà avuto diretta esperienza del contributo dell’archeologia digitale nel processo di produzione della conoscenza in un progetto archeologico ed avrà allo stesso tempo fatto dei progressi nel proprio lavoro di tesi oppure contribuito all’implementazione del progetto nel quale è stato coinvolto nella fase di ricerca sul campo.

Bibliografia

Dell’Unto N., Landeschi G. 2022, Geographical information systems in archaeology, in Dell’Unto N., Landeschi G. - Archaeological 3D GIS, pp. 5-17
Wheatley D., Gillings M. 2002, Spatial Technology and Archaeology. The archaeological applications of GIS, Capitoli 1-3, pp. 1-78.
Manuale utente di Qgis, https://docs.qgis.org/3.22/it/docs/user_manual/