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6824 - Semiotica
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
L'User Experience Designer è responsabile di creare esperienze utente ottimizzate attraverso il design di prodotti, servizi e interfacce. Le sue responsabilità includono:
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Il Content Strategist svolge un ruolo chiave nella gestione dei contenuti digitali e comunicativi. Le sue responsabilità includono:
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO:
Lo Specialista SEO (Search Engine Optimization) è incaricato di migliorare la visibilità online di un sito web nei motori di ricerca. Le sue responsabilità includono:
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
FUNZIONE IN UN CONTESTO DI LAVORO
Il Brand strategist è colui che si occupa della stesura di un piano strategico di lungo periodo riguardante lo sviluppo di un marchio in grado di generare valore, comunicare con i propri clienti e raggiungere risultati concreti. Le sue responsabilità includono:
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
FUNZIONE IN UN CONTESTO LAVORATIVO
L’ editor ed esperto di strategia mediatica è un professionista che lavora nell'ambito della comunicazione, dei media e del marketing. Le sue responsabilità includono:
(1) Sviluppo di strategie di comunicazione
(2) Pianificazione di campagne mediatiche
(3) Analisi dei dati e delle metriche
(4) Gestione dei canali mediatici
(5) Creazione di contenuti
(6) Ricerche di mercato
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
(1) Conoscenza approfondita del web e delle sue dinamiche
(2) Capacità di produrre contenuti di qualità
(3) Capacità comunicative
(4) Capacità di gestione dei Social Network e delle altre piattaforme di PR maggiormente utilizzate;
(5) Capacità di analizzare e interpretare differenti tipologie di dati e informazioni (dagli analytics ai feedback degli utenti)
(6) Ottime doti di scrittura
(7) Buone capacità di editing
SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
(1) Agenzie di pubblicità e marketing
(2) settore non profit e agenzie governative
(3) aziende di media, tra cui emittenti televisive, radiofoniche e digitali
(4) consultazioni freelance
FUNZIONE IN UN CONTESTO LAVORATIVO:
Lo strategic planner è un professionista che si occupa di sviluppare e implementare strategie aziendali per raggiungere obiettivi specifici. Le sue responsabilità includono:
(1) Realizzazione di analisi di mercato
(2) Sviluppo di strategie aziendali
(3) Gestione di campagne pubblicitarie
(4) Monitoraggio e valutazione delle strategie di marketing
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
(1) Conoscenza tecnica dei principali strumenti digitali e delle piattaforme online utilizzate per la pubblicità e la promozione
(2) Conoscenza approfondita del marketing digitale e delle sue diverse componenti
(3) Conoscenza del funzionamento dei principali software di scrittura
(4) Competenza nell'uso di strumenti di analisi e monitoraggio dati
(5) Esperienza con i principali software di visualizzazione grafica per effettuare presentazioni;
(6) Conoscenza di dati, trend e fenomeni particolari in relazione al mercato di riferimento.
SBOCCHI OCCUPAZIONALI:
(1) Agenzie di pubblicità e marketing
(2) Società di consulenza
(3) Settore non profit e istituzioni governative
(4) Settore finanziario
FUNZIONE IN UN CONTESTO LAVORATIVO: Un copywriter strategico è un professionista specializzato nella scrittura di contenuti che hanno lo scopo di promuovere un prodotto, un servizio o un'idea, ma che va oltre la semplice creazione di testi persuasivi. Le sue responsabilità includono:
(1) Sviluppo di strategie di contenuto in relazione al messaggio da veicolare e i canali di comunicazione da utilizzare
(2) Analisi del pubblico di riferimento
(3) Creazione di contenuti persuasivi
(4) Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) per migliorare la visibilità online dell’azienda
(5) Monitoraggio dell’efficacia dei contenuti attraverso analisi dei dati
COMPETENZE ASSOCIATE ALLA FUNZIONE:
(1) Capacità di scrittura persuasiva
(2) Conoscenza del marketing digitale
(3) Competenza nell’uso di strumenti di analisi e monitoraggio dei dati
(4) Versatilità nell’uso dei media
(5) Conoscenze delle pratiche SEO, di ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca
SBOCCHI OCCUPAZIONALI
(1) Agenzie di pubblicità e marketing
(2) Aziende di e-commerce
(3) Freelance in siti web o blog
(4) Aziende di consulenza
(5) Testate giornalistiche online o tradizionali
L'analista di testi, dati e linguaggi è una figura specializzata nella raccolta, selezione e analisi di testi, parole, immagini, video, e dati valutando la coerenza, l’appropriatezza e l’efficacia di forme e modalità comunicative, al fine di ideare possibili risposte in forma di strategie e programmi di comunicazione adeguati. Il corso di Semiotica offre una competenza semantica, cognitiva, culturale e teorico-generale sulle tecniche e tecnologie della comunicazione, sia tradizionale che digitale. Questa capacità, associata alla possibilità di acquisire competenze informatiche sviluppate attraverso gli insegnamenti e i laboratori offerti, permette la formazione di profili professionali adeguati a ricoprire questo incarico. Tra le funzioni associate alla professione di analista troviamo: (1) L’ottimizzazione dei contenuti del sito web, inclusi testi, immagini e codice, per migliorare la classifica nei motori di ricerca; (2) La ricerca di parole chiave per identificare le parole e le frasi chiave rilevanti per il settore e il pubblico target; (3) Il monitoraggio delle metriche SEO, come il traffico organico, le posizioni delle parole chiave e le conversioni; (4) La conduzione di audit SEO per identificare problematiche tecniche e opportunità di miglioramento; (5) Lo sviluppo di strategie di link building per aumentare l'autorità del sito web; (6) La rimozione o il disavow di link dannosi per preservare la reputazione online; (7) La capacità di tenere il passo con gli algoritmi dei motori di ricerca e le best practice SEO; (8) Raccolta di dati pertinenti all’obiettivo occorrente, che potrebbero includere interviste con i clienti, focus group, feedback sui prodotti, contenuti generati dagli utenti sui social media o anche fonti più formali come report e documenti aziendali; (9) Stesura di report a seguito della raccolta e analisi dei dati;
(1) Conoscenza approfondita delle teorie della semiotica e della filosofia del linguaggio per l’analisi, la produzione e la gestione di contenuti; (2) Capacità di interpretare e valutare i processi di comunicazione culturale, con particolare attenzione ai linguaggi, alla loro costruzione ed espressione; (3) Competenze nell’utilizzo delle teorie del linguaggio, della mente e della cognizione nell’analisi dei processi comunicativi; (4) Capacità di analizzare, valutare, migliorare e produrre testi scientifici, giornalistici, narrativi, pubblicitari e di comunicazione pubblica; (5) Utilizzo di metodologie semiotiche per l’analisi, la progettazione o la produzione di contenuti digitali (testuali, audiovisivi o multimediali); (6) Competenze nell’analisi delle narrazioni digitali nella comunicazione pubblica, sociale e politica; (7) Capacità di ricercare ed esaminare criticamente materiali, fonti bibliografiche e documentarie di diversa tipologia, sia in formato cartaceo sia digitale, al fine di organizzare il materiale e avviare, condurre e partecipare a indagini scientifiche;
(1) Qualitative Data Analyst; (2) SEO Specialist; (3) Learning Analytics Specialist; (4) Consulenza per aziende; (5) Community Manager. Accanto a tali sbocchi professionali, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Il copywriter e il produttore di testi e contenuti sono figure deputate alla creazione e redazione di prodotti testuali persuasivi e coinvolgenti, al fine di pianificare e implementare la stesura e promozione di prodotti, brand, messaggi o servizi nel campo della pubblicità o dei nuovi media. Il corso di laurea magistrale in Semiotica, con le competenze teoriche, analitiche e metodologiche fornite in ambito semio-linguistico, comunicativo e filosofico, e attraverso insegnamenti orientati all’apprendimento delle più attuali tecniche, tecnologie e forme della comunicazione, mira a formare professionisti dotati delle capacità tecniche e trasversali in grado di ricoprire queste posizioni. Tra le funzioni svolte da queste figure troviamo: (1) La redazione di testi informativi su prodotti e servizi da diffondere su tutti i mezzi di comunicazione di massa che la pubblicità usa a questo scopo: stampa, radio, televisione, Internet; (2) La redazione di testi pubblicitari su marchi, prodotti e servizi da diffondere su tutti i mezzi e ambienti di comunicazione di massa che la pubblicità usa a questo scopo: stampa, radio, televisione, ambiente urbano e extraurbano, Internet; (3) L’ideazione e pianificazione di strategie comunicative; (4) L’ideazione e pianificazione di campagne mediatiche; (5) L’effettuazione di analisi di mercato orientate alla pianificazione di campagne e strategie comunicative; (6) La capacità di pianificazione e realizzazione di strategie di contenuto in relazione al messaggio da veicolare e i canali di comunicazione da utilizzare; (7) L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) per migliorare la visibilità online dell’azienda; (8) L’utilizzo di piattaforme social per la gestione dei processi di scrittura, editing, gestione e monitoraggio dei contenuti.
(1) Conoscenza approfondita delle teorie della semiotica e della filosofia del linguaggio per l’analisi, la produzione e la gestione di contenuti; (2) Capacità di analizzare, valutare, migliorare e produrre testi scientifici, giornalistici, narrativi, pubblicitari e di comunicazione pubblica; (3) Utilizzo di metodologie semiotiche per l’analisi, la progettazione o la produzione di contenuti digitali (testuali, audiovisivi o multimediali); (4) Capacità di applicare conoscenze etiche e filosofiche all’analisi di nuovi fenomeni legati alla trasformazione digitale; (5) Progettazione di strategie comunicative in contesti sia locali che internazionali; (6) Capacità di analisi critica delle dinamiche di senso in pratiche sociali, culturali e nei processi cognitivi; (7) Competenze nell’analisi delle narrazioni digitali nella comunicazione pubblica, sociale e politica; (8) Capacità di utilizzo dei mezzi informatici di base, anche in modo creativo e personale, a fini comunicativi, espressivi e di ricerca; (9) Capacità di utilizzare le competenze acquisite con flessibilità, in diversi contesti culturali e di apprendimento (anche lontani dalla formazione di partenza); (10) Capacità di dialogare efficacemente con esperti di specifici settori applicativi, comprendendo le necessità dei diversi ambiti, suggerendo soluzioni efficaci e proponendo strategie linguistiche di comunicazione più efficaci;
(1) Consulente per agenzie di pubblicità e marketing; (2) Consulente per agenzie e aziende di media (radiofoniche, televisive, cinematografiche); (3) Redattore per testate giornalistiche, siti web, associazioni no profit, aziende. (4) Operatore presso agenzie governative e settore non profit; (5) Consulente presso aziende di e-commerce; (6) Freelance in siti web o blog. (7) Social Media Manager. (8) Content Creator. (9) Copywriter Strategico. Accanto a tali sbocchi professionali, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Il Manager del Welfare e del Patrimonio Culturale ha il compito di coordinare e gestire progetti volti alla valorizzazione del patrimonio culturale, con un'attenzione particolare all’impatto sociale e al benessere delle comunità. Inoltre, il ruolo integra aspetti di inclusione sociale e sostenibilità, mirando a creare sinergie tra enti culturali e comunità locali. Il corso di laurea magistrale in semiotica fornisce le competenze semio-linguistiche, comunicative, filosofiche e critiche, fondamentali per gestire le interazioni tra diverse realtà culturali e per promuovere progetti che abbiano un impatto sociale positivo e inclusivo. Il corso permette quindi di acquisire le competenze per svolgere più funzioni inerenti alla professione: (1) Organizzazione e sponsorizzazione di eventi di particolare importanza e visibilità per l’impresa, e/o attività benefiche a favore della popolazione, e/o attività di comunicazione non direttamente collegate alla promozione pubblicitaria; (2) Pianificazione di campagne e iniziative comunicative all’interno ed esterno dell’organizzazione; (3) La pianificazione di politiche aziendali orientate alla sostenibilità e alla giustizia sociale; (4) La gestione di fondi e risorse per programmi di responsabilità sociale d'impresa e progetti filantropici; (5) Individuazione potenziali rischi e questioni etiche legate all’utilizzo di tecnologie intelligenti, come algoritmi, machine learning, deep learning, ecc.; (6) Stesura di linee guida etiche che l'organizzazione deve seguire durante lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie AI; (7) Comunicazione e collaborazione con i vari stakeholder, al fine di integrare le preoccupazioni etiche nelle fasi di sviluppo del prodotto; (8) L'elaborazione di strategie e la pianificazione e implementazione di percorsi di formazione atti a garantire che l'azienda rispetti e sviluppi una sensibilità in materia di parità di trattamento e diversità, e la creazione di un ambiente e/o una cultura inclusiva; (9) La gestione dei rapporti con stakeholder (investitori, clienti, fornitori); (10) Facilitazione di rapporti all’interno di contesti professionali sociali e istituzionali con una sensibilità alle diverse appartenenze culturali.
(1) Capacità di interpretare e valutare i processi di comunicazione culturale, con particolare attenzione ai linguaggi, alla loro costruzione ed espressione; (2) Applicazione delle teorie della cognizione e delle teorie filosofiche e semiotiche all’analisi dei processi sociali e culturali contemporanei; (3) Capacità di applicare strumenti critici per l’analisi delle interazioni uomo-macchina (interfacce, AI generativa, etc.); (4) Capacità di applicare conoscenze etiche e filosofiche all’analisi di nuovi fenomeni legati alla trasformazione digitale; (5) Capacità di applicare conoscenze multidisciplinari per l’integrazione critica di strumenti di Intelligenza Artificiale nelle pratiche culturali; (6) Capacità di utilizzare competenze acquisite con flessibilità, in diversi contesti culturali e di apprendimento (anche lontani dalla formazione di partenza); (7) Capacità di produrre innovazioni significative nel campo della politica culturale e della promozione del patrimonio; (8) Capacità di dialogare efficacemente con esperti di specifici settori applicativi, comprendendo le necessità dei diversi ambiti, suggerendo soluzioni efficaci e proponendo strategie linguistiche di comunicazione più efficaci; (9) Apprendimento permanente;
((1) Cultural Manager; (2) Social Impact Strategist; (3) Consulente per l’inclusione e la diversità; (4) Consulente per la sostenibilità; (5) Mediatore Culturale; (6) Promotore di iniziative, eventi e progetti interculturali; (7) Esperto di Comunicazione e Advocacy Sociale; (8) AI Ethicist. Accanto a tali sbocchi professionali, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Lo specialista nell’Industria Culturale e Creativa è una figura professionale esperta nella concezione, pianificazione e realizzazione di progetti e prodotti culturali e creativi e nella gestione del personale per la realizzazione degli stessi. Le competenze di analisi critica e sistematica di processi culturali e forme comunicative, tradizionali come digitali e informatiche, offerte dal corso in Semiotica permettono lo sviluppo di figure professionali adatte a ricoprire questa posizione. Nello specifico, uno specialista nell’industria culturale e creativa laureato in semiotica può svolgere le seguenti funzioni: (1) L'effettuazione di analisi qualitative e interpretazioni dei contesti socioculturali, orientate all’identificazione delle condizioni e dei bisogni di riferimento; (2) L’effettuazione di ricerche sulle attuali tendenze e sui trend futuri del mercato; (3) L’analisi dei competitor e delle relative strategie comunicative; (4) La progettazione e creazione di brand; (5) La progettazione e realizzazione di strategie di rebranding; (6) L’ideazione e valutazione della fattibilità di piani strategici di comunicazione; (7) Il monitoraggio e l’ottimizzazione di percorsi di apprendimento attraverso le nuove tecnologie;
(1) Capacità di analizzare, valutare, migliorare e produrre testi scientifici, giornalistici, narrativi, pubblicitari e di comunicazione pubblica; (2) Progettazione di strategie comunicative in contesti sia locali che internazionali; (3) Utilizzo di metodologie semiotiche per l’analisi, la progettazione o la produzione di contenuti digitali (testuali, audiovisivi o multimediali); (4) Competenze nell’analisi delle narrazioni digitali nella comunicazione pubblica, sociale e politica; (5) Capacità di produrre applicazioni significative nel campo della politica culturale e della promozione del patrimonio; (6) Capacità di dialogare efficacemente con esperti di specifici settori applicativi, comprendendo le necessità dei diversi ambiti, suggerendo soluzioni efficaci e proponendo strategie linguistiche di comunicazione più efficaci; (7) Capacità di applicare strumenti critici per l’analisi delle interazioni uomo-macchina (interfacce, AI generativa, etc.); (8) Capacità di analisi critica delle dinamiche di senso in pratiche sociali, culturali e nei processi cognitivi;
(1) Consulente per l'innovazione culturale e sociale; (2) Brand strategist; (3) Content strategist; (4) Project manager; (5) Human resource manager. Accanto a tali sbocchi professionali, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.
Secondo il report sui lavori del futuro del World Economic Forum 2023, lo specialista nella trasformazione digitale sarà uno dei dieci lavori più richiesti nei prossimi anni. Lo specialista in trasformazione digitale è una figura professionale chiave nella concezione, pianificazione e realizzazione di strategie per l'adozione, l’analisi e l’utilizzo di tecnologie digitali avanzate all'interno di organizzazioni pubbliche e private. Grazie a competenze nell'analisi dei processi tecnologici, nella gestione del cambiamento e nella comprensione delle tecnologie digitali emergenti, questa figura guida le imprese nel migliorare l'efficienza operativa, l'innovazione dei servizi e la comunicazione digitale. Nello specifico, uno specialista in trasformazione digitale può svolgere le seguenti funzioni: (1) Analisi e valutazione delle esigenze aziendali per identificare le opportunità di digitalizzazione e automazione dei processi; (2) Pianificazione e implementazione di strategie per l'adozione di tecnologie digitali (IA, cloud computing, blockchain, ecc.); (3) Gestione di progetti di trasformazione digitale, coordinando team multidisciplinari e stakeholder aziendali; (4) Sviluppo di strategie di comunicazione e marketing digitale, integrando canali tradizionali e digitali; (5) Monitoraggio delle tendenze tecnologiche e del mercato per anticipare sviluppi e opportunità di innovazione; (6) Formazione e supporto al personale per l'adozione di nuove tecnologie e strumenti digitali.
1. Conoscenza avanzata delle tecnologie emergenti e dei processi culturali che da esse si originano e da cui traggono origine; 2. Progettazione e gestione di progetti complessi di trasformazione digitale; 3. Competenze nella gestione del cambiamento, supportando le organizzazioni nell'adozione di nuove pratiche e strumenti; 4. Abilità nel definire e implementare strategie di marketing digitale, utilizzando piattaforme di social media, SEO, e content management; 5. Esperienza nell'analisi dei dati per la misurazione delle performance e l'ottimizzazione delle strategie digitali. 6. Utilizzo di metodologie per l’analisi, la progettazione o la produzione di contenuti digitali (testuali, audiovisivi o multimediali); 7. Capacità di applicare strumenti critici per l’analisi delle interazioni uomo-macchina (interfacce, AI generativa, etc.);
1. Digital Transformation Consultant; 2. Innovation Manager; 3. IT Project Manager; 4. Chief Digital Officer (CDO); 5. Responsabile della Sorveglianza Tecnologica. Accanto a tali sbocchi professionali, i laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno, come previsto dalla legislazione vigente, partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l’insegnamento secondario.