La figura del mediatore nasce per fornire risposte e facilitare l’accesso ai servizi in conseguenza delle questioni linguistiche e culturali che, a fronte dei fenomeni migratori degli ultimi anni, hanno coinvolto utenti stranieri e operatori autoctoni. In Italia tale figura la troviamo impegnata in vari ambiti, da quello scolastico, al sociale, al sanitario, e spesso in contesti giuridico o emergenziali e questa eterogeneità di impiego differenzia il “modello italiano” da quello di altri paesi europei.
Il Convegno sarà aperto da una relazione sulla ricerca promossa dalla Regione Emilia-Romagna, in tema di mediazione interculturale. Seguiranno contemporaneamente quattro gruppi di lavoro su: Figure professionali della mediazione e forme contrattuali; La mediazione interculturale in un contesto emergenziale; Dalla mediazione interculturale alla mediazione sociale; Nuove tecnologie e forme di mediazione digitale. Nel pomeriggio dopo la restituzione sull'esito dei gruppi di lavoro, chiuderà il convegno una tavola rotonda dal titolo: Le sfide della nuova società interculturale: politiche nazionali e locali di inclusione.
In allegato la locandina dell'evento.