La frequenza alle attività didattiche (didattica frontale, esercitazioni pratiche, attività professionalizzante di tirocinio) è obbligatoria.
Le modalità e la verifica dell'obbligo di frequenza sono stabilite annualmente dal corso di studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni.
In assenza di modifiche, si considerano automaticamente rinnovate le modalità di frequenza in vigore l’A.A. precedente.
In considerazione delle peculiarità del CdS in Medicina Veterinaria, la soglia di accettabilità della frequenza è diversificata in funzione delle diverse modalità di erogazione della didattica previste (lezioni frontali, esercitazioni, attività di tirocinio).
L’attestato di frequenza viene rilasciato quando la presenza a lezione è rilevata per almeno il 50% delle ore di didattica frontale e per il 75% di tutte le attività pratiche (attività di esercitazione e professionalizzante di tirocinio).
Gli studenti di scambio (es. Erasmus) hanno automaticamente riconosciuta la frequenza per il semestre o anno di mobilità (RS Ateneo) ad eccezione delle attività pratico-professionalizzanti dei tirocini curriculari.
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