Vai alla Homepage del Campus di Cesena Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura

Obiettivi formativi

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0881 - Architettura

Il percorso forma una figura professionale in possesso di competenze specifiche nella progettazione architettonica e urbana, nella progettazione urbanistica e del paesaggio, nella progettazione tecnologica, strutturale e ambientale, nel restauro architettonico, nella conservazione e valorizzazione dei beni architettonici e nella progettazione di allestimenti di interni.

Il percorso formativo è equamente ripartito tra insegnamenti teorici e insegnamenti pratici.
Alla fine del primo ciclo (1° e 2° anno) lo studente deve dimostrare, attraverso le verifiche di profitto, di avere appresso gli elementi fondanti:
• della logica dell'architettura;
• della sua costruzione;
• della storia dei componenti essenziali dello spazio dell'architettura;
• delle tecniche fondamentali della rappresentazione (tradizionali e informatiche) dell'architettura;
• delle discipline propedeutiche al controllo tecnico del progetto.
Il secondo ciclo (3° e 4° anno) è destinato alla formazione scientifico-tecnica e professionale nel campo della progettazione architettonica e urbanistica, della costruzione dell'architettura e del restauro architettonico.
Il terzo ciclo (5° anno) è destinato a specifici approfondimenti tematici e disciplinari all'interno dei laboratori di Laurea (sintesi finale) e all'elaborazione dell'esame di laurea.
Il percorso formativo proposto per la Laurea Magistrale in Architettura prende avvio con l'acquisizione di una solida formazione di base nelle discipline matematiche, fisico-tecniche, storiche e della rappresentazione, per l'architettura, e una formazione di base relativamente al progetto di architettura.
In particolare, per quanto riguarda le discipline matematiche e fisico-tecniche, l'insegnamento è finalizzato alla conoscenza metodologica e alla sperimentazione del sapere necessario a comprendere i problemi tecnici che si manifestano nel corso della ideazione e progettazione dell'architettura: Per quanto riguarda la storia dell'architettura, le conoscenze richieste sono quelle necessarie per il riconoscimento e la valutazione critica delle opere, in rapporto ai sistemi di forme, al contesto, ai materiali e alle tecniche impiegate. Per quanto riguarda i metodi di rappresentazione dell'architettura e dello spazio abitato, la formazione è finalizzata alla conoscenza dell'architettura, alla elaborazione dell'idea progettuale e alla sua comunicazione.
Il percorso si caratterizza poi con un approfondimento di tali ambiti disciplinari di base mediante corsi monodisciplinari e mediante corsi laboratoriali che articolano le abilità progettuali nei diversi settori della progettazione architettonica e urbana, del progetto urbanistico, del progetto di restauro, del progetto strutturale, mantenendo sempre una consapevolezza degli aspetti economici e legislativi connessi a ogni ambito della progettazione.
I laboratori progettuali caratterizzano l'intero percorso formativo come strumento di verifica delle conoscenze acquisite, ma anche come attività didattica ideale per favorire il formarsi di un sapere progettuale in grado di integrare le diverse competenze e aperto al contributo dei saperi specialistici coinvolti nella complessità dei processi progettuali contemporanei, ciò in affinità con la struttura didattica in uso nella maggior parte dei paesi europei. Obiettivo finale è quindi la formazione di un progettista in grado di controllare gli aspetti formali, costruttivi, produttivi e normativi nei processi di trasformazione dell'ambiente costruito, alle diverse scale e in relazione ai differenti contesti.
Vengono introdotte alcune modifiche rispetto all'ordinamento precedente con riferimento all'approfondimento della lingua inglese: completa la formazione del laureato magistrale in Architettura la conoscenza della lingua inglese a livello B2; possono essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, dialogo), sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi Accademici.