Presentazione della Laurea Magistrale - Anno Accademico 2014-2015

La Laurea Magistrale in Biologia Marina, corso di studi della Scuola di Scienze e del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali dell'Università di Bologna, è stata istituita nell’Anno Accademico 2008/2009 nel Campus di Ravenna ed è giunta con successo al settimo anno di attività. L’originalità del percorso proposto, nel panorama dell’offerta formativa in Biologia Marina, consiste nel non limitarsi alla descrizione delle specie e degli ambienti, ma nell’approfondire i processi e le funzioni degli ecosistemi marini e i meccanismi di causa-effetto che li governano. Dall’anno accademico 2013-2014 inoltre, l’offerta formativa è stata arricchita da competenze di natura applicativa e professionalizzante, in particolare nei settori del mapping degli habitat e risorse, e della pesca, campo quest’ultimo in cui l’Università di Bologna vanta un ruolo di riferimento nazionale e internazionale per l’Alto-Medio Adriatico con la stazione-laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano da molti decenni. Le competenze scientifiche e didattiche dei docenti della Laurea Magistrale in Biologia Marina hanno consentito di proporre insegnamenti relativi alle caratteristiche biologiche ed ecologiche delle specie vegetali e animali (ed in particolare quelle che rivestono anche il ruolo di risorse biologiche), ai cicli vitali, all’evoluzione ed all’adattamento, alle caratteristiche funzionali delle popolazioni biologiche e delle comunità degli ecosistemi bentonici e pelagici e alle loro interazioni. Accanto a questi insegnamenti, che strutturano in modo approfondito e solido la formazione del moderno biologo marino, la presenza sulla sede di docenti e ricercatori con grande esperienza in molti campi della ricerca scientifica marina ha consentito di affrontare anche aspetti più specialistici ed applicativi relativi alla perdita di habitat ed estinzione di specie, all’inquinamento, risanamento e conservazione del mare, alla gestione delle risorse della pesca, alla normativa e alle politiche economiche del mare. Nel corso di studio sono articolati due percorsi di specialistici di 12 CFU ciascuno ( Percorso 1 - Biologia Marina e Habitat e Percorso 2 - Risorse Biotiche e Pesca) che potranno essere scelti e seguiti nel corso del primo anno. Il secondo anno di corso è invece caratterizzato dall'acquiszione di conoscenze giurisprudenziali e tecnico-scientifiche avanzate e aggiornate nonchè dallo svolgimento della tesi sperimentale.

Elementi distintivi di questa Laurea Magistrale sono la struttura semplice e funzionale dei Corsi. Un Corso introduttivo, ma che sottolinea la formazione interdisciplinare del moderno biologo marino, è Fondamenti di Scienze Marine (6 CFU), il cui scopo è richiamare i concetti di base e uniformare il livello di preparazione degli iscritti che provengono da esperienze formative diverse. La didattica è articolata in corsi da 6 CFU, 10 fondamentali e 2 a scelta dello studente (visita i Piani didattici e scarica la Scheda di presentazione del Corso AA 2014-2015 dagli allegati). La maggior parte degli insegnamenti prevede attività di laboratorio e sul campo, dove le metodiche sperimentali vengono applicate a casi di studio concreti. Ogni anno alcuni docenti stranieri qualificati svolgono, nell’ambito dei Corsi, moduli didattici e seminari in lingua inglese su temi specifici e attuali. Durante il Laboratorio Sperimentale in Mare gli studenti insieme ai docenti si trasferiscono presso una Stazione di Biologia Marina Internazionale, dove realizzano un progetto di ricerca. Gli iscritti possono fare dei periodi di formazione all’estero, grazie alla rete di collaborazioni internazionali in essere da parte dei docenti. Un elevato numero di crediti (Prova Finale 30 CFU) è dedicato alla tesi sperimentale, che prevede un periodo di almeno sei mesi di ricerca e che può essere svolta nei moderni laboratori della sede di Ravenna o presso qualificate strutture di ricerca nazionali o estere.

Gran parte della didattica di questa Laurea Magistrale si basa sulle metodiche di apprendimento attivo, in cui docenti e studenti sviluppano un processo didattico dinamico. Il metodo dell’apprendimento attivo richiede un maggiore impegno da parte del docente, chiamato a favorire una didattica interattiva, ma anche dallo studente, che deve compiere un processo di rielaborazione del materiale didattico sia in aula, sia nell’attività di studio personale. Lo studente non è quindi un ricettore passivo, che accumula le nozioni cristallizzate fornite dai docenti, ma contribuisce attivamente alla realizzazione del percorso didattico. Il maggiore impegno richiesto è confortato da una migliore comprensione e assimilazione delle conoscenze, dallo sviluppo di uno spirito critico e dal raggiungimento di una maggiore indipendenza ed autonomia culturale. Questo consentirà una maggiore dinamicità di apprendimento e indipendenza nella preparazione, senza togliere però un rapporto diretto studenti-docenti, condizione essenziale per garantire un’efficacia di processo nella formazione scientifica.

L'organizzazione della didattica della Laurea Magistrale in Biologia Marina consente agli studenti di laurearsi in corso, avendo modo di integrare agevolmente la frequentazione delle lezioni frontali, delle esercitazioni e dei laboratori con la preparazione degli esami e la realizzazione delle attività sperimentali di didattica e ricerca per la preparazione della tesi di laurea.