Al momento della seconda certificazione del 2005, il team di esperti lasciò un report finale con una serie di suggerimenti tesi a migliorare i punti di debolezza incontrati.
Sulla scorta di quelle indicazioni, si è messo in discussione l’esistente e lo si è migliorato.
EAEVE “ha obbligato” il Corso di Studi e il DIMEVET a migliorarsi, creando una situazione di fermento permanente, fatta di dibattiti anche aspri e della necessità di trovare soluzioni migliorative senza sedersi sugli allori, veri o presunti che fossero. Queste innovazioni hanno contribuito a cambiare profondamente il modo di concepire la didattica, permettendo che il principale soggetto non fosse più il docente, ma lo studente.
Cose apparentemente banali come la predisposizione dei syllabi per ciascuna materia di insegnamento, la trasparenza sulle modalità di esecuzione dell’esame o la discussione dei giudizi degli studenti sui professori nell’ambito del Consiglio sono state, in realtà, le prime vere innovazioni che hanno aperto la strada ad un modo diverso di pensare, fondamentale per ottenere lo status dell’Accreditamento. Molto è stato fatto anche in termini di riconoscimento e miglioramento del welfare dello studente, dalle modalità di esecuzione degli esami alla condivisione delle norme sulla sicurezza. Accanto ad aspetti più “filosofici”, la preparazione alla visita EAEVE ha comportato molti interventi di ordine pratico.
Attualmente, il DIMEVET può vantare un servizio di Pronto Soccorso considerato di prim’ordine in termini di qualità delle prestazioni e “fucina” di training per studenti e neolaureati.
Il DIMEVET ha avviato una progressiva esternalizzazione dell’esperienza di professionalizzazione degli studenti, soprattutto nel settore della Sanità Pubblica. In altri contesti, “esternalizzare” è stata la scorciatoia per non farsi carico della formazione professionalizzante. Nel caso del DIMEVET il percorso di esternalizzazione è operato in modo congiunto ed è volto a raggiungere specifici obiettivi certificati, non ultimo la positiva contaminazione dello studente con la realtà professionale.