L'approvazione dell'elaborato finale da parte del relatore avverrà solo se il lavoro risulterà adeguatamente impostato e parzialmente svolto secondo i criteri stabiliti dal docente stesso.
Per laurearti devi proporre un argomento a un/a docente, scelto/a fra i/le responsabili delle attività formative presenti nel tuo piano di studio, o fra i/le docenti con cui hai sostenuto un esame per un'attività formativa presente nel tuo piano di studio (anche se non sono responsabili dell'attività).
Il/la docente valuterà la congruità della tua proposta in relazione al piano di studi. A tal fine i potenziali laureandi e le potenziali laureande sono vivamente consigliati/e di prendere contatto per tempo con il/la docente con il/la quale intendono svolgere la prova finale, possibilmente prima di avere sostenuto tutti gli esami delle attività presenti in piano, per favorire una corretta e adeguata progettazione dell’elaborato finale.
Gli elaborati finali possono essere sottoposti al vaglio di uno specifico software antiplagio (Turnitin) per intercettare passi (da singole frasi a interi capitoli) dell'elaborato finale copiati da Internet. Si raccomanda quindi a laureandi e laureande la massima cura nell'evitare equivoci: ogni citazione va debitamente dichiarata e documentata sin dalla prima presentazione in bozze del lavoro al relatore.
Se in qualunque fase del lavoro dovessero riscontrarsi scorrettezze il laureando o la laureanda verrà invitato/a a presentarsi alla sessione successiva.
Per quanto riguarda le informazioni redazionali, laureandi e laureande possono chiedere indicazioni ai/alle propri/e relatori/relatrici, oppure possono consultare i siti web dei/delle docenti.
È possibile utilizzare i modelli di Ateneo, pubblicati su questa pagina.
L'elaborato classico scritto dovrà contenere un minimo di 60.000 e un massimo di 100.000 caratteri, inclusi spazi e note (equivalente, cioè, a 30-50 cartelle di 2000 battute l'una), bibliografia e immagini escluse.
Per questa tipologia di elaborato è prevista l'attribuzione di un punteggio massimo di 3 punti. Il punteggio massimo sarà attribuito a testi scritti comprovanti originalità di riflessione, perfezione formale ed espositiva, autonomia di lavoro.
Approfondimenti bibliografici tramite recensione/commento critico, percorsi di analisi/sviluppi progettuali supportati da strumenti informatici, audiovisivi e multimediali. Per questa tipologia di elaborato sarà comunque richiesta la consegna di una mappa concettuale o di un breve abstract che presenti il progetto (max 8-10 cartelle).
Per questo tipo di elaborato è prevista l'attribuzione di un punteggio massimo di 3 punti.
Gli studenti e le studentesse che, avendo sostenuto tutti gli esami, avessero acquisito una media tale da determinare un punteggio di base per il voto finale uguale o superiore a 105 su 110 (oppure 104 + 1 bonus su 110), potranno presentare richiesta al Coordinatore del Corso di Studio per svolgere una tesi di carattere sperimentale, tale da consentirgli di aspirare a raggiungere il massimo dei voti (110). Tale domanda (modulo in allegato) andrà controfirmata dal/la docente che seguirà il lavoro come relatore/relatrice.
In questo caso la tesi:
- Si configurerà come un progetto di ricerca originale, redatto seguendo una precisa metodologia di analisi;
- Potrà superare il numero di battute previsto, fino a raggiungere un massimo di 200.000 caratteri;
- Dovrà essere presentata entro le due sessioni di laurea successive alla data di superamento dell'ultimo esame (in caso contrario la sottocommissione non potrà attribuire un punteggio superiore a quello già indicato per le tesi standard).
L'elaborato finale viene consegnato su Studenti Online, attraverso l'upload del file in formato PDF .
Non è quindi necessario consegnare le copie cartacee dell'elaborato alle segreterie ed al relatore/relatrice.
Sarà comunque possibile concordare con il relatore o la relatrice la consegna di una copia cartacea.
Informazioni sull’inserimento del marchio nelle tesi e negli elaborati finali di lauree, lauree magistrali, lauree magistrali a ciclo unico, dottorato, scuole di specializzazione e master.