Il laureato:
- possiede una solida preparazione giuridico - culturale di base, funzionale anche a una comprensione delle eventuali modifiche normative future;
- possiede una conoscenza specifica dei principali settori del diritto, con particolare riferimento al diritto privato, pubblico, del lavoro e previdenziale, commerciale, dei trasporti e della logistica, agro-alimentare e sportivo, dell'economia e tributario;
- conosce i temi di base della macro e micro economia, funzionali alla comprensione della struttura dei mercati e dei suoi attori;
- possiede conoscenze terminologiche giuridiche appropriate e competenze terminologiche specifiche fondamentali per operare nell'ambito specifico, anche utilizzando una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano.
I risultati didattici indicati sono conseguiti tramite il combinarsi di:
- forme di apprendimento tradizionale (lezioni frontali di carattere istituzionale e studio sui manuali e sulle fonti indicate nel corso);
- ricerche specifiche organizzate su temi approfonditi, eventualmente anche in forma di gruppo o collettiva;
- lezioni impartite con metodo problem based;
- elaborazione e discussione di tesine scritte e di una tesi di laurea;
- periodi di studio all'estero, sia per sostenere e superare singoli esami sia per preparare o approfondire la tesi di laurea.
I risultati didattici indicati sono verificati tramite:
- sostenimento e superamento dei singoli esami;
- redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
- elaborazione e discussione della tesi di laurea.
Il laureato:
- sa reperire, interpretare ed applicare in modo autonomo le norme giuridiche in ambito privatistico, pubblicistico, giuslavoristico, trasportistico, agro-alimentare e sportivo ed economico-commerciale, applicandole al caso concreto, orientandosi nell'interazione tra una molteplicità di fonti normative, di varia origine, natura e forza giuridica;
- è in grado di approfondire e sviluppare costantemente le competenze professionali, aggiornando le proprie conoscenze attraverso lo studio delle novità normative nonché dei nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali;
- sa individuare la soluzione migliore e più efficace per l'applicazione delle leggi, dei regolamenti, delle prassi amministrative formalizzate;
- è in grado di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in un determinato contesto organizzativo;
- sa comprendere e redigere documenti contrattuali anche internazionali;
- sa utilizzare le tecnologie informatiche nell'economia, nelle pubbliche amministrazioni, nella società e, in particolare, nelle attività legali;
- grazie al percorso formativo offerto, è in grado di veicolare le proprie conoscenze generali e specifiche e di compiere un lavoro di approfondimento individuale o collettivo tenendo in debita considerazione i collegamenti interdisciplinari.
Queste capacità sono conseguite tramite il combinarsi di:
- forme di apprendimento tradizionale (lezioni frontali di carattere istituzionale e studio sui manuali e sulle fonti indicate nel corso);
- ricerche specifiche organizzate su temi approfonditi, eventualmente anche in forma di gruppo o collettiva;
- lezioni impartite con metodo problem based;
- elaborazione e discussione di tesine scritte e di una tesi di laurea;
- tirocini formativi;
- periodi di studio all'estero, sia per sostenere e superare singoli esami sia per preparare o approfondire la tesi di laurea.
Queste capacità sono verificate tramite:
- sostenimento e superamento dei singoli esami;
- redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
- elaborazione e discussione della tesi di laurea.
Il laureato:
- sa individuare la soluzione migliore e più efficace per l'applicazione delle leggi, dei regolamenti, delle prassi amministrative formalizzate, dei contratti collettivi, degli indirizzi giurisprudenziali;
- è in grado di identificare gli adempimenti e le misure attuabili in un determinato contesto organizzativo;
- è in grado di risolvere problemi giuridici relativi alla struttura organizzativa, alla strategia e alla scelta gestionale più adeguate a un'impresa nascente.
Queste capacità sono acquisite tramite il combinarsi di:
- forme di apprendimento più tradizionale (lezioni frontali di carattere istituzionale e studio sui manuali e sulle fonti indicate nel corso);
- ricerche specifiche organizzate su temi approfonditi, eventualmente anche in forma di gruppo o collettiva;
- lezioni impartite con metodo problem based;
- elaborazione e discussione della tesi di laurea;
- tirocini formativi;
- periodi di studio all'estero.
Queste capacità sono verificate tramite:
1-sostenimento e superamento dei singoli esami;
2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3-elaborazione e discussione della tesi di laurea.
Il laureato:
- possiede conoscenze terminologiche giuridiche appropriate e competenze terminologiche specifiche fondamentali per operare nell'ambito specifico;
- è in grado di esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori, anche utilizzando una lingua dell'Unione Europea diversa dall'italiano (livello in uscita previsto pari a B1 CEFR).
Potranno essere previste sia l'acquisizione delle quattro abilità linguistiche (lettura, scrittura, ascolto, e dialogo) sia la frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici.
Le capacità comunicative descritte vengono elaborate attraverso:
- prove d'esame richiedenti elaborata capacità espositiva e argomentativa
- elaborazione e discussione di tesine scritte
- elaborazione e discussione della tesi di laurea
- partecipazione a lezioni impartite con metodo problem based
- tirocini formativi.
Queste capacità sono verificate tramite:
1-sostenimento e superamento dei singoli esami;
2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3-elaborazione e discussione della tesi di laurea.
Il laureato:
- possiede un grado di conoscenze atto a sviluppare capacità di apprendimento tali da permettergli di continuare ad aggiornarsi, anche in modo auto-diretto o autonomo;
- è in grado di approfondire e sviluppare costantemente le competenze professionali, aggiornando le proprie conoscenze attraverso lo studio delle novità normative nonché dei nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
Queste capacità sono acquisite tramite:
- preparazione degli esami lungo il corso di studi;
- redazione di tesine nell'ambito dei singoli esami;
- elaborazione della tesi di laurea.
Queste capacità sono verificate tramite:
1- sostenimento e superamento dei singoli esami;
2- esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3- discussione della tesi di laurea.