La prova finale consiste nello svolgimento e nell'esposizione di un elaborato connesso ad un'attività di laboratorio o a uno degli argomenti del corso di studi in oggetto. Il lavoro preparatorio è seguito da un relatore, tipicamente (ma non necessariamente) un docente del Corso di Studi, che lo guida nella preparazione e nella presentazione di tale elaborato. Alla laurea triennale di Informatica è ammessa la segnalazione di eventuali correlatori in supporto dell'attività del relatore principale, ma non è tipicamente prevista una figura di controllo identificata da parte della commissione, detta contro-relatore.
Le prove finali sono aperte ai soli studenti in possesso dei requisiti formali per accedervi, e dietro una domanda che va presentata entro una scadenza posta a circa sessanta giorni dalla data dell'appello relativo. La scelta del relatore e dell'argomento dell'elaborato devono avvenire con un congruo anticipo rispetto alle scadenze indicate per le sessioni di laurea, indicativamente almeno tre/quattro mesi prima della sessione scelta.
Gli elaborati (tesi di laurea) vanno consegnati in solo formato elettronico (pdf) secondo una procedura di caricamento online. Dopo l'approvazione dell'elaborato da parte del relatore, il Corso di Studi di Informatica richiede anche il pre-caricamento online di una presentazione in formato digitale che verrà usata dal candidato nel giorno dell'appello di laurea, di fronte alla commissione di valutazione. La commissione di laurea, sentito il relatore e gli eventuali correlatori, emette una valutazione in centodecimi della prova finale, valutazione che costituisce il voto di laurea. E' tradizione, ma non è obbligo formale, che la commissione si basi anche sulla media ponderata delle valutazioni degli esami per attribuire un voto di laurea al candidato.