Piano di studio in Diritto italo - francese LMCU in Giurisprudenza
Il percorso italo-francese è un piano di studio specifico del corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza che si basa su una convenzione stipulata dall’Ateneo di Bologna con l’Université Paris Nanterre.
Il percorso consente di ottenere sia la Laurea magistrale in Giurisprudenza (rilasciata dall’Università di Bologna), sia i due corrispondenti titoli francesi della Licence en droit, mention droit français–droit Italien e del Master en Droit, mention droit français-droit italien (rilasciati dall’Università di Paris Nanterre).
Il doppio titolo di laurea italo-francese offre una preparazione di carattere comparato che può facilitare l’accesso a molteplici sbocchi occupazionali, in particolare a quelli collegati con le carriere internazionalistiche ed europee, sia nel settore pubblico che nel settore privato. Rilasciando il titolo italiano in Giurisprudenza è comunque possibile accedere a tutti i concorsi italiani ove questo è richiesto (es. avvocatura, notariato, magistratura, diplomazia).
Referente accademica è la Prof.ssa Elena Ferioli,
Referente amministrativo è il dott. Federico Daniel Di Persio
L'adesione al percorso avviene durante il primo anno di iscrizione al Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza.
Un primo interesse non vincolante ad intraprendere il percorso di Doppio titolo va manifestato nel mese di gennaio/febbraio compilando l'apposito form online.
Per l'a.a. 23/24 gli studenti iscritti al primo anno della LMCU standard dovranno compilare questo form online entro e non oltre il 15/02/2024 alle ore 23:59.
Sulla base di questo primo interesse, gli studenti verrano poi contattati per prendere parte ad una serie di incontri informativi che verranno organizzati nel secondo semestre. La partecipazione agli incontri è obbligatoria per l’effettiva ammissione al percorso.
Al termine dei tre incontri informativi gli interessati dovranno confermare la propria volontà di aderire definitivamente al percorso in Diritto Italo-Francese rispondendo ad un secondo form online inviato dagli uffici didattici.
Al momento dell'adesione definitiva non viene richiesto alcun livello specifico di conoscenza della lingua francese. Sarà però necessario raggiungere un livello B2 prima dell'inizio del secondo semestre del II anno. Per conoscere le modalità idonee a dimostrare il proprio livello di conoscenza della lingua francese si può consultare la presente pagina web.
Non è possibile un passaggio di corso o un trasferimento sul DT negli anni successivi al primo.
A partire dagli studenti immatricolati dall'a.a. 17/18, il piano didattico prevede che:
Il piano didattico italo-francese non prevede un primo anno specifico, ma ricalca il piano standard
della LMCU in Giurisprudenza.
Gli studenti interessati al percorso Italo-Francese potranno manifestare la loro adesione al percorso
durante il primo anno secondo le tempistiche e le modalità indicate dagli uffici competenti e rese
note sulla pagina web dedicata al percorso.
Non è possibile richiedere il passaggio od il trasferimento sul percorso di Doppio Titolo ad un anno
successivo al primo.
All’inizio del I semestre del II anno inizia un percorso di studio specifico, le cui attività sono in parte
mutuate da quelle del piano tradizionale, seppure con differenze di programma e di numero di
crediti, e in parte attivate ad hoc.
Al 2° semestre sono previsti corsi di introduzione al diritto francese tenuti da docenti della sede
partner. Queste attività didattiche corrispondono a 27 CFU e forniscono le basi di diritto francese
nei rami del diritto costituzionale, amministrativo, penale, privato e processuale, oltreché metodologico. Le prove di esame dei corsi di diritto francese si svolgono prevalentemente in forma
scritta, secondo la metodologia tipica del sistema universitario francese.
La partecipazione ai corsi di diritto francese è obbligatoria e sarà verificata in aula dai docenti.
Durante il II semestre sarà inoltre svolto un breve seminario di Traduzione giuridica.
Per potere accedere alla mobilità su Nanterre prevista per il III anno di corso, è necessario superare
gli esami di tutti gli insegnamenti di diritto italiano e francese previsti al I e II anno entro la
conclusione della sessione estiva, l’ultimo appello disponibile è quello di settembre.
In caso di mancato superamento di tutti gli esami, lo studente verrà automaticamente trasferito nel piano ordinario, con riconoscimento delle attività svolte sino a quel momento, come da tabella allegata.
La partecipazione alla mobilità di III anno è limitata a 30 studenti.
In caso di sovrannumero, si procederà ad una selezione basata esclusivamente sul merito. In caso
di parimerito avrà la precedenza il candidato di più giovane età. Chi non potrà partecipare alla
mobilità di III anno, verrà trasferito nel piano ordinario con riconoscimento delle attività svolte fino
a quel momento.
In vista della mobilità del III anno, è possibile presentare domanda per l’attribuzione di un contributo Erasmus+. Le informazioni relative a modalità e scadenze per la presentazione della domanda saranno fornite dagli Uffici nel mese di gennaio; le domande verranno esaminate nel rispetto di tutte le regole valide per il programma Erasmus+, incluso l’accertamento linguistico del livello B2, da dimostrare mediante idonea certificazione o a seguito di test presso il CLA (Centro linguistico di Ateneo). Anche coloro che non presentano domanda per la borsa Erasmus sono tenuti a presentare una certificazione di francese di livello B2 entro l’inizio dei corsi di diritto francese del II semestre del II anno.
Gli studenti ammessi alla mobilità potranno presentare domanda di alloggio presso le strutture
convenzionate con l’Università di Paris Nanterre (che saranno indicate dall’Ateneo partner). La
procedura di assegnazione dell’alloggio è gestita esclusivamente da tali strutture francesi.
Durante il III anno viene seguito un piano di studi indicato dall’ateneo partner. La frequenza dei corsi è obbligatoria. Le attività svolte verranno riconosciute sulla base di una tabella di conversione
approvata dal Consiglio di Corso di studio.
Al termine del III anno, gli studenti conseguono la Licence Droit Français-Droit italien (rilasciata dall’Università Paris Nanterre).
In caso di mancato superamento del III anno in Francia:
Si svolge a Bologna e prevede solo insegnamenti di diritto italiano.
Nell’estate tra il IV ed il V anno è prevista una breve mobilità (7gg circa) a Paris Nanterre ai fini della
frequenza di un laboratorio di preparazione per la mobilità di V anno.
Questa breve mobilità non è supportata da alcun genere di contributo, né Erasmus né di Ateneo.
È prevista una seconda mobilità su Paris Nanterre, necessaria al conseguimento del titolo
di Master Droit Français-Droit italien sul versante francese e della Laurea magistrale a ciclo unico sul
versante italiano.
A tale mobilità saranno ammessi quanti abbiano superato tutte le prove dei primi tre anni e gli esami di sbarramento del IV anno (Diritto amministrativo, Diritto del lavoro e Procedura penale). Gli esami di sbarramento dovranno essere superati e verbalizzati entro l’appello di luglio. È possibile ripetere il IV anno una sola volta. In caso di secondo mancato superamento, sarà necessario rientrare sul percorso standard con riconoscimento delle attività svolte sino a quel momento.
Nel settembre successivo a quello del termine della mobilità di V anno, è prevista una ulteriore
breve mobilità per completare le attività di Master 2. Questa mobilità non è supportata da alcun
genere di contributo, né Erasmus né di Ateneo.
In caso di mancato superamento delle attività di Master del V anno, è necessario uscire dal percorso di doppio titolo e rientrare sul percorso standard con riconoscimento delle attività superate fino a quel momento, fermo restando l’ottenimento del titolo di Licence rilasciato dall’Ateneo partner.
Federico Daniel Di Persio
Email:
giuri.italofrancese@unibo.it
Linee Guida percoso Italo Francese
[ .pdf 186Kb ]
Modulo per il passaggio al piano di studio statutario
[ .pdf 83Kb ]