Vai alla Homepage del Portale di Ateneo Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza

Prospettive

Profili professionali

Avvocato (previo svolgimento della pratica e superamento di un Esame di Stato secondo quanto previsto dalla normativa vigente)

Funzione in un contesto di lavoro

L'Avvocato rappresenta e tutela gli interessi del cliente (persona fisica, impresa, organizzazione etc.) nelle questioni legali e nei diversi gradi di giudizio civile, penale, amministrativo; redige contratti e atti giuridici; fornisce attività di consulenza legale; presta assistenza legale e svolge funzione di arbitro in sede stragiudiziale.

Competenze associate alla funzione

- Conoscenza delle fonti e degli orientamenti giurisprudenziali e di prassi, capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da:
- Capacità di redigere pareri e atti
- Capacità di relazione
- Capacità informatiche
- Capacità gestionale
- Capacità di utilizzare nella pratica giuridica anche conoscenze dei principi e delle pratiche di economia e contabilità
- E’ utile la padronanza del lessico giuridico di una o più lingue straniere

Sbocchi occupazionali

Il laureato in Giurisprudenza inizia la sua attività facendo pratica presso uno studio legale; in parziale alternativa, può frequentare una Scuola di Specializzazione per le professioni legali.
Dopo dopo aver superato l'Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione forense, l'Avvocato può esercitare la professione in proprio o alle dipendenze di studi legali, enti pubblici o privati.
L’Avvocato può altresì essere nominato giudice onorario e svolgere la funzione di giudice di pace o, in qualità di giudice onorario, di magistrato presso la giurisdizione ordinaria (come giudice onorario aggregato, giudice onorario di tribunale o viceprocuratore onorario).
Il praticante avvocato e l'Avvocato possono perfezionare la propria formazione frequentando le Scuole di specializzazione, i Master di II livello e i corsi di perfezionamento.


Notaio (previo superamento di concorso nazionale secondo quanto previsto dalla normativa vigente)

Funzione in un contesto di lavoro

Il Notaio riceve e redige atti giuridici inter vivos (compravendite, mutui, donazioni etc.) e atti di ultima volontà (testamenti); attribuisce loro pubblica fede; li registra e li trascrive nei pubblici registri; li conserva; li autentica; ne rilascia copia, estratti e certificazioni. Inoltre, il Notaio accerta la volontà dei contraenti e la traduce in linguaggio giuridico, garantendo la legalità dell'atto redatto; consiglia alle parti l'atto più idoneo a raggiungere gli obiettivi prefissati; verifica la legalità dei contenuti oggetto degli atti e delle transazioni; verifica la conformità dei documenti; esegue accertamenti (ad esempio ipotecari e catastali) e fornisce consulenza specialistica (fiscale, civile, tributaria etc).

Competenze associate alla funzione

- Conoscenza delle fonti e degli orientamenti giurisprudenziali e di prassi, capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da:
- Capacità di redigere pareri e atti
- Capacità di relazione
- Capacità informatiche
- Capacità gestionale
- E’ utile la padronanza del vocabolario giuridico di una o più lingue straniere

Sbocchi occupazionali

Il laureato in Giurisprudenza inizia la sua attività facendo pratica presso uno studio notarile; in parziale alternativa, può frequentare una Scuola di Specializzazione per le professioni legali.
Dopo aver vinto il concorso notarile gli viene assegnata una sede nella quale è tenuto ad avviare uno studio professionale entro 3 mesi.


Magistrato (previo superamento di concorso nazionale secondo quanto previsto dalla normativa vigente)

Funzione in un contesto di lavoro

Il Magistrato esercita il potere giudiziario, con funzioni giudiziarie o requirenti, nei diversi ambiti: ordinario (penale e civile), amministrativo, contabile, tributario, militare.

Competenze associate alla funzione

- Conoscenza delle fonti e degli orientamenti giurisprudenziali e di prassi, capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da:
- Capacità di redigere pareri e atti
- Capacità di relazionarsi con utenti e professionisti (avvocati, parti, colleghi, polizia giudiziaria etc.)
- Capacità di applicare le tecniche di indagine

Sbocchi occupazionali

Il laureato in Giurisprudenza, dopo aver superato il concorso nazionale bandito dal Ministero della Giustizia a cui è ammesso dopo aver frequentato un corso di specializzazione a numero chiuso presso una Scuola di Specializzazione per le professioni legali (durata 2 anni) o aver acquisito altri titoli previsti dalla legge, frequenta un corso obbligatorio di 6 mesi presso la Scuola Superiore della Magistratura e viene poi assegnato ad una delle possibili funzioni collegate al suo ruolo.
Il Magistrato svolge la sua attività, in alcuni casi previo ulteriore concorso o selezione, presso le seguenti istituzioni: Consiglio Superiore della Magistratura, Consiglio della Magistratura Militare, Corte Costituzionale, Corte di Cassazione, Corte d'Appello, Tribunale ordinario, Corte d'Assise, Corte d'Assise d'Appello, Tribunale per i Minorenni, Tribunale di Sorveglianza, Corte dei Conti, Avvocatura dello Stato, Tribunali Amministrativi Regionali, Consiglio di Stato.


Esperto legale in imprese

Funzione in un contesto di lavoro

La professione si declina nella gestione e nel coordinamento dell'ufficio legale dell'impresa nonché nell'attendere a tutti gli aspetti legali propri delle attività di impresa, controllando e facendo in modo che le attività stesse, le procedure e gli atti siano conformi alle norme giuridiche; redigendo contratti e altri atti giuridici, sia nazionali che internazionali; fornendo consulenza legale; predisponendo atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; curando i rapporti con enti o soggetti esterni (legali esterni); gestendo e verificando gli aspetti legali dell'ente; assicurando supporto all'attività amministrativa degli altri uffici; provvedendo al recupero crediti; facendo parte di organi istituzionali (commissioni, organi consultivi etc.).

Competenze associate alla funzione

- Conoscenza dlle fonti e degli orientamenti giurisprudenziali e di prassi, capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da:
- Capacità di redigere pareri e atti
- Capacità di seguire attività correlate all’amministrazione e gestione di impresa
- Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio
- Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità
- Capacità di gestire il personale e le risorse umane
- Capacità informatiche

Sbocchi occupazionali

L'Esperto legale in impresa presta la propria attività quale dipendente o consulente presso imprese industriali e manifatturiere, istituti bancari o assicurativi, studi professionali (legali ma anche notarili, commercialistici, tecnici, di architettura etc.)
L'Esperto legale può perfezionare la propria formazione frequentando Scuole di specializzazione, Master di II livello e corsi di perfezionamento.


Esperto legale in enti pubblici

Funzione in un contesto di lavoro

La professione si declina nella gestione e nel coordinamento dell'ufficio legale, nonché nell'attendere a tutti gli aspetti legali propri delle attività di organizzazioni o enti della Pubblica Amministrazione, controllando e facendo in modo che le attività stesse, le procedure e gli atti siano conformi alle norme giuridiche; redigendo contratti e altri atti giuridici, sia nazionali che internazionali; fornendo consulenza legale; predisponendo atti, pratiche o provvedimenti amministrativi; curando i rapporti con enti o soggetti esterni (quali l’Avvocatura di Stato e gli organi giurisdizionali); gestendo e verificando gli aspetti legali dell'ente; assicurando supporto all'attività amministrativa degli altri uffici; facendo parte di organi istituzionali (commissioni, organi consultivi etc.).

Competenze associate alla funzione

Conoscenza delle fonti e degli orientamenti giurisprudenziali e di prassi, capacità di inquadramento e di qualificazione della fattispecie concreta, supportata da un costante aggiornamento nonché da
- Capacità di redigere pareri e atti
- Capacità di amministrazione e gestione dell'ente
- Conoscenza delle procedure amministrative e di ufficio
- Conoscenza delle tecniche di gestione di archivi
- Capacità gestionale
- Conoscenza dei principi e delle pratiche di economia e contabilità
- Capacità di gestire il personale e le risorse umane
- Capacità di interagire con diverse professionalità, nella comprensione delle dinamiche dell’organizzazione del lavoro interna
- Capacità informatiche

Sbocchi occupazionali

L'Esperto legale in enti pubblici può esercitare la propria professionalità a livello nazionale, europeo e internazionale.
1) In ambito nazionale, previo concorso indetto dalla Pubblica Amministrazione, può accedere alle carriere nel governo locale (Comuni, Regioni, Province); negli Enti funzionali (ASL, Camere di Commercio, Università, Aziende pubbliche); nelle Organizzazioni nazionali (Governo, Parlamento); nell'Agenzia delle Imposte; negli Ispettorati del Lavoro. Egli può, inoltre, svolgere l'attività di Operatore dell’amministrazione giudiziaria (Cancellerie dei Tribunali e delle Procure)
2) In ambito europeo, può accedere, tramite concorso o selezione pubblici, a ruoli di responsabilità nelle istituzioni e altri organismi europei
3) In ambito internazionale, può accedere, previso concorso, alla carriera diplomatica nonché, tramite concorso o selezione pubblici, a ruoli di responsabilità in Organizzazioni internazionali governative e non governative.
L'Esperto legale può perfezionare la propria preparazione frequentando le Scuole di specializzazione, i Master di II livello e i corsi di perfezionamento.



Proseguire gli studi

Il conseguimento della Laurea Magistrale permette l'accesso a Scuole di Specializzazione, vere e proprie istituzioni volte all'organizzazione dei corsi post lauream. In particolare, la Scuola di Specializzazione per le professioni legali “E. Redenti”, istituita per legge, rilascia un Diploma di Specializzazione, valutato ai fini del compimento del periodo di pratica per l'accesso alle professioni di Avvocato, Notaio e Magistrato per il periodo di un anno. Oltre alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali è istituita anche una Scuola di Specializzazione in Studi sull'Amministrazione Pubblica che organizza corsi in grado di fornire le competenze di metodo e di contenuti necessarie ad operatori professionali nel settore del diritto amministrativo e in generale negli studi sull'amministrazione pubblica.
Il laureato potrà iscriversi ad uno dei numerosi Master di I o II livello organizzati dal Dipartimento di Scienze Giuridiche - DSG e da altri Dipartimenti dell'Ateneo (è necessario fare riferimento ai requisiti di ammissione previsti dal corso di interesse). I Master sono corsi post lauream di perfezionamento scientifico e di alta formazione permanente o ricorrente nel settore di riferimento. Il conseguimento della laurea permette inoltre di accedere al Dottorato di ricerca.