CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE
Il laureato magistrale:
- consegue conoscenze e capacità di comprensione estese ed approfondite ditemi, nozioni e concetti giuridici funzionali al futuro inserimento negliambiti lavorativi propri di un giurista, tanto con riguardo all'eserciziodell'attività professionale in senso proprio (avvocati, notai, magistrati)quanto in relazione all'attività svolta nell'ambito delle amministrazioni odell'attività di impresa;
- è stato guidato nell'apprendimento con lezioni, seminari, prove d'esame, unelaborato finale sotto la guida del docente relatore, e ne viene continuamenteverificata l'acquisizione delle conoscenze in sede di esame e durante seminariinterattivi, che ne sviluppano le capacità logico-argomentative e lametodologia di analisi e ricerca
CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Il laureato magistrale:
- sa applicare le conoscenze acquisite per trattare con competenza ed autonomiale questioni che gli si presentano nell'esercizio dell'attività professionalenonché in relazione all'attività svolta nell'ambito delle amministrazioni odell'attività di impresa;
- è in possesso di una solida preparazione di base e specialistica, inparticolare nei settori previsti dalle tabelle ministeriali: storico-giuridico,filosofico-giuridico, privatistico, costituzionalistico, penalistico,commercialistico, economico e pubblicistico, comparatistico, comunitaristico,amministrativistico, internazionalistico, processualcivilistico,processualpenalistico e laburistico, che gli consentono di perfezionare edapprofondire le proprie conoscenze nei diversi ambiti dell'attivitàprofessionale;
- ha acquisito capacità logica e argomentativa, capacità di espressione orale escritta, capacità di adattamento delle proprie conoscenze ai casi concreti.
Dette capacità sono acquisite mediante il superamento degli esami e della provafinale, la frequenza di seminari, le esperienze di tirocinio.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Il laureato in Giurisprudenza LM altermine della laurea a ciclo unico, possiede un grado e un numero di conoscenzeche gli consentono di:
- elaborare e/o applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca;
- comprendere e risolvere problemi relativi a tematiche nuove o non familiari;
- integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché formulare giudizisulla base di informazioni limitate o incomplete.
Quanto al primo aspetto (elaborazione e/o applicazione di idee originali), illaureato è in grado di comprendere ed approfondire le tematiche nuove chescaturiscono nel dibattito culturale o professionale in cui si trova inserito.Le nozioni e i metodi appresi gli rendono possibile identificare i trattirilevanti dell'evoluzione giuridica, sia sul piano del diritto positivo che suquello delle nuove teorie interpretative o delle nuove basi filosofiche esistematiche in un dato settore del sistema giuridico.
Quanto al secondo aspetto (comprensione e abilità nel risolvere problemi), illaureato, grazie al metodo appreso, è in grado di orientarsi nel risolvereproblemi implicanti conoscenze giuridiche. Le nozioni recepite e le capacitàsviluppate, di studio e di analisi, gli consentono di saper:
- individuare gli aspetti giuridici rilevanti di un'area o di un tema con ilquale non sia in prima battuta familiare;
- elaborare soluzioni teoricamente sostenibili e praticamente efficaci per iproblemi da risolvere.
Infine, quanto al terzo aspetto (integrazione delle conoscenze e gestione dellacomplessità), il laureato è in grado di cogliere e gestire con padronanza lacomplessità dei problemi, legata sia alla peculiarità in concreto del caso odel problema da risolvere, sia alla complessità stessa del sistema normativo.Sotto quest'ultimo aspetto, si segnala in particolare la capacità di orientarsinelle nuove dimensioni europee o internazionali di sempre più numerosi temigiuridici. Sotto il primo aspetto (complessità di casi e problemi), giova illavoro di ricerca sul campo e di esercitazione problem based condotta nell'arcodel corso di studi.
Le capacità di giudizio evidenziate sono acquisite tramite il combinarsi di:
- forme di apprendimento più tradizionale (lezioni frontali di carattereistituzionale, e studio sui manuali e sulle fonti indicate nel corso);
- ricerche specifiche organizzate su temi approfonditi, eventualmente anche informa di gruppo o collettiva;
- simulazioni di processi in ogni ambito formativo;
- lezioni impartite con metodo problem based;
- elaborazione e discussione della tesi di laurea;
- tirocini formativi;
- periodi di studio all'estero, sia per sostenere e superare singoli esami siaper preparare o approfondire la tesi di laurea.
Queste capacità sono verificate tramite:
1-sostenimento e superamento dei singoli esami;
2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3-elaborazione e discussione della tesi di laurea.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Il laureato, al termine della laurea aciclo unico, possiede un grado e un numero di conoscenze che gli consentono di:
- formulare giudizi, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali edetiche collegate all'applicazione delle proprie conoscenze;
- comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonchéle conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e nonspecialisti.
Quanto al primo aspetto, esso è la diretta conseguenza della capacità diindividuare e approfondire gli aspetti rilevanti di un problema giuridicosottoposto alla sua attenzione, padroneggiando sia il sistema delle fonti siala riconduzione di esse ai fatti concreti.
Quanto al secondo aspetto - comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità leproprie conclusioni - esso è la conseguenza del tipo di prove superate nelcorso degli anni dal laureato, sempre implicanti momenti di verifica orale -talvolta anche scritta - richiedente la capacità di argomentare ed esprimere ilproprio pensiero in maniera chiara ed adeguata al contesto di riferimento.
Un particolare accento poi, nella formazione del laureato, riguarda la capacitàdi sapersi destreggiare tra i principi fondanti dei diversi settoridell'ordinamento. Questa capacità di mantenere saldo il controllo dei principifavorisce una consapevolezza delle conseguenze etiche e sociali delle tesi edelle soluzioni elaborate.
Le capacità comunicative descritte vengono elaborate attraverso:
- prove d'esame richiedenti elaborata capacità espositiva e argomentativa
- elaborazione e discussione di tesine scritte
- elaborazione e discussione della tesi di laurea
- partecipazione a lezioni impartite con metodo problem based
- partecipazioni a esercitazioni pratiche, quali la simulazione di processi ola discussione di casi concreti nel corso delle lezioni
- tirocini formativi.
Queste capacità sono verificate tramite:
1-sostenimento e superamento dei singoli esami;
2-redazione ed esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3-elaborazione e discussione della tesi di laurea.
CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO
Il laureato in Giurisprudenza LM, altermine della laurea a ciclo unico, possiede un grado di conoscenze atto asviluppare capacità di apprendimento tali da permettergli di continuare adaggiornarsi, anche in modo auto-diretto o autonomo.
In particolare, le capacità maturate lo rendono pronto per affrontare tutti gliiter e gli esami post lauream tipici di questa materia (avvocatura, notariato,magistratura, dottorato di ricerca), che richiedono lunghi e approfonditiperiodi di studio autonomo. Egli è inoltre in grado di perfezionare la propriaformazione professionale frequentando le Scuole di specializzazione, Master diII livello e corsi di perfezionamento, o ancora accedendo al Dottorato diricerca.
È infine in grado di approfondire e sviluppare costantemente le competenzeprofessionali, aggiornando le proprie conoscenze attraverso lo studio dellenovità normative nonché dei nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
Queste capacità sono acquisite tramite:
- preparazione degli esami lungo il corso di studi;
- redazione di tesine nell'ambito dei singoli esami;
- elaborazione della tesi di laurea.
Queste capacità sono verificate tramite:
1- sostenimento e superamento dei singoli esami;
2- esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3- discussione della tesi di laurea.