Vai alla Homepage del Campus di Ravenna Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza

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5903 - Giurisprudenza

CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato magistrale affronta una formazione attenta all'apprendimento del quadro teorico delle discipline giuridiche, coniugato alla loro applicazione pratica. Tale obiettivo viene perseguito mediante la previsione di spazi ad hoc dedicati nell'ambito dell'attività didattica istituzionale, mediante la introduzione di corsi integrati e mediante la previsione di percorsi o indirizzi differenziati, costruiti all'interno degli ambiti formativi affidati all'autonomia didattica dei singoli docenti. La costituzione di percorsi o indirizzi tematici, al quarto ed al quinto anno di corso, favorisce grazie alla prevista dimensione pratico/teorica - le opportunità di valorizzare al meglio le attitudini dello studente.
Il laureato magistrale:
1) conosce in maniera analitica e approfondita, anche con riguardo alla dimensione europea e internazionale, la disciplina dei fondamentali istituti attinenti alle aree giuridiche economico-finanziaria, internazionalistica, privatistica, pubblicistica, storico-filosofico-metodologica;
2) con specifico riguardo alle predette aree, il laureato magistrale conosce l'assetto normativo, i meccanismi fondamentali di formazione e di funzionamento del diritto, i meccanismi di tutela giurisdizionale e di risoluzione dei conflitti. Le conoscenze acquisite grazie alle attività formative appartenenti ai diversi ambiti giuridici sono verificate attraverso il superamento degli esami, la redazione di tesine previste da molti insegnamenti nonché dalla stesura della tesi di laurea"


CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

Il laureato magistrale consegue risultati formativi idonei ad agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro, superando la tradizionale e negativa distinzione fra law in books e law in action.
Con riferimento alle aree economico-finanziaria, internazionalistica, privatistica, pubblicistica, storico-filosofico-metodologica, al termine del corso di studio lo studente:
1) è in grado di valutare, interpretare e contestualizzare le plurime fonti normative di diritto interno, europeo ed internazionale;
2) è in grado di esaminare ed applicare al caso concreto la produzione dottrinaria e giurisprudenziale.
Le conoscenze e le capacità sono conseguite e verificate attraverso le plurime attività formative programmate nell’ambito delle differenti aree giuridiche considerate.


AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

Il laureato in Giurisprudenza LM
1) è in grado, anche grazie ad un approccio storico-filosofico, di formulare criticamente argomenti a sostegno della ricostruzione e qualificazione delle fattispecie; è inoltre perfettamente capace di valutare e prendere posizione sulle molteplici teorie giuridiche, apportando un contributo personale nel dibattito culturale o professionale di riferimento; il tutto attraverso la costante attenzione agli interessi emergenti nella realtà sociale, la cui selezione – in termini di rilevanza al cospetto dell’ordinamento giuridico – costituisce compito precipuo del giurista;
2) è in grado, in virtù della solidità della metodologia conseguita, di orientarsi nella risoluzione delle questioni sottopostegli – la cui identificazione, attesa la complessità sociale, non è possibile a priori – individuandone i profili giuridici rilevanti ed elaborando soluzioni teoricamente sostenibili e praticamente efficaci; e ciò anche quando si tratti di questioni al medesimo non familiari;
3) è in grado di cogliere e gestire con padronanza l’essenza dei problemi giuridici, ponendo in luce con immediatezza le peculiarità del caso concreto in una prospettiva di piena consapevolezza della complessità del sistema normativo in cui convivono fonti nazionali, europee e internazionali

Queste competenze sono acquisite tramite:
- forme di apprendimento tradizionali (lezioni frontali; studio sui libri di testo e sulle fonti normative e giurisprudenziali);
- ricerche specifiche - anche di gruppo - dirette all'approfondimento di un tema;
- simulazioni di processi in ogni ambito formativo;
- lezioni impartite con metodo problem based
- tirocini formativi
- periodi di studio all'estero.

Queste competenze sono verificate tramite:
1) il sostenimento e il superamento dei singoli esami;
2) la redazione e l'esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3) l'elaborazione e la discussione della tesi di laurea.


ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

Il laureato in Giurisprudenza LM
1) è in grado di formulare pareri e giudizi sia attraverso un eloquio appropriato sia mediante la composizione di testi scritti; è inoltre in grado di modulare le modalità espositive, ai fini di una piena intellegibilità, a seconda che si rivolga a specialisti (avvocati, giudici, notai o altre figure professionali) o non specialisti;
2) è con piena padronanza capace di argomentare, in forma scritta e orale, la soluzione dei problemi giuridici sottopostigli, se del caso ponendo in luce le differenti opzioni interpretative prospettabili.
3) sa cogliere e applicare i principi fondanti i diversi settori dell’ordinamento. Questa capacità di mantenere saldo il controllo dei principi favorisce una consapevolezza delle conseguenze etiche e sociali delle tesi e delle soluzioni elaborate.

Queste competenze sono acquisite tramite:
1) la partecipazione a
- lezioni impartite con metodo problem based
- esercitazioni pratiche, quali la simulazione di processi o la discussione di casi concreti nel corso delle lezioni
- tirocini formativi
2) prove d'esame richiedenti elaborata capacità espositiva e argomentativa
3) ) la redazione e l'esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
4) l'elaborazione e la discussione della tesi di laurea.

Queste competenze sono verificate tramite:
1) il sostenimento e il superamento dei singoli esami;
2) la redazione e l'esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3) l'elaborazione e la discussione della tesi di laurea.


CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

Il laureato in Giurisprudenza LM possiede un elevato grado di conoscenza degli Istituti fondamentali, avendo altresì maturato una visione sistematica dell'ordinamento e sviluppato un'adeguata capacità di apprendimento e di impostazione metodologica. È quindi perfettamente capace di approfondire le tematiche sottopostogli con elevato livello di autonomia.
Le capacità maturate negli anni di frequentazione dell'Università gli consentono di affrontare con piena autonomia tutti gli esami post lauream tipicamente connessi al conseguimento della Laurea (avvocatura, notariato, magistratura, dottorato di ricerca), anche attraverso l'approfondimento mirato che ciascun percorso richiede.
In aggiunta egli è in grado
1) di perfezionare la propria formazione professionale frequentando la Scuola di Specializzazione in Studi dell'Amministrazione Pubblica o un master di II livello;
2) di approfondire e sviluppare costantemente le competenze professionali, aggiornando le proprie conoscenze attraverso lo studio delle novità normative nonché dei nuovi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.

Queste capacità sono acquisite tramite:
1) la preparazione degli esami lungo il corso di studi;
2) la redazione di tesine nell'ambito dei singoli corsi
3) l'elaborazione della tesi di laurea

Queste capacità sono verificate tramite:
1) il sostenimento e il superamento dei singoli esami;
2) l'esposizione di tesine nell'ambito dei singoli corsi;
3) la discussione della tesi di laurea.