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Obiettivi formativi

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5984 - Medicina veterinaria

Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina Veterinaria vengono raggiunti mediante didattica teorico-pratica altamente integrata in ogni fase del programma di studio, secondo modalità certificata e accreditata dall'European Association of Establishments for Veterinary Education (EAEVE) e dalla normativa ISO EN 9001 del Dipartimento di afferenza.
I laureati in Medicina Veterinaria sono quindi dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica che permette al neo-laureato di esercitare la professione medico-veterinaria in modo autonomo, sin dal primo giorno: nella clinica degli animali da reddito e da compagnia incluse le specie non convenzionali; nella sorveglianza epidemiologica del territorio, nel controllo delle derrate di origine animale al fine di garantirne la salubrità per la sicurezza dell'uomo, nel benessere animale e nella prevenzione delle malattie soprattutto di carattere zoonosico in ottica One Health, nella gestione produttiva, riproduttiva e nutrizionale delle specie allevate (anche per quanto riguarda le specie ittiche), nel controllo e nella certificazione delle filiere agro-alimentari, anche al fine di limitare l'impatto ambientale delle aziende zootecniche.
Tale percorso didattico, comune per tutti gli studenti, viene integrato da un pacchetto formativo che lo studente seleziona tra una serie di corsi opzionali, ognuno di questi specifico per un ambito professionalizzante.
Il Veterinario neo-laureato è anche in possesso delle basi metodologiche e culturali necessarie per comprendere l'importanza della formazione permanente, dei fondamenti metodologici della ricerca scientifica, nonché della competenza deontologica.
Il Veterinario neo-laureato possiede altresì una conoscenza della lingua Inglese di livello B2.
Per l'ottenimento di tali obiettivi formativi il Corso di Studi si avvale, oltre che delle aule per didattica frontale attrezzate di supporti informatici di alto livello, di laboratori attrezzati per didattica pratica preclinica, di aule per microscopia, anatomiche e necroscopiche, di aule informatiche e di aule per didattica a gruppi e del Clinical Skill Lab. Gli studenti inoltre svolgono attività formativa guidata presso l'ospedale veterinario universitario (OVU), la stalla didattica-sperimentale per bovini da latte, l'Istituto Nazionale di Fecondazione Artificiale (INFA) ed il macello certificato CE, presso la sede del Dipartimento. La formazione pre-laurea è inoltre integrata dalla frequenza delle strutture e dei laboratori dei servizi didattico-scientifici e di diagnostica attivi presso il Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie. Lo studente acquisisce, inoltre, ulteriori conoscenze zootecniche mediante visite periodiche e calendarizzate presso allevamenti commerciali.
La frequenza vincolata delle lezioni, secondo criteri che verranno specificati in itinere dal corso di studi, è regolata in coerenza alle prescrizioni degli Organi accademici locali.
Il percorso formativo ha durata quinquennale: nei primi due anni sono concentrate le scienze di base fondamentali e propedeutiche alle competenze da acquisire nel triennio successivo, in cui sono concentrate le attività caratterizzanti (discipline della zootecnica, benessere, allevamento e nutrizione animale, discipline delle malattie infettive ed infestive, discipline anatomo-patologiche ed ispettive veterinarie, discipline cliniche veterinarie e legali).
Al quarto anno gli studenti acquisiscono alcuni CFU sui corsi opzionali. L'offerta formativa a scelta completa la formazione del neo-laureato su indicazione del territorio e della Comunità Europea di specifiche competenze professionali.
Il tirocinio pratico è stato organizzato ai sensi della legge 8 novembre 2021 n.163 e decreto interministeriale 7 luglio 2022 n.652.
Le attività pratiche tirocinali si sviluppano su diversi anni: fin dal primo anno si prevede una attività di tirocinio con funzione di avvicinamento alla professione; durante il 4° e 5° anno lo studente frequenta la maggior parte dei tirocini incentrati sulla clinica (medicina interna, chirurgica, ostetrico-ginecologica), sulle produzioni zootecniche e sulla sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare. Tali attività si svolgono prevalentemente presso strutture interne al Dipartimento quali l'Ospedale Veterinario Universitario, stalle e laboratori, oltre che in strutture di Sanità Pubblica convenzionate con il Dipartimento e in collaborazione con liberi professionisti operanti sul territorio. La prova pratica valutativa che precede la discussione dell'elaborato di tesi della prova finale rende la laurea abilitante.
Tutto il percorso didattico, compreso l'accesso al tirocinio, prevede il rispetto di determinate propedeuticità che sono deliberate dal Consiglio di Corso di Studio. Per tutte le discipline, in particolare quelle caratterizzanti e quelle affini e integrative, il carico didattico prevede che la parte pratica ne rappresenti una quota rilevante.