Vai alla Homepage del Campus di Ravenna Laurea in Storia, società e culture del Mediterraneo

Prospettive

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5974 - Storia, società e culture del Mediterraneo

Profili professionali

Addetto all'ufficio studi e ricerche

Funzione in un contesto di lavoro

L'addetto all'ufficio studi e ricerche: - contribuisce a delineare le piattaforme conoscitive utili per costruire le linee di azione e la capacità operativa dell'organizzazione nella quale opera; - struttura scenari di evoluzione socio-politica decisivi nel momento in cui l'organizzazione nella quale opera si trova ad implementare le sue linee da azione e/o si deve confrontare con nuovi stimoli e criticità; - reperisce fonti, dati, informazione, li sa confrontare su piani che vanno dal locale al transnazionale; - interpreta le nuove tendenze socio-culturali, le organizza in documenti e policy papers; - propone documenti in grado di connettere le principali tendenze di medio-lungo periodo alle nuove dinamiche di matrice socio-economica e politico-culturale; - propone mappe di interpretazione e di dialogo interreligioso nel contesto mediterraneo - è in grado di leggere le dinamiche di conflitto, scontro ma anche di possibile mediazione e integrazione in scenari attraversati da guerre civili e transizioni da sistemi dittatoriali a democratici; - è in grado di spiegare le principali evoluzioni economico-sociali dei mercati emergenti del mondo arabo e dell'Africa settentrionale e occidentale; - sa tracciare scenari di evoluzione interna ed internazionale dell'area adriatico-balcanica; - sa interpretare le principali evoluzioni geo-politiche e geostrategiche dell'area mediterranea e del Medio Oriente allargato; - sa connettere evoluzione socio-culturale e utilizzo delle principali risorse energetiche dell'area mediterranea.

Competenze associate alla funzione

- Ha una buona conoscenza della lingua inglese ed ha una adeguata conoscenza della lingua araba e delle culture islamiche; - Sa interagire in contesti dotati di complessità medio-alta con esperti di mediazione culturale, con decision-makers politici ed economici; - Ha un'accentuata conoscenza dell'area mediterranea in tutte le sue sfumature di taglio storico, politico, economico, sociale e culturale; - Sa trattare i flussi di informazione ed è in grado di filtrarli ed interpretarli; - Ha maturato buone capacità comunicative e relazionali.

Sbocchi occupazionali

- Centri di ricerca italiani ed esteri, think tanks e aziende specializzate in global scenarios; - Associazioni di categoria; - Grandi gruppi economici e finanziari; - Enti pubblici economici; - Amministrazioni pubbliche, locali, nazionali, europee e globali; - Organizzazioni non governative; - Istituzioni europee e sovranazionali in genere. La figura professionale può inoltre proseguire gli studi in lauree magistrali coerenti.


Operatore didattico culturale in ambito storico e antropologico

Funzione in un contesto di lavoro

L’operatore didattico culturale in ambito storico e antropologico: - svolge attività di formazione e aggiornamento di taglio storico-politico e socio-antropologico per diverse categorie impiegate in ambito pubblico e privato; - contribuisce allo sviluppo di iniziative e progetti educativi legati all’indagine, la trasmissione e la promozione di strutture quali musei, archivi, biblioteche, banche dati multimediali; - contribuisce allo sviluppo di iniziative di scambio, confronto e integrazione attraverso i canali non tradizionali della diplomazia culturale; - contribuisce alla realizzazione di dossier e materiali didattici e informativi nel settore delle discipline storiche e antropologiche; - interviene nell’analisi e nel controllo di opere di taglio storico-politico e antropologico di carattere scientifico così come di natura divulgativa.

Competenze associate alla funzione

Per lo svolgimento delle attività sopra descritte sono richieste: - capacità di lavoro individuale e di équipe, sapendo padroneggiare analisi di taglio storico-antropologico con interpretazioni di natura politologica; - competenze trasversali di tipo organizzativo, comunicativo e relazionale, ma anche di programmazione e di gestione di sistemi interculturali complessi; - padronanza delle principali metodologie di analisi storica, antropologica e giuridica.

Sbocchi occupazionali

- Enti ed istituzioni pubbliche, private e del terzo settore; - Centri di ricerca; - Associazioni culturali e fondazioni; - Mass media e (tradizionali e di nuova generazione) case editrici. La figura professionale può inoltre proseguire gli studi in lauree magistrali coerenti.


Addetto alla gestione delle relazioni interculturali e alle dinamiche connesse alla sicurezza del territorio

Funzione in un contesto di lavoro

- è in grado di leggere le dinamiche di conflitto, scontro ma anche di possibile mediazione e integrazione in scenari attraversati da guerre civili e transizioni da sistemi dittatoriali a democratici; - propone mappe di interpretazione e di dialogo interreligioso nel contesto mediterraneo; - è in grado di spiegare le principali evoluzioni economico-sociali dei mercati emergenti del mondo arabo e dell'Africa settentrionale e occidentale; - sa tracciare scenari di evoluzione interna ed internazionale dell'area adriatico-balcanica; - sa applicare le sue competenze socio-culturali e di natura più propriamente amministrativa e giuridica nella gestione delle dinamiche di integrazione connesse ai grandi flussi migratori; - contribuisce a strutturare la gestione della sicurezza interna ai principali contesti urbani ed extraurbani.

Competenze associate alla funzione

- ha una buona conoscenza della lingua inglese ed ha una adeguata conoscenza della lingua e letteratura araba; - sa interagire in contesti dotati di complessità medio-alta con esperti di mediazione culturale, con decision-makers politici ed economici; - ha un'accentuata conoscenza dell'area mediterranea in tutte le sue sfumature di taglio storico, politico, economico, sociale e culturale; - sa trattare i flussi di informazione ed è in grado di filtrarli ed interpretarli; - ha maturato buone capacità comunicative e relazionali - padroneggia le linee principali di evoluzione giuridica nel trattamento dei dati personali; - conosce la principale evoluzione del diritto europeo ed internazionale.

Sbocchi occupazionali

- Enti ed istituzioni pubbliche; - Forze dell'ordine ed operatori di sicurezza; - Aziende specializzate nella sicurezza personale classica e con specializzazione in cyber security - Associazioni culturali e di mediazione - Centri di ricerca italiani ed esteri - Istituzioni europee e sovranazionali in genere. La figura professionale può inoltre proseguire gli studi in lauree magistrali coerenti.



Proseguire gli studi

D� accesso agli studi di secondo ciclo (laurea specialistica/magistrale) e master universitario di primo livello.