Il CITEM - Cinema, Televisione e Produzione Multimediale - forma esperti nelle diverse culture professionali connesse con il cinema, l’audiovisivo e i nuovi media.
A partire dagli anni '80 si è assistito a un profondo mutamento nell'ambito dei media, dell'entertainment e più in generale dell'industria culturale.
Questo settore è diventato di grande rilievo nell'economia di molti paesi e ciò ha comportato profonde ristrutturazioni sia nel senso di forti processi di aggregazione industriale, sia nella direzione della proliferazione di start-up caratterizzate da tecnologie e contenuti innovativi.
I media audiovisivi hanno svolto e svolgono un ruolo di primo piano in questi processi: non si tratta quindi solo del cinema o della televisione, ma di una interazione tra molteplici forme espressive e più settori dell'industria culturale (dai social media alle piattaforme streaming).
Il Corso di Laurea Magistrale CITEM - Cinema, Televisione e Produzione Multimediale - forma perciò esperti ad ampio raggio nelle diverse culture professionali connesse con il cinema, l’audiovisivo e i new media.
Nato nel 2003, il Corso di laurea ha preparato e continua a preparare operatori di alto livello nell'ambito della creazione, della gestione, della formazione, della critica e della ricerca specialistica nel settore dell’audiovisivo in tutte le sue declinazioni affiancando a corsi di impianto teorico metodologico e/o analitico, corsi dedicati all’acquisizione di competenze di ordine tecnico-realizzativo.
Il CITEM prepara i suoi laureati per inserirsi nei settori più avanzati dell’industria culturale, in particolare negli ambiti riguardanti:
Alcuni dei principali profili professionali per i laureati CITEM sono esposti in dettaglio nella scheda ministeriale in fondo alla pagina.
Dà accesso agli studi di terzo ciclo (Dottorato di ricerca e Scuola di specializzazione) e master universitario di secondo livello.
Il CITEM, inoltre, ha l’obiettivo di formare ricercatori e docenti in grado di aggiornarsi costantemente in funzione dei nuovi assetti della produzione e della fruizione, attraverso un orizzonte didattico sempre attento allo sviluppo delle nuove tecnologie, alle frontiere della multimedialità e alle innovazioni dell’industria cinematografica.
Il laureato/La laureata segue l’ideazione e la fase tecnico-realizzativa di nuovi prodotti multimediali nel mercato degli audiovisivi, del broadcasting e della comunicazione digitale. Elabora ricerche riguardanti tipologie di prodotto, analisi qualitative di mercato, studi e report nell’ambito della fruizione e del consumo di contenuti audiovisivi e digitali. Elabora piani di sviluppo e di immissione di nuovi prodotti sul mercato. Può ricoprire incarichi di content creator per progetti multimediali e audiovisivi, partecipa all’ideazione di nuove produzioni dal punto di vista creativo, del concept, dello sviluppo, delle forme di interattività e del marketing. Partecipa alla gestione sia organizzativa sia tecnico-artistica del processo produttivo, coordina il passaggio dalla fase ideativa alla fase tecnico-realizzativa del prodotto audiovisivo o multimediale.
Il laureato/La laureata possiede conoscenze aggiornate e approfondite del contesto economico e culturale di settore. Ha sviluppato competenze di analisi e valutazione del mercato di riferimento relativo a prodotti delle industrie creative (prodotti audiovisivi, cinematografici, multimediali, etc.). Opera con consapevolezza critico-estetica analizzando le tendenze, le richieste, le criticità e le possibilità di innovazione. Ha competenze e abilità di project management. Ha sviluppato abilità e competenze comunicativo-relazionali e organizzativo-gestionali. Operando in un contesto in costante evoluzione ha capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Può operare nel contesto di enti pubblici e privati che operano nel settore dei media audiovisivi con un approccio di ricerca e sviluppo in relazione al prodotto e alla sua filiera. Lavora presso società e enti specializzati nella produzione e/o nella distribuzione cinematografica, televisiva e multimediale. I laureati/Le laureate magistrali possono anche accedere, nei modi previsti dalla normativa vigente, ai livelli ulteriori della formazione universitaria come corsi di III ciclo finalizzati alla ricerca o professionalizzanti (Scuole di Specializzazione, Dottorato di ricerca, Master di II livello).
Il laureato/La laureata magistrale in Cinema, Televisione e Produzione Multimediale si occupa di attività di ricerca, sviluppo, gestione e distribuzione di contenuti audiovisivi. Svolge attività di ricerca e reperimento di contenuti audiovisivi, coordina progetti relativi all’utilizzo di contenuti sia nell’ambito di nuove realizzazioni sia in relazione all’accessibilità e fruizione degli stessi contenuti. Può gestire progetti comunicativi legati alla distribuzione di un contenuto audiovisivo o multimediale.
Il laureato/La laureata possiede competenze storico-critiche nel settore di riferimento, conosce i sistemi per la distribuzione e la fruizione dei contenuti audiovisivi e multimediali. Ha sviluppato abilità e competenze comunicativo-relazionali e organizzativo-gestionali. Conosce i diversi sistemi per la fruizione dei contenuti audiovisivi, ha capacità di selezione e analisi critica di testi e documenti audiovisivi e multimediali. Operando in un contesto in costante evoluzione ha capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
I laureati/Le laureate magistrali possono svolgere professioni collegate alla cura e alla valorizzazione del patrimonio audiovisivo presso istituzioni pubbliche o private in Italia e all’estero. Possono operare all’interno di archivi; cineteche; mediateche e biblioteche specializzate, associazioni culturali. I laureati/Le laureate magistrali possono anche accedere, nei modi previsti dalla normativa vigente, ai livelli ulteriori della formazione universitaria come corsi di III ciclo finalizzati alla ricerca o professionalizzanti (Scuole di Specializzazione, Dottorato di ricerca, Master di II livello).
Il laureato/La laureata magistrale partecipa all’ideazione, alla scrittura, alla cura, alla regia e alla realizzazione di programmi e format radio-televisivi, cinematografici e di contenuti per l'ecosistema digitale. Può scrivere soggetti e sceneggiature, curare regie cinematografiche e televisive e collaborare alla parte creativa della filiera produttiva dell’audiovisivo. Può supportare aspetti tenico-gestionali della filiera a partire da una profonda conoscenza delle dinamiche di prodotto, lavorando alla selezione e all'acquisto di programmi, all’adattamento di format internazionali e alla gestione di palinsesti.
Oltre alle conoscenze generali di ambito umanistico, il laureato/la laureata magistrale possiede competenze specifiche di ambito storico-critico nel settore di riferimento. Ha sviluppato abilità e competenze comunicativo-relazionali e organizzativo-gestionali. Conosce le forme di scrittura nell’ambito della produzione audiovisiva. Operando in un contesto in costante evoluzione ha capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
I laureati/Le laureate magistrali possono svolgere professioni collegate alla ideazione, realizzazione e organizzazione del prodotto audiovisivo, operando presso società di produzione e distribuzione che creano o distribuiscono contenuti per sale cinematografiche e per piattaforme televisive e multimediali. Possono lavorare nel contesto di società di produzione e distribuzione cinematografica, reti radio e televisive pubbliche e private, ma anche OTT, Web Radio, Web TV. Possono inoltre operare nel contesto dell’esercizio di sale cinematografiche. I laureati/Le laureate magistrali possono anche accedere, nei modi previsti dalla normativa vigente, ai livelli ulteriori della formazione universitaria come corsi di III ciclo finalizzati alla ricerca o professionalizzanti (Scuole di Specializzazione, Dottorato di ricerca, Master di II livello).
Il laureato/La laureata magistrale in Cinema, Televisione e Produzione multimediale si occupa di attività redazionali ed è in grado di redigere critiche e materiali informativi e divulgativi relativi a prodotti audiovisivi e multimediali. Progetta e coordina attività di divulgazione e di formazione del pubblico finalizzate alla conoscenza dei linguaggi audiovisivi e multimediali. Redige materiale informativo su eventi culturali, festival e produzioni relative al mondo degli audiovisivi.
Possiede conoscenze aggiornate e approfondite del contesto culturale di settore ed ha competenze specifiche di scrittura di testi informativi, saggistici e divulgativi. A queste affianca abilità e competenze comunicativo-relazionali e organizzativo-gestionali. Operando in un contesto in costante evoluzione ha capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo.
Può operare a vari livelli (anche come freelance) nel settore dell’editoria e pubblicistica specializzata, così come presso uffici stampa specializzati nel settore dell’audiovisivo. Può svolgere funzioni di redazione e divulgazione all’interno di associazioni ed enti culturali. I laureati/Le laureate magistrali possono anche accedere, nei modi previsti dalla normativa vigente, ai livelli ulteriori della formazione universitaria come corsi di III ciclo finalizzati alla ricerca o professionalizzanti (Scuole di Specializzazione, Dottorato di ricerca, Master di II livello).