Incentrato su una preparazione approfondita relativa alla industria dell’audiovisivo e alla produzione di contenuti per l’ecosistema digitale, il corso favorisce una proficua integrazione tra diverse competenze specifiche.
Il laureato/La laureata magistrale:
- possiede una conoscenza approfondita e articolata della storia del cinema e dei media audiovisivi;
- possiede una conoscenza aggiornata delle nuove tecnologie, delle frontiere della multimedialità e delle innovazioni dell'industria creativa con riferimento specifico all’area dell’audiovisivo;
- possiede una conoscenza specifica delle filiere produttivo-distributive nell'ambito del cinema, del multimedia e della televisione;
- è in grado di ideare, pianificare e gestire contenuti per l’ambiente digitale, con particolare riferimento al nuovo assetto produttivo e distributivo dell'attuale panorama mediale;
- conosce a un livello avanzato le metodologie di analisi dei testi audiovisivi, dei nuovi media e della programmazione televisiva e sa applicarle a contesti lavorativi e professionali.
Tali conoscenze e capacità di comprensione vengono sviluppate mediante la partecipazione alle attività formative offerte dal corso di studio secondo l’articolazione attivata nelle diverse aree di apprendimento proposte e mediante lezioni frontali, seminari, laboratori e tirocini.
La verifica del raggiungimento delle capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene principalmente attraverso prove d'esame e/o prove di verifica intermedie (esami orali e/o scritti, esposizioni orali, produzione di testi) nonché tramite le attività di laboratorio e/o di tirocinio per la tesi di laurea.
Il laureato/La laureata magistrale:
- matura un approccio professionale alle diverse discipline inerenti all’ambito della produzione audiovisiva e multimediale nel contesto italiano e nel contesto internazionale;
- conosce metodologie e tecniche relative all'archiviazione e gestione di materiale audiovisivo sia nelle forme tradizionali che in relazione alle nuove tecnologie;
- è in grado di elaborare autonomamente testi critici e scritture originali;
- è in grado di orientarsi nel proprio ambito di studi e di applicare le conoscenze generali e metodologiche a questioni o indagini specifiche;
- sviluppa l’abitudine ad una partecipazione attiva ed autonoma;
- sviluppa la capacità di applicare e adattare le proprie competenze e le proprie capacità di
comunicazione a contesti professionali in evoluzione ed a utenze sociali diverse.
Tali conoscenze e competenze sono conseguite attraverso le attività formative offerte dal corso di studio secondo le diverse aree di apprendimento proposte; la verifica di una idonea acquisizione viene effettuata secondo modalità di accertamento scritte e/o orali dettagliate nei programmi dei singoli insegnamenti.
Al termine del corso il laureato/la laureata magistrale:
- possiede autonomia di giudizio ed un apprendimento personale e critico sia dal punto di vista delle nozioni che della metodologia di analisi applicata allo studio delle discipline specifiche attraverso: lezioni frontali di carattere istituzionale, studio sui testi e sulle fonti indicate nel corso; ricerche specifiche, personali o di gruppo, organizzate su temi approfonditi; esercitazioni sul campo; preparazione di elaborati, esperienza di laboratorio/ tirocinio; possibili periodi di studio all'estero, sia per sostenere e superare singoli esami sia per preparare o approfondire la tesi di laurea.
Queste capacità sono verificate tramite: la preparazione e il superamento dei singoli esami; la redazione ed esposizione di elaborati di ricerca nell'ambito dei singoli corsi; l’elaborazione e discussione della tesi di laurea.
Il laureato/La laureata magistrale:
- sa analizzare e valutare, sia dal punto di vista qualitativo che in relazione al mercato di riferimento, prodotti audiovisivi cinematografici e multimediali;
- sa selezionare, analizzare e sintetizzare testi e documenti audiovisivi e multimediali, rapportandosi criticamente ai loro contenuti;
- sa utilizzare indagini di mercato nel contesto dei media audiovisivi, del broadcasting e delle nuove tendenze, individuando le criticità e le possibilità di innovazione.
- è in grado di mettere in relazione la produzione audiovisiva con altri fenomeni culturali in ambito storico e nella contemporaneità;
- sa valutare il ruolo della conservazione e tutela del patrimonio audiovisivo anche nella prospettiva della sua valorizzazione e promozione nella vita sociale ed economica;
- sa orientarsi nel panorama della produzione audiovisiva internazionale.
Il laureato/La laureata magistrale:
- acquisisce abilità comunicative rispetto alle conoscenze disciplinari in forma scritta e orale, in italiano e in inglese (livello B2);
- acquisisce padronanza del lessico specifico e capacità di trasmettere informazioni e opinioni con linguaggio chiaro ed appropriato.
Le capacità comunicative descritte vengono sviluppate e verificate attraverso: prove d'esame richiedenti capacità espositiva e argomentativa; elaborazione e discussione di tesine o relazioni scritte; laboratori/ tirocini, elaborazione e discussione della tesi di laurea.
Il laureato/La laureata magistrale è:
- in grado di comunicare efficacemente in forma orale e scritta i contenuti specialistici della disciplina;
- in grado di utilizzare registri comunicativi diversi e specifici, in relazione ai differenti interlocutori;
- in grado di comunicare le proprie competenze in ambiti professionali pubblici e privati o all'interno di gruppi di lavoro eterogenei
Il laureato/La laureata magistrale:
- acquisisce specifiche e corrette metodologie di studio rivolte ad un autonomo sviluppo delle capacità di apprendimento e di adeguamento in itinere delle proprie competenze per un positivo inserimento professionale, anche internazionale, nell'ambito dell’industria dell’entertainment.
Le capacità di apprendimento vengono acquisite mediante la partecipazione:
- ad attività formative curriculari (lezioni frontali e seminari);
- ad attività di carattere pratico laboratoriale (tirocini e laboratori).
Particolare riguardo è dato alla comprensione delle diverse metodologie disciplinari, alle modalità di analisi storica e critica e alle capacità comunicative anche in rapporto alle nuove tecnologie.
La verifica e la valutazione dello sviluppo delle capacità di apprendimento avviene attraverso colloqui o elaborati scritti in itinere o in occasione delle prove previste (esami, discussione della tesi finale).
Il laureato/La laureata magistrale:
- possiede conoscenze che permettono di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
- è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.
- è in grado di valorizzare e applicare i principi dell'analisi, dell'interpretazione, della critica e della comunicazione, specifici della disciplina, anche in ambiti operativi e progettuali diversi e/o internazionali;
- sa utilizzare il metodo di studio acquisito per perfezionare la propria formazione professionale frequentando corsi di perfezionamento, Master di II livello o ancora accedendo al Dottorato di ricerca secondo le norme vigenti.