Istruzioni per la preparazione alla prova finale
Nel Regolamento Didattico della nostra Laurea Magistrale la prova finale consiste nella discussione orale di un elaborato scritto, il quale può essere accompagnato da eventuale supporto multimediale.
La prova finale riguarda una materia indicata dallo studente (oppure, in via subordinata, una affine a quella richiesta), materia che di norma deve essere presente nel piano di studio.
Il relatore della prova finale è il responsabile didattico della materia, in via preferenziale fra i docenti di ruolo del corso di studio (anche se è in linea teorica possibile anche individuare un docente di altro corso di studio). Il relatore sarà affiancato da uno o più correlatori, individuati tra i docenti titolari di insegnamento nel corso di studio o nell'ateneo, oppure tra esperti e studiosi che abbiano competenze specifiche in relazione agli obiettivi formativi dell'elaborato.
Nel caso in cui l'elaborato richieda che il relatore sia un docente esterno al corso di studio o un docente a contratto è fortemente consigliato individuare come correlatore uno dei docenti di ruolo del corso di studio.
Con il relatore e il correlatore i laureandi sono tenuti a concordare - almeno quattro mesi prima della domanda di laurea (ma è auspicabile farlo anche prima) - il progetto, i tempi e le modalità di revisione dell'elaborato. Nell'organizzazione dei propri tempi di stesura, si tenga conto anche dei tempi di lettura necessari ai docenti (relatore e correlatore) per esprimere il proprio parere e i consigli di revisione. Il relatore, poi, entro la data prevista nel calendario delle lauree di ogni appello, potrà approvare o no online la tesi presentata.
Su richiesta dello studente e previo l'accordo di relatore e correlatore, l'elaborato può essere redatto anche in lingua diversa dall'italiano (in inglese, o in francese o in spagnolo). In tal caso il laureando/a invierà relativa richiesta indirizzata al coordinatore del Corso di Studio, inviandola all'indirizzo info.compass@unibo.it (e per conoscenza a relatore e correlatore).
L'elaborato di tesi può essere costruito in modi diversi:
Se utili: a) un breve video in inglese sintetizza alcune indicazioni cruciali su What is research (and what is not); b) le slides di un esperto statunitense, S. Peyton Jones, offrono consigli su How to write a great research paper (se si preferisce, ne esiste anche il video con la sua lezione completa)
Si ricordi che in generale occorre seguire precise indicazioni redazionali, citando correttamente e in modo omogeneo le fonti (tutte le fonti, anche quando non si tratta di citazioni letterali, ma di fonti attraverso le quali si supporta un'argomentazione o un'informazione). Il testo va quindi corredato di apposita bibliografia/sitografia finale.
Per avere indicazioni su come rinviare e riportare le fonti bibliografiche, si vedano ad esempio: l' Harvard reference system o, più in generale, l'utile testo Torniamo a scrivere (e a parlare) in italiano? . Anche nei Contenuti utili delle pagine web di alcuni docenti si possono trovare indicazioni sintetiche di tipo redazionale.
N.B.: quando la fonte citata rimanda ad un indirizzo web occorre sempre indicare anche la data di consultazione.
Il Corso di Studio considera ovviamente inammissibile produrre elaborati che non siano frutto di lavoro originale e derivino invece da pratiche scorrette di copia-incolla e privi di opportuni riferimenti bibliografici.
Per la stesura dell'elaborato di tesi si suggerisce di seguire le Linee guida entrate in vigore a partire dall’a.a. 2019/2020 e pubblicate nell'apposita sezione.
Se utile, si possono consultare gli Abstracts di alcune delle tesi di laurea già discusse, consultabili nella sezione Tesi dei nostri studenti.
Se desiderano pubblicare il loro Abstract i laureandi e i neolaureati possono inviarlo a: compass@unibo.it