Laurea Magistrale in Arti visive

Come un involucro prezioso. Forme e funzioni della decorazione ad affresco in età gotica. Convegno internazionale di studi

dal 10 giugno 2014 al 12 giugno 2014

Aula Magna, Santa Cristina

Convegno internazionale di studi promosso dai Dottorati in Storia dell’arte delle Università di Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Pisa, Siena, Venezia, Verona

Ricollegandosi alle giornate organizzate l’anno scorso a Lucca sul tema della decorazione scultorea ‘in esterno’, il convegno, al quale partecipano docenti e dottorandi oltre a una folta rappresentanza di colleghi di altri prestigiosi Atenei, anche stranieri, affronta le forme della decorazione pittorica all’interno degli edifici sacri in età gotica, con una speciale attenzione per gli spazi che la accolgono e per le funzioni che vi si svolgevano.

Per quanto riguarda la decorazione pittorica in ambito sacro, gli studi recenti hanno ben indagato la parcellizzazione degli spazi liturgici presente negli edifici di età medievale. La presenza di elementi di divisione che, come il tramezzo, impedivano una fruizione unitaria dell’edificio e del suo completamento pittorico, fa emergere quello che Bruno Toscano ha di recente chiamato il valore ‘ambientale’, come preparazione alla Parola, delle decorazioni degli edifici in età medievale, che si trattasse di affreschi o di vetrate istoriate, la cui decifrazione dal basso era parimenti difficoltosa.
Se, al momento di intraprendere una decorazione pittorica, le esigenze della narrazione venivano attentamente studiate, prestando attenzione alle rispondenze interne (ad esempio tra Vecchio e Nuovo Testamento) che facevano parte del modo di pensare del tempo, ciò che doveva colpire l’uomo medievale - non certo calato, come siamo noi, in una civiltà delle immagini (al tempo le uniche immagini visibili a tutti si trovavano appunto nelle chiese) - era forse l’icasticità di singole figure, la capricciosità di certi dettagli, il lusso dei colori e, più in generale, il carattere sacrale che proveniva all’edificio dal suo essere interamente affrescato.

Di qui il titolo del convegno, che non si occupa poi soltanto, attraverso gli esempi presentati, di decorazione sacra, ma lascia spazio anche al tema della decorazione profana, in cui assai diverse sono le esigenze che la pittura è chiamata a soddisfare.