L'incontro, sviluppato su due momenti, inquadrerà, all'interno della museologia contemporanea, l'argomento del digitale per i musei e dello sviluppo del museo virtuale, con riferimento alle teorie più attuali di comunicazione museale e secondo un punto di vista museologico, che segua, quindi, le finalità del museo come istituzione.
L'orientamento offerto da un'impostazione teorica può, infatti, definire e orientare, con un approccio di tipo metodologico, l'impiego delle nuove tecnologie, sia per l'esperienza del fruitore sia per la creazione di luoghi virtuali, creati, progettati e finalizzati alla valorizzazione, alla comunicazione dei beni culturali musealizzati e a un coinvolgimento consapevole ed efficace del pubblico.
Nel primo incontro (26 Novembre ore 15-17), dopo una prima disamina degli approcci di comunicazione museale, si intenderà dimostrare come le teorie individuate, elaborate in ambito di fruizione "reale", possano dimostrarsi efficaci e valide anche se applicate in campo di fruizione virtuale. Sarà importante dare spazio anche alle teorie di comunicazione che richiamano specificatamente l'utilizzo di contesti virtuali poiché la letteratura di settore ha raramente affrontato una disamina teorica dell'argomento, preferendo soffermarsi sull'analisi di buone pratiche. Grazie allo sviluppo di un impianto teorico, saranno, dunque, individuati alcuni elementi imprescindibili per la comunicazione delle collezioni museali e per gli oggetti che ne fanno parte, quali obiettivi possono effettivamente concorrere ad accrescere la conoscenza da parte dei fruitori e come questi possano essere realizzati tramite l'utilizzo degli strumenti digitali, se intesi come risorse al servizio di un'istituzione reale ed efficaci solo se integrati all'interno della vita del museo.
Nel corso del secondo incontro (27 Novembre ore 15-17), si analizzeranno il sito web museale, lo sviluppo di app dedicate per la fruizione, l'utilizzo della realtà aumentata nel contesto di visita, che saranno indagati secondo le loro caratteristiche proprie e la loro capacità di essere strumenti realmente al servizio del museo e, al di là degli aspetti spettacolari che le nuove tecnologie offrono, capaci di una comunicazione di tipo culturale della conoscenza e dei valori di cui il museo è portatore e custode.
Sempre nel secondo incontro, inoltre, si affronterà l'analisi della diffusione e dell'impiego del fenomeno del digitale e dello sviluppo di siti web, all'interno delle istituzioni museali italiane (in particolare, le raccolte d'arte), secondo una lettura critica dei dati e delle risorse sviluppate ed elaborate, individuando anche tipologie differenti di sviluppo sia per la comunicazione onsite che offsite.
Inoltre, saranno presentate alcune iniziative di monitoraggio di web strategy come occasioni di individuare standard comunicativi per lo strumento del sito web museale e avviare una riflessione sulle possibilità che lo strumento può consentire.