Prova finale: modalità e scadenze

La prova finale (18 CFU) consiste nella redazione di una tesi, sotto la guida di un relatore, e nella sua discussione pubblica dinanzi a una Commissione. L’obiettivo della prova è quello di mettere a frutto le conoscenze e le competenze che hai acquisito nel tuo percorso di studio magistrale applicandole alla ricerca su un argomento specifico.

In questa pagina puoi trovare le informazioni principali per affrontarla al meglio e le indicazioni sulle modalità di valutazione del tuo lavoro.

Scegliere l’argomento e contattare il relatore

Per prima cosa è necessario individuare un argomento da proporre a un docente del corso in Arti visive o di un insegnamento di cui hai sostenuto l’esame. 

Se l’insegnamento in cui intendi laurearti non è presente nel tuo piano di studio occorre presentare la richiesta di tesi in discipline esterne al piano di studio. Per fare questa richiesta guarda le indicazioni in fondo a questa pagina al paragrafo "Prova finale in discipline esterne al piano di studi". 

Il docente va contattato con congruo anticipo rispetto alle scadenze indicate per l'appello in cui ci si intende laureare. Trovi in questa pagina tutte le scadenze. 

N.B. Le tempistiche dei docenti possono essere diverse: pertanto è molto utile controllare sulle loro pagine web, dove sarà possibile trovare indicazioni più precise.

Il docente che hai contattato valuterà la congruità della tua proposta con gli obiettivi formativi del corso di studi e con i suoi insegnamenti; potrà richiederti un progetto scritto e, in caso di valutazione positiva, accetterà la tesi.

Nei tempi immediatamente successivi, in accordo con il relatore, occorre individuare un correlatore, che può essere il docente titolare di un insegnamento previsto nel piano di Arti visive, un docente dell’università di Bologna oppure un “correlatore esterno”, cioè un esperto o uno studioso che abbia competenze specifiche sull’argomento di tesi. Se necessario i correlatori possono essere due.

Scrivere la tesi

Nel corso della ricerca e della redazione della tesi dovrai dimostrare di essere in grado di saper raccogliere una bibliografia di base sull’argomento concordato e di saper rielaborare in maniera precisa e originale i contenuti, esponendoli correttamente nel rispetto delle norme redazionali che ti indicherà il relatore.

Il relatore, inoltre, ti indicherà le scadenze e le modalità per le verifiche intermedie del lavoro. 

Benché ciascun elaborato possa necessitare di sezioni specifiche, rispetto alle quali sono vincolanti le indicazioni fornite dal relatore, vanno rispettati alcuni criteri generali. In particolare l’elaborato deve sempre contenere:

• copertina e frontespizio (trovi il modello di frontespizio qui)
• indice
• testo corredato da note (a piè di pagina o in fondo al capitolo, a seconda delle indicazioni del relatore) e suddiviso in sezioni/parti, capitoli e sottocapitoli
• immagini e opportune didascalie (infra testo o in sezione apposita, a seconda delle indicazioni del relatore)
• bibliografia e sitografia

Sulla copertina e sul frontespizio devono essere riportati il titolo e l’eventuale sottotitolo che sono stati indicati su SOL all’atto della domanda di laurea, nonché l’appello di laurea e l’anno accademico.

Non vi sono disposizioni relative alla lunghezza dell’elaborato.

Dichiarare le fonti

Uno degli elementi essenziali perché la tua tesi possa essere approvata dal relatore è la sua originalità. Pertanto occorre che il tuo elaborato permetta di distinguere con chiarezza quali parti sono scritte o ideate da te e quali sono tratte da opere di altri autori. E’ dunque sempre necessario che tu dichiari le fonti a cui hai fatto ricorso: questo dimostrerà che hai svolto una ricerca ampia e che sei in grado di supportare le tue affermazioni con altre affermazioni autorevoli. In particolare, ogni volta che riporti il passaggio di un testo scritto da altri è necessario racchiuderlo tra virgolette. Se invece non citi il testo puntualmente, cioè parola per parola, ma lo parafrasi o lo riassumi, non devi usare le virgolette: tuttavia devi sempre citare la fonte da cui hai ricavato le informazioni. Lo stesso vale se traduci da un’altra lingua una parte di testo altrui. In tutti questi casi (citazione puntuale, parafrasi/riassunto, versione italiana di un testo comparso in altra lingua) devi sempre citare puntualmente le fonti in nota (o tra parentesi nel testo) via via che le adoperi, e non solo nella bibliografia finale.

Verificare l’originalità del testo

I docenti identificano facilmente l’originalità o la mancata originalità di un testo perché sono specialisti della materia. Inoltre possono avvalersi di un software messo a disposizione dall’Ateneo, Compilatio, che è in grado di confrontare il tuo testo con un'ampia base dati (tutti i documenti pubblicati sul web e su diverse banche dati scientifiche), rilevando le eventuali similitudini. Il tuo relatore può dunque chiederti di caricare su Compilatio il tuo elaborato, nelle sue versioni parziali o nella versione definitiva, e ti può guidare nell'apportare le revisioni più opportune per citare le fonti in maniera corretta e, dunque, rispettare l’etica della ricerca.

Si ricorda che sei personalmente responsabile dell’originalità del tuo elaborato e che il plagio si configura a tutti gli effetti come reato, condannato e punito dall’Università di Bologna: vedi il Codice Etico dell’Università di Bologna (artt. 25 e 44) e il Regolamento degli studenti (art. 24).

Per verificare l’originalità della tua tesi prima di sottoporla al relatore caricala qui.

Quando puoi laurearti

Prima di effettuare la domanda devi confrontarti con il relatore che, in base allo stadio di elaborazione della tua ricerca e del tuo elaborato, saprà darti consiglio sull’appello più adeguato. Ricorda infatti che la domanda di laurea è valida per un solo appello: se la tesi non è approvabile non potrai essere ammesso alla discussione e dovrai ripresentare la domanda di laurea.

Sulle scadenze e le modalità per la presentazione della domanda vedi la pagina dedicata.

Digitale o cartaceo?

La tesi può essere consegnata a relatore e correlatore in formato digitale (pdf) e/o cartaceo a seconda degli accordi che prenderai con loro. Gli altri membri della Commissione potranno visionarla direttamente online nella versione che hai caricato su SOL entro la scadenza per il possesso dei requisiti di ammissione (vedi la pagina dedicata).

Discussione della tesi

Circa una settimana prima della data di discussione riceverai una e-mail nella tua casella di posta istituzionale (@studio.unibo.it) con l’invito a consultare il dettaglio della domanda di laurea su Studenti Online. Qui troverai indicati data, ora, luogo e composizione della Commissione.

Il giorno della discussione non è necessario che porti con te una copia cartacea della tesi.

In accordo con il relatore, puoi decidere di presentare il tuo lavoro con l’ausilio di slides: in questo caso devi preparare un breve PowerPoint di max 10 slides che porterai con te in una chiavetta usb (per alleggerire il file, ed essere certi che non vi siano problemi di upload nel computer dell’aula, è consigliabile trasformarlo in pdf).

Tutti i files destinati alla proiezione verranno raccolti e caricati nel computer dell’aula a inizio seduta.

Nel corso della discussione la Commissione potrà porti domande di approfondimento sui risultati della tua ricerca, su aspetti metodologici e su eventuali sviluppi del tuo lavoro.

Discussione e proclamazione avverranno lo stesso giorno, l’una di seguito all’altra.

La prova nel suo complesso (presentazione, discussione, proclamazione) durerà circa 20 minuti.

Voto finale

La Commissione esprimerà la sua valutazione sulla base del tuo curriculum degli studi, della qualità della tesi e dell’efficacia della sua presentazione e della sua discussione.

La valutazione è in centodecimi (110/110) e la prova si intende superata con una votazione minima di 66/110.

Per calcolare la media di laurea in base al tuo ordinamento degli studi consulta la pagina dedicata.

In aggiunta alla media di laurea la commissione assegnerà una valutazione da 0 a 5 punti; in caso di votazione massima (110/110), su decisione unanime può concedere la lode (110L).

Dopo l'assegnazione del punteggio di valutazione da 0 a 5, il punteggio può essere arrotondato all’intero più prossimo (es. 104,40/110 = 104/110; 104,60/110=105/110).

Le lodi conseguite nel corso di studi non sono considerate nel calcolo della media ma possono influire sull'assegnazione della lode.

Criteri per la valutazione della prova finale

La prova finale (tesi + discussione) viene valutata tenendo conto delle seguenti caratteristiche:

• originalità dell’argomento;
• correttezza metodologica;
• chiarezza espositiva;
• conoscenza della letteratura specialistica;
• completezza dei riferimenti alle fonti;
• livello di approfondimento e capacità critiche;
• capacità di lavorare in autonomia sulla base delle indicazioni del relatore;
• efficacia di presentazione e di argomentazione di fronte alla commissione.

L’adeguatezza della scrittura, ovvero un buon uso della lingua italiana, è considerato requisito di base.

Regole per l'attribuzione del voto

Sulla base degli otto criteri menzionati sopra, cioè a seconda della qualità dell'elaborato e della discussione, alla tua media possono essere aggiunti da 0 a 5 punti.

Nel dettaglio: 

• 5 (prova eccellente) quando risultano soddisfatti tutti e 8 i criteri
• 4 (prova ottima) quando risultano soddisfatti 7 criteri
• 3 (prova buona) quando risultano soddisfatti 6 criteri
• 2 (prova discreta) quando risultano soddisfatti 5 criteri
• 1 (prova sufficiente) quando risultano soddisfatti 4 criteri
• 0 (prova appena sufficiente) quando sono soddisfatti solo 3 criteri. 

I docenti possono avvalersi di un software messo a disposizione dall’Ateneo, Compilatio che è in grado di confrontare il tuo testo con un'ampia base dati (tutti i documenti pubblicati sul web e su diverse banche dati scientifiche), rilevando le eventuali similitudini. Il tuo relatore può dunque chiederti di caricare su Compilatio il tuo elaborato, nelle sue versioni parziali o nella versione definitiva, e ti può guidare nell'apportare le revisioni più opportune per citare le fonti in maniera corretta e, dunque, rispettare l’etica della ricerca.

Per verificare l’originalità della tua tesi prima di sottoporla al relatore caricala qui. Per ogni chiarimento rivolgersi all'indirizzo cdl.artivisive@unibo.it.

Il servizio e i suoi obiettivi

Il servizio nasce per agevolare i docenti nel loro compito di vigilanza, principale garanzia di effettiva qualità e originalità delle tesi di laurea e di dottorato, e per garantire la qualità del processo formativo all'interno del quale si colloca la stesura della tesi per la prova finale degli studenti che si avviano a concludere il proprio percorso di studi.
Un apposito software è utilizzato per automatizzare un processo di analisi, fino ad ora condotto manualmente dal docente, fornendo un supporto informatico in grado di confrontare i testi con un'ampia base dati costituita da tutti i documenti pubblicati su web e da diverse banche dati scientifiche.
Principale finalità del servizio è fornire indicazioni allo studente per apprendere il corretto sistema di citazione delle fonti.

Come funziona

Il servizio rileva le eventuali similitudini fra il testo analizzato e la base dati di riferimento e calcola un valore percentuale sull'intero documento costituito dall'insieme delle parti rilevate.
Il docente che rileva un alta percentuale di similitudini segnala allo studente la presenza nel testo di anomalie e lo guida nell'apportare le correzioni più opportune.
Lo studente per essere ammesso alla discussione della tesi dovrà seguire le indicazioni del docente rendendo l’elaborato conforme a quanto richiesto.

Se la disciplina in cui ti laurei è esterna al piano di studio, compila il modulo che trovi in questa pagina e invialo al Tutor del Corso via e-mail per avere la firma del coordinatore di corso. 

Una volta ottenuto il modulo con la firma del coordinatore, che attesta l'approvazione della tua richiesta, invia il modulo completo di tutte le firme alla Segreteria studenti.

Si consiglia di provvedere all'invio del modulo in tempi utili al possesso dei requisiti di ammissione alla prova finale.

Per chiarimenti puoi contattare l'Ufficio didattico.