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I Mercoledì di S. Cristina | Incontri con l’arte 2019

D’odio e d’amore. Giorgio Vasari e gli artisti a Bologna: nuove riflessioni dalla mostra agli Uffizi. Il difficile rapporto tra Vasari e i pittori bolognesi indagato attraverso i disegni degli Uffizi.

06 febbraio 2019 dalle 17:00 alle 19:00

Aula Magna, Complesso di S. Cristina, piazzetta Giorgio Morandi 2, Bologna

Amico Aspertini: Figura femminile con un putto. Firenze, Gallerie degli Uffizi, Gabinetto dei disegni e delle stampe

Nell'ambito del progetto de La Soffitta 2019 | Arti Visive
A cura di Daniele Benati
In collaborazione con Irene Graziani

Marzia Faietti e Michele Grasso discutono il difficile rapporto tra Vasari e i pittori bolognesi attraverso i disegni degli Uffizi. Giorgio Vasari, pittore aretino e autore delle Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori, giunse a Bologna nel 1539, incaricato di decorare il refettorio del monastero di San Michele in Bosco. Questa permanenza si rivelò gravida di conseguenze, tanto per il percorso professionale di Vasari, quanto per gli sviluppi artistici bolognesi. Le immagini dei disegni, delle incisioni e dei dipinti selezionati per la mostra commentano criticamente il racconto delle Vite dedicate ad alcuni maestri che legarono il proprio nome alla città emiliana, indagando il controverso e poliedrico rapporto tra l’aretino e la cultura felsinea. Dopo le pungenti accuse scagliate verso la generazione di artisti attivi in città nel 1539, ‘colpevoli’ di non praticare la buona maniera, Vasari instaurò invece feconde relazioni professionali con i maestri più giovani, soprattutto Prospero Fontana. Allo stesso tempo non rimase immune al fascino esercitato dalle opere del Parmigianino che aveva operato a Bologna tra il 1527 e il 1530.

Coordinatrice del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe e curatrice dei disegni e Coordinatrice della Divisione Educazione, Ricerca e Sviluppo delle Gallerie degli Uffizi, Marzia Faietti è storica dell’arte esperta nel campo del disegno e della grafica, nonché autrice e curatrice di numerose pubblicazioni, mostre e convegni nazionali e internazionali. Dal 2013 è Presidente del Comitato italiano C.I.H.A. e vicepresidente del Bureau del C.I.H.A. Internazionale. Tra i suoi vari impegni didattici, dal 2000 è Professoressa a contratto presso la Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Bologna. È inoltre ideatrice e coordinatrice del Progetto Euploos, un programma di formazione e ricerca finalizzato al riordino della collezione grafica degli Uffizi e allo sviluppo del catalogo online del Gabinetto dei Disegni e delle Stampe del museo fiorentino.

Michele Grasso si è laureato in Arti visive nel 2011 presso l’Università di Bologna e diplomato nel 2015 alla Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dello stesso Ateneo con una tesi sulla produzione grafica giovanile di Raffaello. Dal 2014 è catalogatore storico dell’arte per il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe delle Gallerie degli Uffizi contestualmente al Progetto Euploos. Ha collaborato a diverse pubblicazioni e a varie mostre in Italia e all’estero dedicandosi principalmente allo studio del disegno centro-italiano nel Cinquecento. Dal 2016 è stato impegnato nel riordino del fondo grafico afferente a Giorgio Vasari conservato agli Uffizi da cui è nata l’idea della mostra D’odio e d’amore. Giorgio Vasari e gli artisti a Bologna (9 ottobre 2018 - 6 gennaio 2019).