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Iconografia teatrale: un revival di studi | Nuove prospettive, applicazioni, modelli

Un dialogo tra storici e iconografi in occasione dell’uscita di due originali saggi promotori di nuovi modelli di studio e di una rinnovata sensibilità nei confronti delle immagini di teatro.

20 novembre 2018 dalle 15:00 alle 18:00

Salone Marescotti, Dipartimento delle arti, Via Barberia 4, Bologna

La tavola rotonda "Iconografia teatrale: un revival di studi" prosegue l’interesse e l’attenzione nei confronti dello storico insegnamento damsiano, a partire dal seminario dello scorso anno dedicato ad Arnaldo Picchi e ai suoi due poderosi volumi postumi ("Regia e Iconografia: il contributo di Arnaldo Picchi", a cura di Marco De Marinis, 15 novembre 2017).

L’iniziativa del prossimo 20 novembre intende riaprire il diabattito sull’iconografia teatrale, una materia di nicchia poco battuta e vilipesa negli ultimi decenni, grazie a un rinnovato interesse di giovani studiose e del fiorire di originali contributi provenienti anche da ambiti esterni agli studi teatrali tout court.

Il dialogo è offerto, in particolare, dall’uscita di due saggi forieri di una nuova sensibilità all’immagine e allo studio dei documenti teatrali in una prosettiva culturale: il primo, di Samantha Marenzi (assegnista di ricerca presso l’Università di Roma Tre), "Immagini di danza. Fotografia e arte del movimento nel primo Novecento"; e il secondo, di Silvia Mei (docente contrattista presso l’Università di Bologna e di Padova), "Essere artista. Eleonora Duse e Yvette Guilbert: storia di un’amicizia", entrambi pubblicati per i tipi di Editoria & Spettacolo. Si tratta di due monografie molto diverse, per gli oggetti e i temi trattati, pur coprendo un medesimo arco temporale, dalla fine del XIX ai primi decenni del XX secolo, che riportano all’attenzione una serie di questioni calde del metodo investigativo “classico”, giovandosi dei visual studies e della critica agli studi culturali atlantici qui ricondotti al rigore scientifico della nostra pratica storiografica.

Ad avvicendarsi alle voci delle autrici sono stati invitati due docenti di fama internazionale, pionieri, seppur in tempi e ambiti differenti, dell’iconografia applicata al teatro: la storica del teatro Maria Ines Aliverti (Università di Pisa), nota per i suoi inappuntabili contributi sulla Commedia dell’Arte, la scena rinascimentale e soprattutto i ritratti d’attore e d’attrice tra Sette e Ottocento; e lo storico della fotografia Cosimo Chiarelli (Universidade de Lisboa), chercheur invité presso la Bnf di Parigi nel 2009 e curatore di numerose mostre dedicate alla fotografia per lo spettacolo, con specialità legate principalmente al teatro di mimo e alla fotografia etnografica.

La tavola rotonda è aperta a tutti ed è ad ingresso libero fino a esaurimento posti.