Una domanda frequente tra i futuri studenti riguarda le differenze e peculiarità di tre Corsi di Laurea triennale che nel nome e nel piano didattico presentano un certo grado di somiglianza: Sviluppo e Cooperazione Internazionale (SVIC), Scienze Politiche, Sociali e Internazionali (SPOSI) e Scienze Internazionali e Diplomatiche (SID).
Come capire quale sia il percorso più adatto a te?
Leggi fino in fondo questa pagina, ti aiuteremo a risolvere qualche dubbio!
Una piccola premessa: si tratta di tre corsi di carattere multidisciplinare, che mirano a fornire delle competenze di base per orientarsi nell’ambito delle scienze sociali, seppure con finalità e orientamenti diversi.
L’orizzonte entro cui ci si muove è sempre internazionale: è importante avere un quadro ampio e complesso per indagare i fenomeni politici, economici e sociali, ricollegandoli alle loro cause profonde, una visione d’insieme che trascenda il livello locale e nazionale.
Per queste ragioni, in tutti e tre i corsi durante i primi due anni di studio, gli studenti sono chiamati ad approfondire le discipline fondamentali, mentre il terzo anno concede loro maggiore spazio di scelta per approfondire una o più tematiche di interesse, così da assecondarne preferenze ed obiettivi personali, maturati nel corso del biennio.
Per comprendere le peculiarità dei corsi, è utile guardare alle finalità (quali profili professionali intendono formare) e ai piani di studio (quali insegnamenti sono previsti e a quali ambiti afferiscono).
Ecco una breve panoramica delle finalità di ciascuno dei tre corsi:
- Sviluppo e Cooperazione Internazionale (SVIC): il Corso offre una solida preparazione di base sui temi dello sviluppo economico, politico-istituzionale e sociale. In particolare, ha l'obiettivo di formare le competenze essenziali per la comprensione dei caratteri dominanti dello sviluppo sostenibile e della crescita inclusiva di lungo periodo nei diversi sistemi locali, nazionali e internazionali, per valutare le relazioni fra aree a diverso livello di benessere e per poter adottare misure di policy a favore dello sviluppo. Lo studio della politica (da intendersi come politics, l’attività di governo della collettività) è affrontato nell’ottica di maturare gli strumenti per la valutazione e implementazione delle policies, ovvero le politiche pubbliche. Questo è possibile grazie all’affiancamento di approcci quantitativi (economico-statistici) a conoscenze di carattere sociologico, storico, politologico e giuridico. Clicca qui per saperne di più.
- Scienze Politiche, Sociali e Internazionali (SPOSI): il Corso si focalizza prevalentemente sullo studio delle scienze sociali (con particolare riferimento alla scienza politica e alla sociologia) e agli strumenti statistico-metodologici utili all’analisi dei fenomeni politici e sociali. L’obbiettivo è quello di fornire agli studenti gli strumenti di base per l’analisi del comportamento di individui e gruppi nell’arena politica e nella vita sociale organizzata. Nel Corso vengono approfonditi ad es. temi come le scelte dei cittadini nelle consultazioni elettorali, la mobilitazione politica, le trasformazioni delle istituzioni politiche e sociali, i processi di definizione e implementazione delle politiche pubbliche ai diversi livelli di governo le divisioni di razza, genere e classe sociale, le credenze condivise di una cultura comune, il crimine organizzato, il modo in cui le persone interagiscono nei diversi contesti al ruolo dei dispositivi tecnologici. Oltre a un approccio multidisciplinare, il corso è caratterizzato da un forte interesse verso l’internazionalizzazione. Dopo un biennio comune è possibile personalizzare il proprio percorso di studi scegliendo uno dei cinque curricula proposti dal corso: Scienze dell’Organizzazione, Comunicazione, Sociologia, Relazioni internazionali, Percorso Integrato Università e Impresa (PIL). Gli studenti, inoltre, hanno la possibilità di rafforzare le proprie competenze linguistiche) e di sviluppare competenze trasversali (c.d. soft skills) sia nell'attività di decision-making, sia nell'ambito delle communication e learning skills, utili al fine di orientare le scelte future, nel mondo del lavoro o per la prosecuzione degli studi. Clicca qui per saperne di più.
- Scienze Internazionali e Diplomatiche (SID): il Corso prevede un curriculum in italiano e uno in inglese. Il Corso, inoltre, offre conoscenze e capacità finalizzate all’analisi delle istituzioni, dei sistemi socio-politici ed economici, nonché dei processi politici e sociali internazionali. L’obiettivo principale è quello di fornire le conoscenze necessarie per diventare un addetto alle relazioni internazionali o a un ufficio studi e ricerche che si occupa di processi politici ed economico-sociali sempre di taglio internazionale. Vengono forniti gli strumenti per un approccio multidisciplinare alla conoscenza della politica anche attraverso la storia, il diritto e l’economia. Particolare importanza rivestono le due lingue: l’inglese e una seconda lingua tra il francese, il tedesco, lo spagnolo e il russo La caratteristica primaria del Corso è la forte vocazione all’internazionalizzazione tipica dei Corsi imperniati sulle Relazioni Internazionali. Dopo i primi due anni comuni a tutti in cui vengono poste le basi, l’ultimo anno permette di scegliere due esami a scelta per approfondire e delineare i temi privilegiati dallo studente, oltreché uno studio storico obbligatorio di una delle diverse aree del mondo. Clicca qui per saperne di più.
Guardiamo ora ai diversi piani di studio. Come interpretarli?
- Scheda del corso: la prima cosa da fare, per capire il contenuto degli insegnamenti che vedete elencati, è cliccare il titolo. Alla scheda dell’insegnamento trovate infatti il programma completo e la bibliografia d’esame.
- Numero di CFU: per capire il peso dell’insegnamento rispetto al piano complessivo, puoi guardare il numero di CFU corrispondenti: ogni Credito Formativo Universitario corrisponde a circa 25 ore di carico di lavoro, tra ore di didattica e di studio individuale.
- SSD di appartenenza: ovvero Settori Scientifico Disciplinari, si rifanno alla classificazione ministeriale che raggruppa gli insegnamenti in base all’ambito disciplinare a cui afferiscono. Per interpretare velocemente come sono equilibrati i diversi SSD all’interno del piano didattico, puoi guardare la sigla che trovi indicata nella colonna accanto a quella dei CFU. Per aiutarti: tutti i codici afferenti all’ambito giuridico contengono la sigla IUS, mentre SPS indica quelli appartenenti alle scienze politiche e sociali, SECS-P quelli di ambito economico, SECS-S di ambito statistico, M-STO di ambito storico, L-LIN di ambito linguistico.
- Classe di laurea: è una categorizzazione ministeriale dei corsi di laurea negli atenei italiani, adottata sulla base della distribuzione dei CFU acquisiti nei vari SSD e dei profili professionali formati dai corsi. È generalmente citata tra i criteri di accesso per lauree specialistiche e master, che possono scegliere di aprire l’iscrizione solo ai laureati di alcune classi di laurea (o che abbiano maturato un numero minimo di CFU in determinati ambiti disciplinari). Puoi trovare questa informazione nella home page del sito del corso di studio prescelto. SPOSI e SID rientrano nella classe “L-36, Scienze politiche e delle relazioni internazionali”, mentre SVIC fa parte della classe “L-37, Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace”.
Per sintetizzare:
Corso
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Classe di laurea
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Città
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Specializzazione per curricula
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Semestre a Buenos Aires
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Tirocinio
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Lingue
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Laboratori
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SVIC
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L-37, Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
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Bologna
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No, ma possibilità di scelta per blocchi di insegnamenti al 2° anno e tramite CFU liberi al 3°
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Sì, al 3° anno
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Sì, possibile al 3° anno (anticipabile anche al 2°)
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Inglese (1° anno) + una lingua a scelta tra francese e spagnolo (3° anno) + a scelta tra i CFU liberi del 3° anno: tedesco e/o lingue extraeuropee (giapponese, cinese, arabo, persiano)
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Sì, al 2° anno
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SPOSI
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L-36, Scienze politiche e delle relazioni internazionali
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Bologna
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Sì, puoi scegliere tra 5 curricula al 3° anno: Comunicazione, Scienze dell’Organizzazione, Sociologia, Relazioni internazionali, Percorso integrato università impresa
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Sì, al 1° anno
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No, ammesso solo per il curriculum PIL (al 3° anno)
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Inglese (1° anno) + una lingua a scelta tra francese, tedesco e spagnolo (2° anno) + a scelta tra i CFU liberi del 3° anno su richiesta al Consiglio di Corso
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Sì, al 3° anno
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SID
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L-36, Scienze politiche e delle relazioni internazionali
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Forlì
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Sì, per l’intero percorso: Scienze Internazionali e Diplomatiche (in lingua italiana) e Diplomatic and International Sciences (in lingua inglese)
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Sì, al 1° anno
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Sì, possibilità al 3° anno
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Inglese (1° anno) + una lingua a scelta tra francese, spagnolo, tedesco e russo (2° e 3° anno) + a scelta tra i CFU liberi del 3° anno su richiesta al Consiglio di Corso
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Sì, al 2° anno
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